Il Signor Stefano

Alcuni giorni fa, il Sig. Stefano Osti invia anche a questo blog una lettera, che già avrete in questi giorni visto pubblicata un po' ovunque.

Oddio, non proprio dappertutto. Qualcuno sceglie scientemente di occultarla, altri pubblicano, ma tagliuzzano ad arte.
Peccato, perché a mio avviso si perde il gusto di leggere un pensiero scritto bene e pensato meglio.
Non nego di poter condividere per filo e per segno ciò che Osti scrive; mi fa un po' invidia la sua maniera sobria e caustica di relazionare, questo sì, perché la vorrei far mia. Ma con impegno e pazienza, mi perfezionerò anche in questo.
Per tali motivi, di forma e di sostanza, ho invitato ed invito il Sig. Osti ad impreziosire queste pagine, se e quando lo vorrà, dei suoi contributi. Penso farebbe piacere anche ai lettori.
Un unico e risolutivo commento di chiosa a ciò che ci scrive.
Personalmente, non reputo il Sig. Osti adatto alla Presidenza Mezzaroma, in quanto la Presidenza Mezzaroma non può e non deve essere adatta al Sig. Osti.
Già lo scrissi alcuni giorni fa: dentro Osti e via Mezzaroma/Antonelli.
Troppa, a mio avviso, è la distanza fra chi Signore lo è e chi Signore cerca di diventarlo; ma proprio non ci riesce.
Per tale motivo, auspico al Sig. Osti le migliori fortune professionali e personali e sogno il giorno in cui la Robur sia ancora casa sua, ma a contatto con figure "importanti", come la sua persona richiede e merita.
Intanto, assai più modestamente, lo accogliamo volentieri nella categoria infernale dei Focillati.
Osti Uno di Noi.
Senza dubbio.
Ah, se avete già letto la lettera, vi do un consiglio: rileggetela, non guasta mai.

 

 

Siena, 16 luglio 2013

Sono venuto a conoscenza della larga partecipazione di affetto nei miei confronti, da parte di tanti sportivi, tifosi e giornalisti, amici e semplici conoscenti, che hanno espresso sul web il loro desiderio di vedermi di nuovo a lavorare per la Robur.

Confesso che sarebbe anche il mio desiderio, ma di certo non con questa proprietà, per la grande incompatibilità esistente sulle modalità di gestione aziendale, a causa della quale già ebbi a lasciare il Siena lo scorso mese di agosto.
Ringrazio tutti Voi, che avete voluto esprimere il favore nei miei confronti dedicando parte del vostro prezioso tempo anche in commenti veramente apprezzabili e inaspettati per me, abituato da sempre a lavorare dietro le quinte.
Mia promessa e impegno sono quelle di poter offrire le mie prestazioni professionali, certamente solo e quando saranno richieste, a qualunque altro genere di proprietà dell’A.C. Siena, azienda a cui ho dedicato anni e anni della mia vita; d'altra parte, per me che ho conosciuto ed apprezzato dall’esterno l’opera del dr. Vittorio Beneforti, e che ho potuto collaborare con il dr. Danilo Nannini e l'Ing. Paolo de Luca, Massimo Mezzaroma non può essere il mio Presidente.
Concludo con un breve commento personale sulla nota ufficiale emessa nella serata di ieri dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, a margine dell’operazione che ha determinato le condizioni necessarie per l’iscrizione della Robur al prossimo campionato di Serie B. Il compiacimento dell’ Istituto per gli impegni della famiglia Mezzaroma presi in ottica presente e futura, insieme all’annuncio di non voler proseguire la sponsorizzazione delle squadre bianconere per la prossima stagione, lasciano intendere in maniera chiara che l’unica soluzione, per raggiungere un equilibrio economico – finanziario da parte dell’attuale società, saranno i versamenti in conto capitale che la famiglia Mezzaroma, per forza di cose, dovrà immettere nelle casse societarie, visto che i contributi di Lega (c.d. “paracadute”) destinati alla stagione sportiva 2013/2014, sono stati già utilizzati quasi interamente per pagare stipendi, contributi previdenziali e ritenute fiscali di Gennaio, Febbraio, Marzo e Aprile 2013, dunque per la stagione 2012/2013. Con questo comunicato ufficiale la Banca Monte dei Paschi, che ha operato un grande sforzo anche nel contesto attuale di monitoraggio da parte degli Organi di Vigilanza, fa chiaramente intendere che altre operazioni di soccorso non saranno previste in favore dell’attuale proprietà. A buon intenditor, poche parole.
Ringrazio ancora di cuore tutti Voi, e che nessuno faccia mai mancare il proprio apporto al nostro Siena!

Forza “Roburrone”!!!

Stefano Osti