L'occasione perduta

Scrivo questo pezzo con la morte nell'anima, il dolore nel petto, un senso di tristezza che mi pervade e mi addolora.
C'eravamo quasi, siamo arrivati fino ad un passo, pareva tutto fatto, ma poi...

Io ero, sono e probabilmente sarò uno di quelli che agognavano la B. Splendida categoria, dove a volte si vince(va) anche, dove c'è poca figa che si passa ripetutamente i capelli mentre gioca, dove forse gli arbitri sono un filino meno venduti... Ok quest'ultima non vale, ma c'ho provato...

Ma quest'estate, come quando hai in odore di fare all'amore con una grande fica, l'obiettivo era altro: GIOCARE NEI DILETTANTI, SENZA MEZZAROMI E MPSI!
Non ricapiterà mai più un'occasione così, mai più.
Per uno scherzo brutto del destino infame, gli attori della farsa, forse anche un po' impauriti dal clima cittadino, all'ultimo tuffo si sono ritrovati e dati da fare per ritentare un'avventura nella allor tanto amata B, che, sic stantibus rebus, durerà come un gatto sull'Aurelia. Ma di questo non parlerò, non voglio oggi fare il vate gufante, distrutto come sono dal dolore immenso.
Cosa abbiamo perduto?
Giudicate voi stessi...
Campionato di Eccellenza, girone tosco-umbro.
Trasferte a un'oretta, raggiungibili anche nella tarda mattinata; se invece si fosse andati anche a visitare luoghi bellissimi ed apprezzare la gastronomia dei luoghi da trasferta, potevamo partire in prima mattinata, fare una scorpacciata e tornare la sera in tempo per fare una passeggiata in città. Niente biglietti nominali (almeno penso), niente corse ai tornelli, possibilità di ingaggiare scontri inauditi con le popolazioni indigene, ignorantissime e cattivissime. Ti alzi e d'improvviso telefoni al tuo amico: "Che si fa, si va?". Molto anni '70 ed '80.
Niente Mezzaromi, ma soprattutto definitivamente via il marchio MPS dalle maglie, dalla comunicazione, dallo stadio. Forse anche niente stadio...
Presidenza locale, sempre di derivazione MPSina, ma sganciata da assurdi giochi di potere e di finanziamenti, squadretta giovane e disinvolta, maglia inquartata senza marketing de noantri, allenamenti a Pianella o a Geggiano.
Curva all'inizio svuotata, rimane lo zoccolo duro, via quelli che messaggiano, via quelli che esultano per il Fantacalcio, via quelli che dormono. Poi, con l'andare del campionato, la curva si ricompatta, il gruppo si fa più numeroso, riuscendo a coinvolgere molti giovani incuriositi dalle gesta di questa sana squadretta provinciale.
Campionato eccezionale, FC Robur prima ed imbattuta - oddio, abbiamo perso una volta, ma poco conta - giovani virgulti lanciati per la prossima annata. Bilanci in attivo.
Infine, e questo è quello che più conta, MPS rimasto a mani vuote, stante il fallimento delle società controllanti il Siena. I 40, 70, 3000 euro di debiti del DdS, magicamente, azzerati!!!
Il fallimento porta poi a strascichi giudiziari, dato che la Procura di Roma (non quella di Siena, chiaramente), butta l'occhio su certi documenti oscuri riguardanti finanziamenti intercorsi fra banca e società mezzaromiane. Tutto finisce in un bicchier d'acqua, ma la figuretta non si cancella.
Ah, che sogno...
Vabbè dai, accontentiamoci di questa B: in fondo, l'obiettivo iniziale era questo...