"... Il tribunale di Firenze ha reso esecutivo il decreto (per un debito contratto con la Teknoflorence) e da un giorno all'altro gli ufficiali giudiziari potrebbero presentarsi nella sede di via della Sapienza per procedere con il pignoramento.
Si tratta di apparecchiature sanitarie comprate dalla Teknoflorence, di Empoli, per un valore di circa 20.000 euro. Era stato pattuito un pagamento mensile di 1800 euro per 12 rate. Dopo le prime due il Siena non ha più pagato...
Parole dell'AD di Tekn.: "Dopo i continui solleciti per alcuni mesi, con risposte anche di scherno, abbiamo proceduto con il nostro legale e a maggio scorso. Il tribunale di Firenze ha concesso il Decreto Ingiuntivo... Circa dieci giorni fa il Siena ci ha chiesto di poter procedere al saldo di tutta la cifra entro il 30 giugno... Abbiamo accettato, ma il bonifico non è stato effettuato".
Io di questi fatti me ne vergognerei. Parecchio. Come un ladro.
Altri imprenditori (di successo?) al contrario molto probabilmente adottano questa procedura come schema ripetuto per non pagare e per patteggiare un quantitativo x di denari. Azione tipica del palazzinaro di borgata.
Ma di tutto il grottesco lancio di agenzia, ciò che balza più agli occhi, ad un iper-appassionato del border line come me, è questo inciso: "con risposte anche di scherno".
Cosa si saranno detti al telefono le due parti, mai lo sapremo.
In compenso, la mia immaginazione va alla chiamata successiva fra Max e Vale, che vi riporto in lingua originale.
Mi preme sottolineare che nomi, fatti ed eventi raccontati non hanno alcuna attinenza alla realtà e sono soltanto frutto della mia mente malata.
Max:
“Ah Valeeeeeeeeeeeeee, ma 'ndo cazzo stai? So' du’ ore che te
sto a cerca’...”.
Vale:
“So' alla pompaaaaaaaa”.
Max:
“Che stai a fa’? ‘na pompa? Guarda nun te chiedo chi è,
perché so' un signore, e lo sai, però fatte paga', me raccomanno!”.
Vale:
“Ma che cazzo sta' a di’!... Te sta’ a scoreggia’ ‘er
teschio? So dar benzinaroooooooo. Nun me v'ole fa er pieno aa porsce
perché v'ole l' aretrati dell'urtimi quattro pieni, e poi dice che
è tifoso del Siena, figurete te che tifoso… Ho provato con un
bijetto omaggio pe’ l’allenamento ca a Colligiana ma… Aspe'...
No fermo co'e chiavi! Mani a posto! Aho! T’apro come ‘na
sdraio!!.. Ah ecco...” .
Rombo
di motore potente che parte.
Vale:
”Va a ripiattelo nder culooo!”.
Max:
“Tosta oh - ridendo- si ma ora devi cambia' pompa, mi sa che l’amo
finite a Siena!!!”.
Vale:
“Sì, ridi ridi, ma perché me cercavi?”.
Max:
“Ha richiamato quello da a Tecnocazzi de Empoli. Vole li sordi”.
Vale:
“E l’hai mannato affanculo?”.
Max:
“Regolare”.
Vale:
“Eh allora?”.
Max:
“Aho, dice che richiama tra poco l'avvocato, ce mannano er
sottufficiale giudiziaro... ma so un cazzo io...du
cojoni...sbrigheteeeeeee”.
Vale:
“Ma te je potevi di’ che va bbbene, o famo veni' a settimana
prossima. In sede nun c'è un cazzo de nisuno e stamo apposto”.
Max:
“Glielo dichi te però eh”.
Vale:
“Mo 'rivo, mo 'rivo, si nun ce sarebbi io…”.
Dopo
pochi minuti, sede della società.
Squilla
il telefono, Max rivolto a Vale, tenendo la cornetta del telefono,
senza coprirla con la
mano:
Max: "Ar
telefono ce rista' quer fregnone de Empoli. Vole li sordi".
Vale:
"Aho, quando t’azzecca ar culo questo nun te molla più eh…!
Passemelo”.
Vale
prende il telefono.
Vale: "Ah bbbello, c’hai fatto veni’ er
mascarpone a li cojoni, a me e a mi’ fratello. Ma fatte ‘na pera
ar coccooo!!”.
E
riattacca.
Max:
"Mi-ti-ca, nun c'è gnente da fa', semo troppo forti!".
Cala
il sipario
Definitivamente
fantastica.......
RispondiEliminaBosley
Almuta
RispondiEliminala tua FANTASIA non ha limiti!!!
L'Irlandese Volante
bellissima....
RispondiEliminafilo
Mi farà venì una nostalgia quando ci sarà il Parri nei dilettanti.....
RispondiEliminaTroio & Nello
Il meglio é il mago
RispondiEliminaScritta io
RispondiEliminaDavout
confermo, anche perché io non avrei capacità di scrivere cose così ganze
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