Era da un po' che volevo scrivere questo pezzo.
Poi ho sempre preferito non farlo, anche perché se no pare di esse' troppo bravi.
Ma alcune riflessioni su sterili polemiche configurate ad arte da aizzatori e seminatori di zizzania mi spingono ora a farlo.
C'era una volta il Modello Siena.
Quella Siena virtuosa bla bla bla.
Poi ci fu il Sistema Siena.
Quel Sistema mafioso bla bla bla.
Cioè, bla bla bla poco, in questo secondo caso, perché se non ci fossero state certe voci contrarie al Regime, prime fra tutti quelle dei bloggher, ancora saremmo forse al caro babbo.
Ma il tempo passa, la storia scorre, i momenti cambiano.
Oggi il Senese si trova ad affrontare una crisi epocale, dopo aver visto crollare un mondo di carta (e di guano), dopo aver avuto l'idea precisa di non poter garantire un futuro ai propri figli, in una comunità come questa.
La parola d'ordine in città è pertanto: Cambiamento.
Bisogna Cambiare tutto, Cambiare una parte, Cambiare solo un po'. L'impellenza di Cambiare.
Ma come farlo? Con quali procedure? Oppure esiste un metodo, un modello, un pattern?
Ecco, non appena si fa una domanda del genere, i sostenitori ad oltranza del Cambiamento ti bloccano: Le Priorità Sono Altre.
Sì ok, d'accordo, capisco. Ma non si era detto di Cambiare? Non eravamo rimasti d'accordo nel voler Cambiare?
Certo, certo. Cambiamo. Ma attendiamo un po' a farlo. Le Priorità Sono Altre.
Ecco, io mi sento disgustato. Ondeggiante fra il vomito per gente che non ha la minima capacità di elaborazione di una pur minima idea e lo sconforto nel verificare quanto la dittatura edonistica senesota abbia prosciugato ogni stilla di genialità nelle teste delle persone.
Allora, cercate di capire cosa è stato fatto da un gruppo di gente, l'unico gruppo che ha dimostrato non solo di voler Cambiare veramente, ma di valutare il senso di priorità, il tutto per una passione. Certo, per una passione! Non esiste altrimenti altra priorità.
Un mio amico suole ripetere un mantra: "I tifosi del Siena sono migliori degli altri".
Ha ragione.
In questi mesi, i Tifosi del Siena hanno: organizzato un corteo che ha manifestato sotto la Rocca, indirizzato cori ad personam, esposto striscioni, fatto fogate notturne, ha prodotto delle idee, ipotizzato programmi alternativi a quelli societari, coinvolto Istituzioni, ma soprattutto sono stati l'unica entità in questa città di morti e di parassiti che ha avuto il coraggio di contrapporsi frontalmente al Potere. Senza se e senza ma, senza paure o problemi di metterci la faccia.
E ancora penso che non sia finita.
Pertanto, coloro che stanno a chiedersi per giornate intere come e cosa debba essere cambiato, quali siano le priorità, ma non alzano il culo da una poltrona comoda, abbiano la compiacenza di stare zitti ed il coraggio di aprire gli occhi e verificare cosa fanno altri.
I Tifosi della Robur.

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