This is football

Finalmente!
C'é voluto tanto, eh... Ma con enorme soddisfazione noto che anche certa stampa cittadina inizia a supportare tesi lanciate da questo blog, nel momento di estrema crisi della Robur.

Non sto vantando il fatto che siamo stati anticipatori di certe tendenze - oddio, ci voleva poco... - e che altri si siano accodati: queste sono cose che non ci interessano, perché non creano progressione e sviluppo nel ragionamento e nelle coscienze delle persone.

Sto invece notando che questo blog NON E' PIU' SOLO A SOSTENERE CERTE VERITA' e che finalmente anche la stampa cittadina, ben più letta e ben più titolata, sta cercando di sviluppare teorie alternative, non concordanti con ciò che finora era stato pubblicato.
Merito di Andrea Bianchi Sugarelli; merito doppio, vista anche la testata giornalistica sulla quale ha scritto alcuni pezzi, che, a mio avviso, non è mai stata “amica” della causa bianconera.
Spero fra l'altro che all'intraprendente Andrea non siano applicate “sanzioni” dai propri capo-redattori per ciò che ha scritto; nel caso, lo invitiamo volentieri a tenerci aggiornati.
Vi incito a verificare la crudezza con la quale sul Corriere di Siena di domenica viene trattato il problema Robur, soprattutto nel pezzo riferito alla (ex) nostra banca. Per una volta, anche un'anima tendente all'iper-criticismo come la mia, legge ed apprezza in toto.
Finalmente, almeno dal mio punto di vista, si confessa a chiare lettere che un eventuale fallimento dell'AC Siena verterebbe esclusivamente su una scelta politica dei Poteri cittadini, soprattutto quelli finanziari. E siccome tale scelta sarebbe assolutamente contraria ad ogni logica volta al benessere della comunità, se fallimento sarà, attendiamoci lunghe giornate di rotture di coglioni, per tutti.
Termina, ed era veramente l'ora, il tempo del buonismo, del “Figuriamoci se la Banca ci fa fallire...”, dell' “Impossibile che MPS lasci sola la Robur”. No, non solo non è impossibile, ma è altamente probabile.
Fra di noi, fra la gente amante del Siena, in questi ultimi giorni si sono diffuse con sorprendente rapidità voci miranti all'ottimismo, alla soluzione del problema. Il tutto mentre, nella realtà dei fatti, il problema si stava e si sta aggravando, con punti di penalizzazione che fioccano, interviste preoccupate di DS disorientati, scomparsa dalle scene della Presidenza Mezzaroma. Gli stessi vertici della tifoseria hanno avuto più di una assicurazione in tal senso, che tutto cioè andrà a finire bene...
Ecco, io non solo non credo a queste voci, ma temo che, per la velocità con la quale si sono propalate, siano state messe lì ad arte, per tenere buona la tifoseria fino ad arrivare al punto di non ritorno.
Chiedo pertanto ai Tifosi di stare in guardia, alzare l'attenzione, nello stesso modo in cui lo ha fatto il Bianchi. Troppo tardi, obietterà qualcuno. Meglio tardi che mai, rispondo io.
Non è il momento di smettere di fare pressione per salvaguardare il futuro della Robur; anzi, il mio sogno sarebbe di rivedere subito in piazza le stesse persone che a giugno sfilarono per la Giornata dell'Orgoglio Bianconero.
Di personaggi informati dei fatti ne abbiamo le tasche piene, in questa fase di “disclosure” riferita alla Robur è anche giunto il momento di prendere le distanze da gente che ha tentato di anestetizzarci il pensiero, reindirizzarci l'attenzione, spostare le priorità.

P.S. Il buon Andrea, citando alcune voci di tifosi bianconeri non proprio felicissimi della situazione in atto, dedica un trafiletto al blog Wiatutti, dove “senza peli sulla lingua si scrive di Robur a 360 gradi”. Si dice poi che il blog è “molto seguito dal tifo bianconero”. Beh, tutto ciò ci lusinga e pertanto ringraziamo. E poniamo fine ad un incubo: esistiamo, quindi! In tanti mesi di “produzione”, mai nessuno ci aveva citati; avevamo anzi l'impressione che venissimo accuratamente scansati. Sarà mica perché abbiamo impostato “un modo per riflettere, parlare di Robur, cercare di avere il polso delle situazioni anche attraverso altri punti di vista”? No dai, sarà stato tutto un caso...