Prima dell'ufficializzazione delle varie voci circolanti, continuo a commentare gli splendidi contributi in merito alla discussione sullo studio di fattibilità. Mercoledì 7 maggio si è effettuato, alla zittissima, un incontro fra alcune associazioni cittadine per impedire la cementificazione dell'area verde del Rastrello.
Mi verrebbe da dire subito che il meeting si è svolto fuori tempo massimo, visto che l'area verde non c'è più da anni e che ora ci sono solo asfalto, cemento, automobili e tubi innocenti, ma vediamo un po' cosa è stato detto.
Non entrerò molto nel merito dell'happening, anche perché si tratta sempre delle stesse chiacchiere, ma vorrei appuntare l'attenzione sullo stile comunicativo del comunicato che ha seguito la riunione.
Eh sì, perché è andata così: dopo essersi nascoste al pubblico dibattito di circa un mese fa - dove, vi ricordo, tutti avevano la possibilità di iscriversi a parlare, affrontando tuttavia un contraddittorio vis a vis - ora le associazioni in questione (Circolo Città Domani, Italia Nostra, FAI, Legambiente e Libera contro le mafie, alla quale, sommessamente, consiglio di fare una giratina sotto Sallustio) si sono ritrovate in Via Aretina, invitando tendenzialmente solo persone contrarie allo studio di fattibilità.
Pare anzitutto che gli uni con gli altri si siano dati molto ragione; c'è stato, insomma, molta discussione unidirezionale, nello stile realista dell'Unione Sovietica brezneviana.
Ospiti d'onore, alcuni genitori della scuola "A. Sclavo" di Fortezza, felicissimi di inviare i propri pargoli nell'incantato angolo del bastione.
Passiamo ai contenuti del comunicato, dicevamo.
"I presenti hanno espresso unanimemente gravi preoccupazioni" (sottolineo: unanimemente... anche perché di favorevoli non c'era nessuno) per la conca verde, verdissima, ormai quasi fosforescente del Rastrello. Che è, sapevatelo, "un ambiente unico ed eccezionale" (paragonabile a Petra, o al tempio Bayon di Angkor Wat), creato nell'intreccio (armonioso?) fra "lo spazio naturale di un podere e il cauto intervento dell'uomo per realizzare il campo di calcio".... Sì, negli anni '20 del secolo scorso, forse...
Che si vuole togliere ai turisti che arrivano, ci dicono ancora le associazioni, "questa bellezza e unicità"? Suvvia, ma si vuol fare davvero questa operazione? Dio mio, i turisti arrivano a frotte da tutto il mondo per vedere questo spazio unico di tubi innocenti, questo "nostro grande patrimonio"!
I "presenti hanno anche concordato" (sottolineo: concordato, secondo me, la butto là, anche all'unanimità) che il traffico aumenterebbe.
E che si produrrebbe un danno ambientale "irrimediabile" per la Fortezza Medicea, che poi sarebbe la stessa che è ormai del tutto ricoperta da erbacce e che sta letteralmente cascando a pezzi. Danno ambientale irreparabile anche questo?
Non va bene nemmeno l'area commerciale, che snaturerebbe "il carattere tradizionale delle botteghe cittadine" (tipo il kebabbaro di Via Pantaneto, o i franchising per il corso, o le COOP e le CONAD ormai disseminate ad ogni angolo).
Sempre secondo "una valutazione comune" (sottolineo: comune... vedrai...), invece, è stato stabilito che lo stadio va bene tenerlo lì dove è ora.
Ma alla fine... sapete chi sono anche intervenuti?....
I tifosi del Siena!!!!
Che hanno detto che "il progetto edilizio... è sproporzionato rispetto alle dimensioni della città e insostenibile dal punto di vista finanziario e ambientale, ma anche poco sicuro per gli spettatori delle partite".
Avete capito? Avete capito bene?
Voi, tifosi della Robur, me compreso, che volete il SI alla riqualificazione, eravate lì, tutti lì in Via Aretina, e vi siete espressi come nel virgolettato sopra.
Pensate che bellezza! Pensate per esempio a me, che sto scrivendo per il SI alla riqualificazione da circa due mesi, pensate all'impegno dei Fedelissimi, dei Vecchi Ultras, degli altri gruppi organizzati, delle migliaia di firme a favore, delle riunioni, delle chiacchiere... Niente, azzerato tutto all'istante.
Eravamo il 7 tutti lì a dire che questo studio ci fa schifo.
Le associazioni promettono di formare un Comitato e di effettuare "le necessarie consultazioni interne" (urka!!!) ed invitano anche altri a farsi sentire.
Bene, mi avete convinto.
Io la prossima volta voglio partecipare. Per favore invitatemi, ero anche iscritto in gioventù al Partito Maoista, da qualche parte ho forse ancora la tessera, che mostrerò orgoglioso.
Vi prego, non lasciatemi fuori da questa cosa, ci patirei troppo.
I pochi che vorrebbero decidere per i molti, mi stanno veramente stancando!!!
RispondiEliminaL'Irlandese Votante
ops Volante
Un posto in cui cautamente negli anni '20 buttarono giù le mura e la porta di san prospero e cautamente fecero case e giardini.
RispondiEliminaMa di che e soprattutto con chi si parla?
Gatti e strulli un s'ammaestrano................però si possono stiacciare con la macchina:)
RispondiEliminaStamani c'era un casino a Sanprospero per il mercato e domenica lo rifanno straordinario.
Pensa invece con un sacco di posti macchina in più quanto girerebbe meno la gente (leggasi TRAFFICO) per trovare un posto.
Ah comunque la prossima volta vengo anche io insieme ad Almuta..............vi voglio proprio vedè chi siete perchè non potete essere veri!
Gianluca