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giovedì 24 luglio 2025

I Picierni

Tento di immaginarmi cosa possa esserci nel cervello di una Picierno (prendiamo lei come esempio per una pletora di altri servi) nel momento in cui riesce, dai picchia e mena, a non far esibire uno dei migliori direttori d'orchestra al mondo su un nostro palcoscenico.

Lasciamo da parte la Verità, ovvero che questa gente deve rispondere a qualcun'altro che, da burattinaio, dirige come vuole le attività dei nostri politici e giornalisti. La lista dei burattinai è lunghissima, per cui non vale la pena ora ritornare sul punto. No, chiediamoci piuttosto se, nelle coscienze dei nostri governanti, esista ancora un barlume di autoreferenzialità.
No, la risposta è no. I Picierni non hanno più, a mio avviso, neppure un sistema che li aiuta a riflettere - ad esempio - sulle conseguenze che una determinata azione potrà avere sulla comunità che li ha votati. Perché semplicemente a questa gente della comunità che li ha fatti eleggere non importa una emerita sega; anzi, avendo probabile mandato (dai burattinai) a distruggerla, figuriamoci se hanno qualche remora a prendere decisioni che poi faranno del male alla gente normale.
Una spiegazione dell'atteggiamento dei Picierni è che devono continuare, per coerenza, a perseguire le strade che hanno portato a innescare situazioni di eccezionale gravità, dalle quali ora non si può tornare indietro. Insomma, abbiamo detto da subito che Putin è un mostro? Bene, al di là di ciò che in seguito eventualmente ci raccontino i fatti che avvengono, la mostruosità di Putin deve continuare ad esistere (all'infinito, fino a che un burattinaio non impone di cambiare il copione) e mostri devono essere tutti quelli che, per qualsiasi motivo, non si accodano alla narrazione imposta, o tutti quelli che hanno una posizione cauta o neutrale.
C'è infine l'aspetto delle caratteristiche personali dei Picierni. Che oh... so' dei nazisti allo stato puro. Non c'è niente da fare. Amano i nazisti, li finanziano, danno loro strumenti di morte per ammazzare tutti gli altri.
Esagero?
Qualche mese fa Pina Picierno, eurodeputata del PD, incontra i membri dell'Israel Defense and Security Forum (IDSF). Ne dà notizia un giornale itagliano.... gnamoooo, scherzavo! Ne dà notizia un giornale olandese, che spiega come un gruppo di mostri israeliani (segue spiegazione) incontra un po' alla zittona qualche eurodeputato, per fare... boh. Nessuna regola violata, ma esplode il caso politico. L'IDSF è finanziato dal Central Fund of Israel, una organizzazione con sede a New York che utilizza fondi esentasse USA per sostenere gli insediamenti israeliani nei territori occupati. E' capitanata dal generale Amir Avivi, forte sostenitore della pulizia etnica e del trasferimento dei palestinesi da Gaza nel deserto del Sinai. Nella foto Avivi è quello pelato. L'altro uomo è Elie Pieprz, ebreo americano da anni colono illegale di Neve Aliza, reazionario e ultranazionalista. Quella in mezzo è Pina Picierno.
La quale, dopo la pubblicazione della foto ed un bel vespaio nato anche all'interno del PD, ha tentato di buttarla un po' in vacca, una volta che il giornale olandese ha fatto lo scup. Ancora formalmente, il PD si dichiara (ahahah) una entità progressista e questa cosa che una sua pasionaria incontri gente di iper destra, ha creato sconcerto in taluni liberal.
Ragazzi, ve lo risolvo io il problema. Ha fatto bene la Picierno. Ha fatto bene a incontrare questi invasati, dato che lei stessa è della medesima pasta; lei e tantissimi altri del suo partito, esponenti politici e votanti. La Picierno ha solo alzato il velo sulla verità di un gruppo (non lo chiamo nemmeno più partito) che a tavolino ha scelto di occupare la "sinistra" (mentre un'altra parte dello stesso gruppo ha occupato la "destra"), ma che adora i coloni illegali ebrei, che ogni giorno ammazzano i palestinesi nelle loro case e danno fuoco ai loro possedimenti, da decenni e decenni. La Picierno è uguale agli invasati israeliani e ai neo nazisti ucraini. Ed i liberal sono uguali alla Picierno. Facile.

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