C'era una volta una squadra di football che stava per fallire. E che non pagava più niente e nessuno, nonostante false promesse mai mantenute.
La situazione era questa: si doveva risparmiare su tutto, non si poteva spendere nemmeno per pagare le bollette del gas, o per pagare gli stipendi da 800 euro al mese. Tutti dovevano "tirare la cinghia" (cit.). Con la speranza di andare in serie A, dove ci attendevano circa 25 milioni di liquidità.
Ma, a gennaio, fu venduta la coppia di attacco titolare, che ci avrebbe quasi sicuramente fatto fare il salto di categoria.
"Eh, è inevitabile", mormorarono allora i tifosi della Robur. "Allora fallo te il Presidente", ribattevano a chi (come Wiatutti) faceva notare che le promesse non sarebbero state probabilmente mantenute e che l'unica salvezza sarebbe stato l'andare di sopra.
Visto che non ci arriviamo (o non ci vogliamo arrivare?), visto che la notizia, a mio avviso gravissima, è stata sottaciuta da alcuni o "arrangiata" in stile politically correct da altri, allora vi facciamo una bella locandina. Sperando che basti.
By Quixote, of course
Fantastica GRNDE QUIX !!!!!!
RispondiEliminaIrish
Purtroppo anche dopo la partita di ieri sera la sensazione è come quella di quando vieni a sapere che una bella fica voleva trombare con te, ma te non ci sei andato per dare retta a un tuo amico che ti diceva che era maiala o vestiva di merda...Noi ci siamo fatti sfuggire la serie A, per dare retta prima ad una manicata di manigoldi che ha stuprato Siena che dice che il calcio è superfluo, salvo poi volerci mangiare dietro altre vie traverse, eppoi grazie ad una società che è brava per fare i balletti, ma che per gestire una squadra, avrebbe da apprendere anche da una scuola di danza classica.....
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