Il nuovo stadio. Il capolavoro tattico di Massimo Mezzaroma

In questi giorni, la coppia Mezzaroma-Pallanch ha portato in visione al Sindaco una prima bozza di progetto per il nuovo stadio.

Lunga disamina (due ore) e parole di soddisfazione da ambo le parti.
In questi giorni, pare arrivino in città gli Olandesi.
In questi giorni, avremo poi la visita di una delegazione della banca tedesca che sarebbe interessata a finanziare la ristrutturazione del Rastrello.

Io vi dico le mie verità.

Anzitutto, rendo merito a Mezzaroma di aver mantenuto la parola data ai Vecchi Ultras in fase di pour parler alcuni mesi or sono. Olandesi dovevano essere, Olandesi pare che siano. Mi cospargo anche io il capo di cenere per aver scritto che questa degli investitori stranieri sarebbe stata la "cazzata del secolo". Fosse gente seria e con intenzioni serie, sarei strafelice di aver sbagliato il mio pronostico. Ho tuttavia una mia idea, che andrà forse contro il sentire collettivo: sono straconvinto che il "pressing" dei Vecchi Ultras abbia contribuito -  e non poco - al mantenimento della promessa del Presidente. Non abbiamo la riprova del contrario, è vero; tuttavia posso sostenere la mia impressione e ribadire che "rompere i coglioni", con il giusto metodo, ma in modo fermo, male non faccia mai. Al limite, ci si leva qualche soddisfazione personale... E seguito a dire che, semplicemente, Mezzaroma ha iniziato a ponzare ciò che avrebbe dovuto aver messo in pratica da alcuni anni a questa parte. Quindi, w Mezzaroma. Ma soprattutto, bravi Vecchi Ultras.

Poi, e vengo al succo del discorso, oserei vergare due parole sull'avvio della proposta del nuovo stadio.

Prima di tutto, già mi ci vedo, in curva coperta, stretto stretto, con un casino roboante. Via la pista di atletica - era l'ora! - tribune vicine al campo, in modo da poter sputare agli avversari meno simpatici, copertura totale, stile Old England. Che libidine, fosse vero.

Mezzaroma, con fare dimesso, dice di aver presentato intanto una "idea" al Sindaco, un suo "punto di vista su un intervento nell'area centrale di Siena". Un po' come quelli che sorseggiano un aperitivo in disparte e se la tirano, attorniati da grandi fiche.
Valentini (Colle di Val d'Elsa), invece, non ha sentito seghe, commentando subito in maniera entusiasta, di fatto avallando d'impatto la proposta mezzaromiana: "Possiamo dire di essere davanti a un progetto serio, di cui potremmo discutere". Et voilà, le jeux sont fait. Un po' come quei bitorsoli che non hanno mai raccattato una fica e che svengono al primo sguardo di un cesso.
Massimo, che stupido non è, in pochissimo tempo, fra un punto di penalizzazione ed un altro, ha capovolto la situazione, operando in silenzio ed in grande umiltà. Già altre volte aveva provato a rivogare sulla testolina del Valentini proprie, evidentissime, responsabilità, ottenendo un sordo nulla di fatto, che lasciava però spazio ed adito ad altre prove.
Seguite a ritroso le tappe della rinascita.
Solo alcuni mesi fa, con punti di penalizzazione che fioccavano a go-go, Mezzaroma godeva della protezione a prescindere solo di "quelli dell'inevitabile", cui va bene tutto, non avendo la capacità intellettiva ed intellettuale di porre filtri critici interpretativi a ciò che viene discusso (e a Siena non sono proprio pochi...).
Allora, con l'acqua alla gola, ha convocato il gruppo di Vecchi Ultras, che sono giustamente andati a vedere le carte in mano del Romano, a capire se si trattava dell'ennesimo bluff o se, stavolta, qualcosa di serio veniva proposto. L'incontro ha avuto, oggi si può dire, una importanza fondamentale. Da una parte Mezzaroma ha "usato" i Vecchi Ultras - Vecchi Ultras consapevoli - per sdoganare una propria difficoltà e utilizzare un potente volano di pressione e di visibilità. Dall'altra i Vecchi Ultras hanno "usato" Mezzaroma - Mezzaroma consapevole - per portare a galla chiacchiericci, mezze promesse, intenti sopiti. Lasciando da parte, in un colpo solo, MPS e Sindaco. Anzi, gettando a questi ultimi due la croce addosso. Un CA-PO-LA-VO-RO.
Adesso, il coup de théatre: gli Olandesi forse esistono davvero, i finanziatori tedeschi uguale... La patata bollentissima lasciata nelle mani dell'allegro Sindaco, farà sì che, male che vada, molte persone dicano: "Piccinino, lui ha tentato di fare lo stadio, ma il Comune non ha voluto".
Bene, io sarò una di quelle persone.
L'intervento dei Vecchi Ultras ha avuto l'enorme merito di portare alla luce le trattative fra AC Siena e Comune, mettendo in questa maniera in moto una nuova attenzione della città intera sul problema Robur. Strepitoso Massimo nella sua drammatica interpretazione: o si va di sopra, o si fa lo stadio, o si fallisce. Teatrale, greve, tragico.
Bravo, io l'ho sempre saputo che eri un vispo.
Se tu prendessi un po' di passione nel giochino e cedessi il borsello alla tu' sorella, saresti uno dei migliori Presidenti di sempre.

Domani parleremo di noi tifosi, di ciò che dovremmo, a mio modesto parere, fare per avere più vantaggi possibili e di quanto abbiano iniziato a sformare di nuovo certi parassiti del sistema...