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mercoledì 3 dicembre 2025

O noi o la UE

Allora, cosa si può fare prima di morire? Beh, un sacco di cose, ad averne tempo. Ad esempio, la UE si sta trasformando in una dittatura militare.


Ho esagerato? Boh, vediamo un po’.

Qualche giorno fa spuntano fuori piani "segreti" rivelati dal Wall Street Journal, che prevedono 800.000 soldati della NATO verso la Russia entro il 2029 (Operazione Piano Germania, un nome inquietante). Il documento consta di 1200 pagine ed è stato elaborato dagli ufficiali tedeschi da due anni e mezzo: non è quindi uno scherzo. Si punta tutto sulla logistica, atta a trasferire i soldati contro la Russia, fuori dai confini tedeschi (e qui ci sta che i crucchi siano stati troppo ottimisti), drenando ingenti finanziamenti dal mondo civile. Ma è tutto normale, tranquilli.

Saprete poi che di punto in bianco diversi Stati europei vogliono ripristinare la leva militare, per ora volontaria. Anche il nostro venditore di armi Crosetto si è espresso in tal senso, per cui vediamo come procederà la questione.

Qualche giorno fa tale l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare NATO (non un putiniano, ci parrebbe), ha avuto la brillante idea parlare di attacchi preventivi della NATO alla Russia; ma sempre a scopo difensivo, ci mancherebbe altro.

Ed il Parlamento Europeo approva un piano denominato "Programma per l'industria europea e della difesa" dove si resuscitano sia le armi nucleari che quelle all'uranio impoverito (molto sostenibili dal punto di vista ambientale).

Ora, ci fermiamo qui, anche se gli esempi di volontà belligerante da parte europea sarebbero ben più numerosi (basti pensare solo a quando apre bocca la minorata della Kallas). Per cui, ci pare comunque che il contesto parli chiaro, oramai solo i dementi non vedono ciò che si sta apparecchiando.

Se poi ci aggiungiamo anche la censura e il programma chat control, la strada verso la repressione dovrebbe essere completa e funzionale a imporre questa tendenza alla militarizzazione aggressiva.

A tal proposito, la Commissione Europea ha  approvato il cosiddetto "scudo democratico" che serve a "rafforzare la democrazia attraverso la lotta alla disinformazione: resta da stabilire chi stabilisce cosa è informazione e cosa no e cosa sia questa informazione. Importante è non chiamarla censura.

Insomma, la UE, prima di implodere, si sta chiudendo a riccio fino a divenire una dittatura militare. Manca un ultimo passaggio: l’innesco della guerra totale contro la Russia. Ma è solo questione di tempo. Bisogna capire se prima muore la UE o moriamo tutti noi.


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