Inevitabile

Stasera ce la giochiamo a Crotone.
Una sfida che sarebbe stata di alta classifica, se qualcuno non ci avesse inevitabilmente messo lo zampino...

Difatti, a fronte di una splendida classifica reale di 34 punti, la Robur, nella graduatoria dei non paganti ha 7 punti in meno, posizionandosi in un limbo che la fa stazionare esattamente a metà fra la zona play-off e la zona play-out.
Massimo Mezzaroma, per mezzo dell'odontotecnico, l'aveva inevitabilmente detto che non avrebbe smantellato la squadra se ci fossimo trovati in zona promozione.
Con un'astuta mossa padronale, il duo (solitario, dato che ha liquidato tutti gli altri consiglieri del CdA in settimana, mossa inevitabile per non avere eventuali voci critiche dell'opera di liquidazione in atto), vistosi messo alle spalle dalla generosità della squadra, ha allora trovato inevitabilmente il rimedio: i 7 punti di penalizzazione (nonostante ci fosse stato assicurato che per la gestione ordinaria si sarebbe stati a posto fino a fine campionato) sono serviti precisi precisi per farci andare fuori dalla zona play-off e, di rimando, hanno permesso all'odontotecnico di iniziare un'altra opera di (s)vendita del nostro patrimonio.
Il tutto fra il silenzio inevitabile della gran parte dei tifosi.
Si comincia quindi con la cessione inevitabile di Giannetti, fresco di rinnovo del contratto - a proposito, grazie tante Niccolò per un gesto non dovuto - e di Paolucci, gratis (per chi ci crede) al Latina, per sgravarci il bell'ingaggio, del quale ci si dice che continuiamo a pagarne anche un po' (per chi ci crede). Inevitabile.
Anzi, bravo Antonelli, ci hai risparmiato due ingaggi e hai guadagnato un po' di soldi. Grazie. Ed anche grazie tante al Latina, prestigiosissimo club, che ci ha preso gratuitamente il bomber della squadra.
Fra l'altro, l'operazione del duo è chirurgica: andare ad intervenire laddove la squadra girava meglio. Il nostro attacco non aveva infatti, nei numeri e nella sostanza, uguali in serie B. Ora ci dovremmo accontentare di:
Rosina-Rosseti-Bedinelli-Plasmati-Scapuzzi. Inevitabile.
Oddio, però pare che Rosina sia fra i cedibili. In tal caso, rimarremmo con:
Rosseti-Bedinelli-Plasmati-Scapuzzi. Inevitabile.
Però anche Rosseti ha grande mercato, per cui potrebbe partire. In tal caso, rimarremmo con:
Bedinelli-Plasmati-Scapuzzi. Inevitabile.
Certo che Bedinelli potrebbe andarsene, dato che è un giovane talento. In tal caso rimarremmo con:
Plasmati-Scapuzzi. Inevitabile.
Ci sta tuttavia che Plasmati guadagni troppo. In tal caso rimarremmo con:
Scapuzzi.
Oh, ma se ce lo chiedono, non si da via anche Scapuzzi? In tal caso rimarremmo con:
       . Inevitabile.
Il tutto, sia chiaro, in un contesto che ci dice che se non si avvia la trattativa per la costruzione del nuovo stadio, a giugno si salta per aria (fonte: Massimo Mezzaroma). Logicissimo, pertanto, che si smantelli la squadra in attesa di un eventuale fallimento fra cinque mesi, quando la logica imporrebbe di spingere al massimo per andare in serie A sempre fra cinque mesi e raccogliere una trentina di milioni di euro di emolumenti. Ma questa è logica, non delinquenza. E la delinquenza, si sa, a Siena è inevitabile, la storia degli ultimi anni ce lo insegna.

"Tanto lo sai che è inevitabile ed è successo anche a me, come a te, come a te"
(Giorgia, "Inevitabile", 2001)