Non voglio ancora esprimermi su come andrà la vicenda dello studio per la riqualificazione dell'area del rastrello, ma vi propongo un commento su un intervento di un Commerciante (lettera maiuscola, in tanti sensi), proprio uno di coloro i quali avrebbero, secondo altri, tremendi svantaggi nell'applicazione dello studio presentato.
Carlo Cortecci lascia in eredità una serie di profonde Verità, quelle stesse che ancora una volta la politica di sistema, probabilmente, non metterà a disposizione della comunità.
Se proprio dovessi trovare un difetto alla lettera del Cortecci, sarebbe quello di dire anche troppo, per ciò che si merita questa città. Perché quasi ci si perde in questo appassionato magma di positività, proprio di chi si sveglia la mattina, si rimbocca le maniche, si batte i piedi nel culo e deve trovare, nonostante tutti i problemi esistenti al mondo, le opportunità per mangiare.
Pertanto, vorrei farvi lo "spelling" della lettera, in modo tale che siano fissati per punti tutti gli effetti che tale studio comporterebbe.
Iniziamo.
1. Sono finiti i tempi del reddito e dell'occupazione eterodiretta.
2. Bisogna quindi incentivare i piani che garantiscono occupazione.
3. Siena alterna momenti di grande vita (sempre meno), a periodi di tristezza e di deserto.
4. Differentemente da altri che preferiscono rinchiudersi in una stanza e fare riunioni carbonare, il Cortecci ha fatto due passi fuori e dentro lo stadio ed ha potuto notare "un muro di autobus, un enorme parcheggio di mezzi che impedisce la percezione del percorso alberato che conduce in Fortezza; poi molte auto, qualche albero, molto asfalto. Infine lo stadio: qualche sprazzo di verde, ma l'enorme barriera di tubi metallici e le numerose auto prendono immediatamente il sopravvento". Poche aree verdi, mi par di capire. Pochi scoiattoli, pochi pini, poca natura. Poco di tutto ciò che ci è stato inventato in questi mesi.
5. Necessità di recuperare la Fortezza (oggi in condizioni pessime, sconosciuta per lo più anche ai Senesi, scansata a pie' pari dai turisti).
6. Riportare la Lizza alla funzione originale di giardino con aree verdi (davvero).
7. Creare un punto di contatto fra il centro storico e l'area in questione, con Lizza e Fortezza tirati a lucido.
8. Mercato del mercoledì dentro la Fortezza.
9. Parcheggi sotterranei, che darebbero più di un vantaggio, non ultimo quello di permettere a Siena Parcheggi di rimodellare delle tariffe ad oggi spezza-gambe, non modulabili.
10. Ricreare per le sue originali funzioni l'area del Pallone, con spazi giochi per bambini.
11. Nuovi spazi commerciali, per cui qualcuno "avrà nuova concorrenza ma nasceranno anche attività al momento assenti" (es: discoteca, locali per musica dal vivo).
12. Fare in modo tale che la gente preferisca Siena ad altre località per gli acquisti (secondo me ci vuole poco a capire questo concetto...).
13. Il progetto gode oggi di una "maggioranza ampia e trasversale" favorevole, fattore di cui l'Amministrazione Comunale deve tener conto.
Signori della politica, associazionisti, comitatisti, politburisti, castisti, scoiattolisti, vi domando: ce la farete mai a ragionare così?
"La gente avrebbe difficoltà ad accettare l'ennesimo rifiuto: è palese l'insofferenza verso la chiusura contro ogni tentativo di portare qualcosa di nuovo ed è significativo che siano in particolare le generazioni più giovani a manifestarla".
(Lettera del Sig. Carlo Cortecci al Cittadino Online, 09.05.2014)
Un grande ma l'avevo già detto subito appena letta.
RispondiEliminaSe il rifiuto arriva dal proponente perchè le correzioni chieste sono inaccettabili IO M'INCAZZO UGUALE...........COME SENESE!
Gianluca