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martedì 5 marzo 2024

Aggredito, aggressori e la CIA in Ucraina

Ragazzi, davvero... Questo malidetto di Putin è arrivato a comprare anche il consenso dei giornali ammerigani. Oh, tirabaralla se dà i soldi a Wiatutti per disinformare la pubblica opinione occidentale (attenta ed imparziale), ma il New York Times...


Oh, ma ve la ricordate la storia dell'aggredito e aggressore, no? Certo, questa guerra era iniziata per la follia di un sanguinario dittatore (con un tumore al cervello che lo avrebbe ucciso a breve e che gli comprometteva le funzionalità psicologiche) che avrebbe conquistato tutta l'Europa fino a Lisbona (con tanto di vodka e bacalao affumicato); per cui il conflitto era non provocato. Non-provocato. Punto.

E invece, il New York Times che ti scrive? Che in realtà l'invasione russa di inizio 2022 è stata istigata da una intensa attività di intelligence-militare da parte della CIA ammerigana da anni. Difatti, secondo il noto giornale statunitense, fin dal 2014 la CIA ha costruito, addestrato e armato l'intelligence ucraina e le forze paramilitari che si stavano impegnando in provocazioni contro le forze filo-russe in Crimea e in Donbass. Ed inoltre, "con l'approfondimento della partnership dopo il 2016, gli ucraini sono diventati impazienti con quella che consideravano l'indebita cautela di Washington e hanno iniziato a inscenare omicidi e altre operazioni letali, che violano i termini che la Casa Bianca pensava che gli ucraini avessero accettato. Infuriati, i funzionari di Washington minacciarono di tagliare il sostegno, ma non lo fecero mai". Le operazioni della CIA non includevano solo lo spionaggio diffuso, ma anche l'assistenza a provocazioni dirette come l'assassinio di politici filo-russi.

Dopo il febbraio 2022 l'attività della CIA in guerra è divenuta fondamentale. "Alcuni ufficiali della CIA sono stati dispiegati nelle basi ucraine. Hanno esaminato gli elenchi di potenziali obiettivi russi che gli ucraini si stavano preparando a colpire, confrontando le informazioni che gli ucraini avevano con l'intelligence statunitense per assicurarsi che fossero accurate". Ed ancora: "Nel giro di poche settimane, la CIA era tornata a Kiev e l'agenzia aveva inviato decine di nuovi ufficiali per aiutare gli ucraini". In altre parole, il NYT scrive che la CIA ha aiutato a dirigere la guerra, rendendo gli USA un co-belligerante ufficiale, nonostante che il governo ammerigano negasse la verità. Il tutto senza che il popolo ammerigano ovviamente sapesse e potesse fare nulla.

Insomma, Putin ha comprato il NYT? Naaah. No, è solo un modo manifesto del governo USA e della CIA di rilasciare una parte della verità, constatato che la Russia, con le sue pale in trincea, questa guerra non vuole perderla. E allora servono ancora e ancora soldi e munizioni, munizioni e soldi. Ma siccome i repubblicani sono molto recalcitranti nell'invio di nuovi aiuti, allora ecco che incomincia la pressione sugli stessi: se si sdogana il fatto che gli USA sono in pratica in guerra contro la Russia, come è possibile non sostenerla finanziariamente?

Ah, questi ammerigani, che bella gente. Oh, cocciuti a costo di ridurre in polvere tutto e tutti. Noi, ma anche loro stessi.

Oh... aggredito e aggressore, eh!


"Una rete di basi di spionaggio sostenute dalla Cia, incluse 12 vicino al confine con la Russia, sono state costruite nel corso degli ultimi otto anni in Ucraina"

(ANSA, 25 febbraio 2024)

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