"Si gioca con la Juve"

Fuori per lavoro da qualche giorno, una telefonata da un amico: 

"Ci sei sabato?" 

"Eh no... sabato no. Con chi si gioca?" 

"Con la Juve!"

Ed i ricordi vanno a quell'inverno di 10 anni fa: un viaggio epico per raggiungere in un freddissimo gennaio il Delle Alpi sotto la neve, il pullman dei gobbi con i vetri tutti oscurati, il piazzale con trenta cm di manto bianco, e poi il pallone arancione, il goal di Trezeguet, Del Piero, l'infortunio a Birindelli, e poi le due reti di Ventola e la traversa di Flo...
Oppure quel "Salta con noi, Gigi Buffooon" durante il secondo tempo in cui la Robur conduceva 1-0 grazie a Kharja...
EH NO.
CORTOCIRCUITO DEL CERVELLO.
Mi sa che non sia quella la Juve con la quale si gioca.
Già: le "Vespe" stabiesi. E allora il ricordo cambia completamente: dal Delle Alpi innevato si scende al tepore del Romeo Menti in settembre! Oh, ma quanti stadi Romeo Menti ci so'? Si vede certi nomi garbano più di altri - vedi Artemio Franchi.
E ironia della sorte: so' proprio a Castellammare a scrive 'ste du' cazzate, col ricordo fresco dei due babbà regalatici dagli imprevedibili stabiesi - che poi si fecero cortesemente rimontare. Terre meravigliose queste: tra montagne, e quel mare meraviglioso del Golfo più bello del mondo - e alle quali i locali così poco bene vogliono, troppo spesso.
Vabbuò: domani FORZA LA ROBUR dal divano, intanto come rito propiziatorio mi divoro un bel PANUOZZO