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martedì 28 gennaio 2025

Unica democrazia in Medioriente

Unica democrazia, mi raccomando di specificarlo sempre, soprattutto quando si ammazzano a sangue freddo i bambini palestinesi. E già sapete di chi si sta parlando. Ecco, ma tecnicamente tutto ciò è vero?


In Medioriente ci sono un monte di problemi. Problemi dettati tutti da chiunque non sia Israele. Israele è lì, è la vittima di odio antisemita, fa le cosine per benino, è un baluardo dell'Occidente in terra islamica. Intorno c'è la merda. Fanatici terroristi musulmani, guerrafondai dell'Asse del male, arabi totalmente inaffidabili. In tutto ciò - meno male - negli ultimi mesi un barlume di speranza: via il tiranno Assad in Siria e dentro ex tagliagola che oggi si sono rivestiti a festa, con la gravatta e i pantaloni lunghi; ok, lasciano le donne intabarrate con il burqa, che tuttavia pare sia essere ora diventato di moda per le femministe di sinistra.

Insomma tutto bene, tutto procede a gonfie vele, fra un genocidio in diretta mondiale ed una attesa spasmodica per bombardare l'Iran. Così noi vorremmo approfondire nel dettaglio le caratteristiche di questa meravigliosa democrazia, unica nel Medioriente. Ordunque, Myrta e Chicco ci dicono che Israele è una democrazia perché in tal luogo si vota; tuttavia pare che non basti proprio che in uno Stato si voti per designare il medesimo Stato come una democrazia. Israele difatti pratica l'apartheid - segregazione e discriminazione del popolo palestinese - come parte integrante del sistema legale e politico (e ricordiamo che l'apartheid è un crimine contro l'umanità). In più, le leggi israeliane discriminano gli arabi, che hanno diritti civili e politici diversi rispetto agli ebrei, come conseguenza del progetto sionista, che mira alla realizzazione di uno Stato degli ebrei per gli ebrei, con altri rompicoglioni che se non ci sono è meglio e se ci sono si fa di tutto per evaporarli.

Quindi, riassumendo: apartheid + discriminazione legislativa + ideologia sionista. Siore e siori, questa è la democrazia, l'unica - vorrei ricordarlo - del Medioriente. Per cui, praticare un genocidio mi pare il minimo, ora più che mai che al governo ci sono fanatici e sanguinari guerrafondai (eletti, evidentemente). Possiamo indulgere nel significare con casi concreti cosa vogliano dire queste tre pietrone che Israele mette sopra il resto del mondo (soprattutto palestinese), ma lo schifo è talmente grande che alziamo le mani e la finiamo qui.

1 commento:

  1. Per il prossimo anno pochi da confermare per la robur... Concordo con coloro che dicono due o tre forse 4 o 5.,

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