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mercoledì 20 novembre 2019

I 30 anni dalla caduta del muro di Berlino ed i buontemponi del PD

Riceviamo e pubblichiamo.

“Sono passati 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. E, oggi come allora, chiunque costruirà muri per separare le persone, ci troverà pronti ad abbatterli. Nessuno può fermare la storia, soprattutto chi prova a riportarla indietro. Potete costruire muri, ci troverete ad abbatterli”. 
A corredo di questa dichiarazione c'è una foto di alcuni giovani che stanno divellendo il muro che divideva le due Germanie. Chi ne sarà stato l'autore? Diamine, a parlare sarà stato qualcuno che partecipò a quell'abbattimento epocale, magari chi ha sempre manifestato la sua opposizione al comunismo.
Macché, nessuno potrebbe crederci, ma gli autori sono quelle teste d'uovo del Partito Democratico, in realtà poveri Don Chisciotte che vanno in giro per il mondo a distruggere muri che esistono solo nelle loro menti disarticolate. L'incredibile mistificazione compiuta, se non avesse per tema una tragedia, sarebbe da far rientrare nella categoria comica, ma la sua valenza, il suo substrato portano invece il volgare marchio di uno sfregio alla verità storica, che solo chi ha dentro di sé il dna di un'ideologia totalitaria può infliggere. I compagni nostrali fanno finta di non ricordarsi che il muro della vergogna venne costruito dalla Germania Est, cioè dai comunisti, ovvero dai cugini del partito comunista italiano, di cui il Pd è sciagurato erede. E i piddini, con una vigliaccata morale senza eguali, non hanno tema di ribaltare la verità storica facendo credere che coloro che sono stati sempre a favore dell'Urss e di coloro che hanno innalzato la barriera della vergogna - dai quali si sono emancipati, con un lifting di facciata, solo dopo che crollò la Cortina di ferro - invece hanno contribuito alla liberazione dal comunismo. Che non viene nominato, ma rimane un invisibile convitato di pietra. 
La corruzione della verità prosegue e punta a sviare l'attenzione dalle responsabilità del mondo comunista del blocco sovietico, in stile disinformatia tanto caro alla “gloriosa” Pravda, che in russo significa nientepopodimeno che Verità, figurarsi. Facile, basta far sparire il significato che ebbe il muro di Berlino e deviare l'attenzione sui presunti muri costruiti culturalmente da un popolino talmente abietto e ignorante da non seguire i diktat della minoranza culturalmente superiore e benigna, quella degnamente rappresentata dal Pd. E' di tutta evidenza che la costruzione in cemento e ferro che divideva Berlino non aveva l'intento di proteggere una nazione democratica da pericoli esterni, ma era il mezzo per impedire ad un intero popolo di fuggire da un totalitarismo criminale e sanguinario. Un muro per impedire di scappare nella libertà e non per bloccare le entrate indiscriminate e pericolose. Ben 3,5 milioni di tedeschi fuggirono nella Germania Ovest e questo evento è la prova più evidente di quale paradiso terrestre ci fosse al di là di quella costruzione. Ma, in conformità alla menzogna elevata a sistema nei regimi comunisti, i dirigenti della Germania Est chiamarono il muro “barriera di protezione antifascista”. E' chiaro da quale scuola provengono le etichette, le fake news dei progressisti piddini?
Io credo che non sia più possibile chiudere gli occhi e anestetizzare le coscienze di fronte ad una realtà storica che con la caduta del muro di Berlino è apparsa in tutta la sua evidenza. Quell'evento è il simbolo dello sgretolarsi del più mortifero sistema della storia, del dissolversi della più tragica delle illusioni. Il Komunismo reale ha mostrato il suo vero volto, che è difficile ricondurre a quello di una creatura solo umana. Le morti provocate dall'universo comunista, a seconda delle stime, vanno dagli 85 ai 100 milioni e purtroppo sono in continua evoluzione, visto che una tale ideologia necrofora è ancora in auge in Cina (che detiene il record di uccisioni), Corea del Nord, Cuba ed altri paesi ancora. La Cortina di ferro era un maniacale stato basato sul terrore, un immenso lager costituito dai famosi gulag, dove l'uomo era considerato un misero ingranaggio del partito, il quale aveva il potere di vita e di morte sui cittadini, privati com'erano di ogni elementare diritto. Decine di milioni di persone persero la vita per fame, stenti e deportazioni e le esecuzioni di quelli che venivano chiamati controrivoluzionari non risparmiarono neppure centinaia di migliaia di comunisti caduti in disgrazia. Questo era l'Eden del comunismo, che ha incantato anche tanti uomini e donne del mondo libero e che invece fornisce la prova provata di ciò che significa la citazione “Homo homini lupus”. 
Se l'uomo getta via il soprannaturale e si erge a dio di sé stesso è inevitabile che avvengano inferni come il comunismo e il nazismo. E' un'illusione credere che un conto sia l'ideologia comunista e un conto la sua applicazione reale e salvare, benedicendola, la prima perché avrebbe buone intenzioni. L'impero sovietico del male, così come quello della Cina e degli altri stati comunisti, non ha fatto altro che portare a compimento i principi marxisti-leninisti e la dimostrazione semplice è che tutti gli stati comunisti del mondo hanno applicato le stesse linee guida, le stesse regole e compiuti gli stessi delitti, seppur con conseguenze diverse fra loro. Tutti hanno miseramente fallito: se è vero che dai frutti si riconosce l'albero... L'odio demoniaco di cui erano intrise tali teorie non poteva non trasporsi naturalmente nelle azioni dei despoti, le quali invece di essere dirette contro una razza erano rivolte contro categorie e classi sociali del popolo, facendo del crimine di massa un collaudato sistema di governo. 
Possiamo tranquillamente affermare che il comunismo è stato ed è un sistema criminale. Stephane Courtois, lo storico che ha coordinato la redazione del fondamentale “Il libro nero del comunismo” afferma che in base ai fatti si può parlare di crimini contro la pace, crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Lo storico ricorda che “Fin dal principio Lenin e i suoi compagni si sono inquadrati in una guerra di classe spietata, in cui l'avversario politico e ideologico e persino la popolazione renitente erano considerati, e trattati, alla stregua di nemici e dovevano essere sterminati... e questa eliminazione ha spesso assunto la dimensione del genocidio”. Esempi indubitabili sono forniti dallo sterminio dei cosacchi (ad opera di Lenin e dei kulaki, su ordine di Stalin). Ma mentre ai crimini del nazismo si è data giustamente la più ampia visibilità, per quelli del comunismo assistiamo ancora a reticenze, a vergognosi capovolgimenti della verità, a censure. Vogliamo condannare tutti gli odi che hanno devastato il Novecento e che anche oggi infettano la società? Allora facciamo una Norimberga del comunismo, come proposto dal dissidente sovietico Vladimir Bukovskij, per squarciare finalmente il velo che continua a nascondere parte della realtà di un'ideologia di morte che ancora conserva un fascino sinistro. Perché la memoria della tragedia comunista rimanga viva anche nelle nuove generazioni.

Marco Sbarra

P.S. Al ricordo delle milioni di vittime del comunismo unisco la memoria di mio Padre Italo, la persona che mi ha insegnato che la Libertà è il bene più prezioso per l'uomo.

40 commenti:

  1. mi verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere. tutto bene, tutto condivisibile, ma l'articolo in questione conferma, qualora ce ne fosse bisogno, quanto la storia, le notizie, possano essere indirizzate e strumentalizzate a secondo di come la pensa chi scrive, soprattutto quando vorrebbe passare per super partes. partendo proprio da questo ultimo concetto, perchè segnala tutte le malefatte del comunismo e sorvola sul fascismo ? perchè invoca il pd (partito che non è il mio, per carità) come erede del comunismo ? allora si potrebbe dire fratelli d'italia o la lega eredi del fascismo, o no? perchè si sottolinea un manifesto del pd contro un muro e si sorvola o peggio, si ride, del fatto che oggi sempre più spesso il razzismo imperversi nelle nostre strade, che simboli nazisti e fascisti compaiano di nuovo e che si butti sul ridicolo ( so' pagliacciate, so ragazzate etc etc). io penso che si debba andare avanti, guardando agli errori del passato, di qualunque parte, ma senza appellativi. se uno deride un uomo di colore è un razzista, non c'entra il comunismo o il fascismo. se uno tiene in casa armi da riempire una caserma non è un terrorista da operetta, un goliardo (con tutto il rispetto per i goliardi, quelli veri) ma un delinquente. tutto qui. ps portare come esempio di comunismo reale la Cina di oggi sinceramente mi sembra troppo, caso mai la Cina è il prototipo del capitalismo "reale"...

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    1. Lei Agenore è libero di ridere quanto vuole, ma si rivela come l'archetipo perfetto di coloro, come scrivevo nell'articolo, che hanno il nervo scoperto del comunismo. Ho toccato un argomento tabù, ed ecco che scattano i riflessi condizionati. Chi cita fatti, cifre, testimonianze, inattaccabili, viene fulminato con le parole d'ordine prestampate: parziale, strumentale e, detto fra le righe, fascista e razzista. Le ideologie sono un brutto rospo e resistono anche ai dati di fatto, perché i sogni millenaristi, le utopie salvifiche affascinano, ed è difficile rinunciarvi. Io il regime fascista lo condanno senza se senza ma, perché anch'esso ha tolto la libertà ad un intero popolo, e non voterei mai partiti suoi eredi (fra i quali non c'è la Lega), come ad esempio Fdi, perché non hanno reciso le radici con l'ideologia fascista. Però paragonare il fascismo al comunismo sarebbe un falso storico.
      Secondo Lei quella buonanima del Pd non ha il dna del comunismo? Bene, allora si metta a leggere questo passo:"Spero che ora nessuno mi attribuisca in malafede nostalgie filosovietiche se rilevo che probabilmente nel dopoguerra, non ci fosse stata l'Unione Sovietica, ciò che è avvenuto in Grecia con la strage di tutti i comunisti sarebbe avvenuto in tutta Europa. Non sarebbero state possibili le lotte dei partiti di sinistra e democratici né il compromesso sociale che oggi in Europa è un esempio per tutto il mondo civilizzato». Questo sentito elogio (grandiosa l'excusatio non petita iniziale) rivolto al Sistema comunista sovietico non l'ha scritto Marco Rizzo, segretario del partito comunista, ma il segretario del partito democratico, il compagno Zingaretti. Magari una prossima volta parlerò dei pericoli che incombono sulla nostra società, che non sono però il razzismo verso gli immigrati o il ritorno del fascismo (le statistiche parlano chiaro), paure che la classe dominante fomenta dalla mattina alla sera, ma, al contrario, il razzismo e l'intolleranza che il fronte del pensiero unico progressista riserva a quei "prepotenti" che pretendono di seguire la ragione e l'evidenza, chiare come il sole. D'altronde i maestri Lenin e Stalin hanno insegnato che un avversario si elimina anche tramite la sua criminalizzazione linguistica: che c'è di meglio che bollare chi non la pensa come te come fascista o razzista?
      Ah, manca la Cina. La Cina comunista (e non capitalista), sempre secondo il Libro nero del comunismo, detiene il record della morte di 65 milioni di persone e si noti, solo a partire dal 1949.
      Lì chi comanda quanti figli si possano avere, quante persone fucilare per poi venderne gli organi, quanti milioni di uomini e donne debbano entrare nei laogai, o lager che dir si voglia, quanta popolazione debba essere deportata, lì chi ha creato la chiesa patriottica e combatte la Chiesa cattolica distruggendo chiese e internando i sacerdoti fedeli a Roma non è un Ceo di una qualche multinazionale, ma è l'unico partito esistente, il Partito comunista cinese. Vogliamo aprire gli occhi finalmente?

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    2. va be... io ci ho provato, ma ora rinuncio. lei Marco barra è schiavo delle etichette, non io, lei continua a citare dati che potrebbero essere coperti da altri dati. per me non contano, ripeto, le etichette, ma i fatti. per esempio, è inutile attaccarsi al fatto che in Cina comanda il partito comunista, per me contano i fatti e la Cina si comporta come il peggiore stato capitalista del mondo. tutto qui. io "difendevo" (per modo di dire...) il Pd perchè se lui è figlio degli odiati comunisti, la Lega è figlia del fascismo e tutto questo non si sembra giusto. o oggi può dire la sua solo, appunto, la Lega , cioè il partito che ha governato più di tutti negli ultimi 30 anni (con forza italia, con il pd, con i 5s e via dicendo...). non si può giudicare solo il passato, ma guardare che c'è ora e andare avanti. per me la politica non è tifo calcistico. il pd di zingaretti non è quello di d'alema e nemmeno quello di renzi, così come la lega di salvini non è quella di bossi. se tutti ci dessimo una calmata e si guardasse ai fatti e non al tifo, sarebbe meglio. guardi siena. fino a un anno fa era piena di spazzatura, cantieri, delinquenti di vario genere, oggi è lo stesso, ma sui social sono sparite le foto della spazzatura etc etc.

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    3. Un certo Tommaso d'Acquino, uno che faceva della ragione la sua bussola, era solito presentare agli studenti dell'Università dove insegnava questa metafora: "Questa è una mela. Chi non è d'accordo, può andare via". Prendo atto del suo rifiuto di accettare la realtà dei fatti, ma non me ne stupisco. L'ideologia comunista è una gran brutta gatta da pelare, assomiglia ad un'intossicazione della ragione, la cui guarigione richiede una forte cura a base di libertà di pensiero e il coraggio di rinunciare a falsi idoli.

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    4. caro Marco Sbarra, sei il tipico esponente dei politici o tuttologi di oggi, rispondi per etichette (i falsi idoli ce li hai tu, mi pare, non certo io, io non ho mai parlato di ideologie, ma id fatti) e non alle cose che dico. ok, per me va bene così io sono democratico, per davvero, non ho il paraocchi come te. ciao

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    5. Agenore, voglio dirti una cosa inter nos, senza intenti polemici. Io ho espresso le mie convinzioni sulla base di fatti storici e numeri, elementi che, secondo la mia opinione, devono sempre costituire la base imprescindibile per ogni tesi. E' una mia esigenza, che a volte mi porta ad essere prolisso nei miei scritti, argomentare gli avvenimenti portando a sostegno prove, documenti e avvenimenti. Per cui io credo che l'interlocutore che ponesse in dubbio le mie argomentazioni, dovrebbe a sua volta mettere sul tavolo una documentazione che provasse la falsità delle prove addotte. Limitarsi a delegittimare lo scrivente non credo sia sufficiente a demolire le sue certezze.
      Venendo al tema dibattuto, per confutare le mie argomentazioni bisognerebbe provare che è falso, o almeno assai dubbio, che il comunismo abbia provocato quei milioni di morti di cui è accusato, che siano esistiti i gulag, le deportazioni o che la promessa di un nuovo paradiso si è rivelata un fallimento.
      Apprezzerei comunque che una persona mi rispondesse in modo chiaro, e in buona fede, che questi avvenimenti non sono veri e sono montature dell'occidente capitalista, anche se inevitabilmente una divaricazione dei fatti così netta non potrebbe che portare al termine di una discussione inutile.
      Ero ben conscio del subbuglio che avrei creato con il mio articolo, perché so che ancora in tanta gente, in buona fede, l'ideologia comunista è vista in modo positivo, come un simbolo di libertà e di conquiste del proletariato. Mi rendo pure conto di avere usato una terminologia piuttosto forte e chiedo scusa per aver urtato la suscettibilità di tanti, ma la portata dell'argomento mi coinvolge sotto tutti gli aspetti e mi tocca profondamente. Io credo che la verità dei fatti, adeguatamente provata, vada rappresentata senza sconti per nessuno, e che in particolare i drammi storici, da chiunque provocati, non vadano sottaciuti. Sta poi a ciascun di noi riuscire a non farsi condizionare troppo dalle nostre convinzioni e prendere atto della realtà. Ti saluto.

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  2. Qualche considerazione sul sempre interessante Sbarra:
    1. Se io per aver votato un paio di volte il PD mi debbo sentire un vigliacco complice degli sterimini stalinisti in URSS, lei in quanto pronipote di Torquemada come si deve sentire?
    2. Quale deve essere oggi il riferimento politico dell'"illuminismo" cattolico che lei delinea in ogni suo scritto?
    2. E' proprio sicuro che nella storia del genere umano siano stati sterminatori solo coloro che hanno riggettato il "soprannaturale"? Devo forse ricordare le efferatezze innumerevoli che sono state commesse nei secoli in nome di Dio? Anche del "nostro" Dio ovviamente?
    3. Può rigirarla come vuole, ma per quanto continui ad apperentare comunismo e nazismo, rimane il fatto che il comunismo sia nato dalla esigenza di emancipazione egualitaria della stragrande maggioranza della popolazione di società o tardofeudali o di recente industrializzazione che evidentemente non avevano trovato (anche nella chiesa cattolica)risposte nei regimi allora in vigore. Il nazismo è invece nato dalle rivendicazioni postbelliche di un popolo con dei complessi di superiorità mai nascosti, ritrovatosi umiliato tanto da farsi guidare da un pazzo delirante che prospettava un fantasmagorico quarto reich millenario di dominio sui popoli geneticamente inferiori.
    4. Perchè non facciamo anche una bella Norimberga dei crimini cattolici?
    AB

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    1. Provo a risponderti AB:
      Per quanto riguarda il punto n.1, mi permetto di dirti che il problema della responsabilità morale per i crimini comunisti non l'individuerei tanto nell'aver votato il Pd, ma semmai nei distinguo che fai al punto 4, dove commetti lo stesso errore di quando i comunisti italiani consideravano benevolmente i brigatisti come "compagni che sbagliano". Uno che ha inventato i gulag e il terrorismo come Lenin ho qualche dubbio che avesse qualcosa di buono, a partire dalle buone intenzioni.
      Per quanto riguarda Torquemada e l'inquisizione, ti posso dire che papa San Giovanni Paolo II nel 2000 ha chiesto perdono per le colpe, per gli errori compiuti dalla Chiesa nella sua storia, tra i quali ha espressamente inserito l'Inquisizione. Però bisogna avere il giusto senso storico e affermare che i danni provocati dall'inquisizione o "crimini" come impropriamente assumi, anche se esecrabili, sono un minuscolo pulviscolo se confrontati con quelli del comunismo, senza contare la differenza notevole di periodici storici in ballo. Però vedi, a fronte di questi episodi limitati nel tempo, che non fanno certo onore alla Chiesa, vi è un'immensità di bene profuso dalla stessa grazie a una miriade di benefattori dell'umanità, mentre il comunismo ha lasciato e continua a lasciare solo croci e dolori infiniti. Appoggio la tua proposta di una Norimberga contro la Chiesa, a patto che sia contro quella di oggi, per il suo tradimento della Verità e per la sua prostituzione al mondo, a quell'entità che ha come mission proprio la sua distruzione. Quella Chiesa che fa un tifo sfegatato per il tuo partito. Quindi puoi stare tranquillo in coscienza AB, continua a votare il partito simbolo dei progressisti, con la benedizione di Bergoglio e del suo cerchio magico.

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  3. O una bella Norimberga sui crimini del capitalismo che sono infinitamente di più. Bello parlare dei crimini altrui mentre non ci accorge dei nostri. Com'era la faccenda della pagliuzza e della trave? Cecco

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    1. Condivido la tua proposta, però credo che sarebbe un atto di onestà intellettuale riconoscere gli orrori del comunismo senza cercare di sminuirne la portata tirando fuori ogni peccato del mondo. E' incredibile come, nonostante la Storia abbia emesso una sentenza di condanna inappellabile del mondo comunista, sia ancora così diffuso il tentativo di giustificarlo, tirando in ballo, a scopo diversivo, il principio del "così fan tutti". E' il fascino perverso di un'ideologia che si è servita dell'esistenza di problemi reali non per risolverli, ma solo per dare sfogo ad un odio infernale contro l'uomo. Abbiamo almeno rispetto per i milioni di vittime.

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  4. Così tanta cultura, così tanto "bel scrivere"... ma poi, così TANTA...
    IPOCRISIA e DISONESTA' INTELLETTUALE.

    CHE TRISTEZZA.

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    1. Per rendere un po' più allegra l'atmosfera, tu che mi dai lezioni di bon ton e di etica, potresti avere la cortesia di motivare adeguatamente i tuoi giudizi così "complimentosi"? Perché sai, io ci terrei che un comunista duro e puro come te potesse dimostrarmi la soavità di una ideologia intrisa di soave bontà.

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    2. e da cosa deduci che io sia COMUNISTA?
      E da COSA DEDUCI che io mi riferissi solo a te?

      Spiegamelo un pò... che sono MOLTO curioso.

      Davvero eh.

      Ma il mio pensiero sulla DISONESTA' INTELLETTUALE rimane, basta che uno si RILEGGA con ONESTA' INTELLETTUALE.

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    3. O Quixote, sù, ma credi davvero di poter impunemente lanciare le pietre e nascondere la mano? Avanti, dimmi tu a chi ti riferivi allora? A Lenin, per caso, o magari a Stalin? Fammelo sapere e già che ci sei prova a fare ricorso ad un po' di integrità intellettuale e di schiettezza di pensiero, senza trincerarti dietro a giudizi apodittici privi di qualsiasi motivazione. Che tu ti riferissi a me, se ce n'era bisogno, lo confermi quando leggo nel tuo secondo post che "il mio pensiero sulla DISONESTA' INTELLETTUALE rimane..." Perchè? Boh, e chi lo sa, visto che di sostegno a questa sentenza c'è il nulla più assoluto, il che mi fa ricordare certi processi "super garantisti" di quelle buonanime dei bolscevichi.
      Dai Quixote, esci una buona volta dall'oscurità delle tue convinzioni, mostrami chiaramente che cosa pensi del comunismo, reale o meno. Rispondimi: sono veri o no quegli accadimenti che ho narrato? Esiste nella faccia della terra un Eden rosso sangue pieno di amore e fratellanza? Il mio giudizio su di te viene corroborato poi da quello che scrivi. I tuoi post mi sembrano denotare un certo fastidio per la descrizione di quei fatterelli da me citati, come se io mi fossi macchiato della colpa di aver disseppellito qualcosa di inguardabile, da tenere assolutamente nascosto per non disturbare le fedi dei tanti nostalgici e per non mettesse in discussione le loro verità di una vita. Quixote comunista? Non lo neghi, ma rimani nel vago, e non hai il coraggio di esprimere limpidamente le tue convinzioni. Quindi, per me non cambia il giudizio su di te. Se poi tu avrai la bontà di spiegarti un pochettino più esaurientemente, ne riparleremo.

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    4. Ovvia giù… deciderò di fingere di non comprendere la tua astuzia provocatoria e ci cascherò in pieno aprendoti le porte della mia umile mente.

      Io non sono COMUNISTA (ora ti è leggibile?)

      Io nasco da famiglia FASCISTA (e non me ne vergogno) e CATTOLICA (me ne vergogno TANTO).
      Io sono un libero pensatore che AGISCE e INTERAGISCE nel mondo (lavoro dall’età di 13 anni, dai 17 mi mantengo da solo rinunciando a tutti i miei privilegi di rampollo figlio di genitori benestanti). Nel frattempo ho molto studiato, fino all’università e molto viaggiato… dalle Americhe al Cipango.
      Ho frequentato ambienti di tutti i tipi, dai più miserevoli, all’alta società, dagli operai ai nullafacenti mantenuti.
      Cresciuto in PARROCCHIA e infarcito di tante “verità” che però mettevo in discussione chiedendone ragione e spiegazione, fino ad essere emarginato da coloro che conoscevano una sola risposta “SI, LO DICE DIO NELLA BIBBIA e dunque E’ VERO”.
      Ho frequentato tante realtà politiche, tutte più o meno simili al mondo cattolico (anche il PCI, anche il MSI, anche la DC) dove il Pensiero Profondo, il mettersi in discussione, il voler davvero il bene del mondo e di tutti (concetto discutibile dato che il bene di una gazzella non sarà mai il bene di un leone) mancava quasi (quasi) totalmente.

      Ho conosciuto un mondo FALSO, IPOCRITA, DISPOTICO, ARROGANTE, OPPORTUNISTA, dove il bercio, l’irrisione, l’umiliazione, la prosopopea… vincevano su coloro che si facevano domande DIFFICILI, DIFFICILISSIME… un mondo dove gli ideali venivano relegati sempre più nell’angolo della demenza, del sogno irrealizzabile.

      Dunque sono COMUNISTA?
      NO CICCIO!
      Io sono uno che TENTA di pensare (magari sbagliando) senza preconcetti e senza mai dare per scontata una verità che mi viene offerta come ASSOLUTA.
      Io metto TUTTO in discussione e CERCO LA VERITA’… ma non quella che mi da ragione, non quella che mi fa COMODO, la verità VERA.
      Pretendo di esserne capace? NO DI CERTO… se esiste il concetto di INFINITO esiste pure la certezza che non si può sapere TUTTO dato che TUTTO vive nell’infinito; anche LA VERITA’ temo sia un concetto a noi umani impossibile da raggiungere in quanto anch’essa esiste nell’INFINITO.
      LA VERA VERITA’ non è per noi umani, noi possiamo e dobbiamo accontentarci di una VERITA’ RELATIVA, ma una verità relativa di cui dobbiamo essere coscienti e consapevoli, di una verità che ci convinca pur creando nuovi dubbi e nuove domande.

      Dunque, perché parlo di DISONESTA’ INTELLETTUALE?

      Perché nei vostri dialoghi io non ci leggo ONESTA’ INTELLETTUALE.
      Perché il COMUNISMO REALE HA FATTO SCHIFO!
      Perché il FASCISMO REALE HA FATTO SCHIFO!
      Perché il CAPITALISMO REALE STA FACENDO SCHIFO!
      Perché il CATTOLICESIMO (non il CRISTIANESIMO EH), come le altre 2 religioni MONOTEISTE ha FATTO e FA SCHIFO creando GUERRE OVUNQUE e condizionando il MONDO INTERO per MILLENNI!

      Io immagino spesso di parlare con Gesù…. E di chiedergli cosa ne pensa del mondo e, non so perché, ma lo immagino sempre scuotere tristemente la testa.
      Immagina che Gesù sia davvero il Figlio di Dio e che TORNI ORA, QUI ED ORA… sai che risate si farebbe? Io penso farebbe come nel tempio coi mercanti… idea mia eh.

      Chi accusa IL NAZISMO di fare schifo e lo fa stando a sinistra, commette il gravissimo errore di non ricordare che il COMUNISMO ha fatto più morti del NAZISMO.
      Chi accusa , da CATTOLICO, che il COMUNISMO ha fatto milioni e milioni di morti… si scorda che la CHIESA ROMANA CATTOLICA in 2000 anni ne ha fatti ben di più. (prima parte)

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    5. (seconda parte)

      Ma come si fa a dire “hai fatto più morti tu! No li hai fatti tu!”?
      Come si fa a dire che il COMUNISMO è il massimo esempio di attitudine CONTRO l’Uomo, su CHE BASE?
      Come differenzi questa accusa dai roghi, dalle guerre sante, dalle persecuzioni a ebrei e catari alle uccisioni di TUTTI i pagani che si rifiutavano di convertirsi al cristianesimo, alle Crociate, all’Inquisizione, l’intero Sudamerica trucidato in nome di Dio così come il Nord America (in nome di Dio e della supposta Civiltà Occidentale), gli Ugonotti, i Valdesi.
      E può il COMUNISTA fare altrettanto? Ovvero contare i morti CATTOLICI per giustificare i SUOI?
      NO CHE NON LO PUO’ FARE! Il COMUNISMO REALE ha avuto poco più che 70 anni per “operare” ma in questi 70 anni ne ha combinate di cotte e di crude, recuperando, seppur non superando, lo svantaggio che aveva rispetto al bimillenario Cattolicesimo.
      Ma è DAVVERO una questione di numeri?
      Quando si va sulle grandi scale temo che 50.000.000 o 40.000.000 facciano poca differenza da un punto di vista ETICO e MORALE e questo vale per entrambe le parti, senza SE e senza MA.

      CRISTIANESIMO E SOCIALISMO… due ENORMI messaggi, due implacabili e SPLENDENTI idee di civiltà, di vera civiltà mai davvero perseguiti, mai davvero applicati.

      E’ evidente che mi ci vorrebbe un intero trattato per spiegare per filo e per segno ciò che, forse in maniera delirante, espongo… ma non scriverò un trattato, non ne ho né la voglia né il tempo.

      Ma CHI VUOL CAPIRE sa bene come mai mi sia limitato a scrivere DISONESTA’ INTELLETTUALE.
      Poi invece, se si preferisce buttare tutto in rissa, provocare, cercare lo scontro ed il nemico da irridere… piuttosto che fermarsi a respirare e PENSARE ONESTAMENTE, è una libera scelta ma la mia personalissima opinione RIMANE: DISONESTA’ INTELLETTUALE! Che è ciò che distrugge l’UOMO …quella si che lo distrugge confondendolo.

      Ho conosciuto CATTOLICI meravigliosi (pochi), ne ho conosciuti molti di più LONTANISSIMI DALLA FEDE e dediti solo al POTERE e all’ODIO.
      Ho conosciuto COMUNISTI coerentissimi, ma ne ho conosciuti molti di più INVIDIOSI, OPPORTUNISTI e, anche loro, dediti solo al POTERE e non al bene dei popoli.
      Ho carissimi Amici FASCISTI, onestissimi e coerentissimi…ma ne ho conosciuti tanti di più OTTUSI, VIOLENTI, IGNORANTI.

      Insomma CICCIO… il VOSTRO (di entrambi) puntare il dito verso la controparte è un gesto DISONESTO.
      NON E’ STORIA è solo fondamentalismo BIGOTTO (di entrambi) che invece di guardare ai problemi da risolvere cerca nell’altro la causa di TUTTI I MALI assolvendo se stesso perché l’altro è peggio… una bizantina diatriba che NON SERVE A NULLA!
      Vi limitate a SPECULARE POLEMICAMENTE e non guardate LA STORIA che vede morti e ingiustizie PARIMENTI perpetrate da QUALSIASI FORMA DI IDEOLOGIA O FEDE applicata alla REALTA’!

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    6. (terza parte)

      Ci sono i morti di gulag, lager, fucile… e ci sono i morti di fame, povertà, abuso.
      Ci sono morti su cataste di legno, lapidati, impalati, torturati, gasati, squartati, fucilati, atomizzati, avvelenati, inquinati.
      Ci sono morti di lavoro o mancanza di lavoro, ci sono morti bambini e morti vecchi, ci sono donne e uomini uccisi o pubblicamente umiliati (e socialmente uccisi), ci sono uomini schiacciati dal DIO DENARO e dal PROFITTO, ci sono morti di eccesso di uguaglianza (un’uguaglianza che NON ESISTE e MAI esisterà… c’è chi nasce bello o brutto, chi più intelligente e chi meno, chi artista e chi no… etcetera etcetera etcetera).
      Ovunque ti giri ci sono morti di sopraffazione, egoismo, superficialità, opportunismo, malafede, ipocrisia.

      E’ QUESTO, secondo me, IL VERO PROBLEMA!

      Quale sarebbe dunque la mia soluzione (me lo chiederesti di sicuro)?
      NON LO SO!
      Io cerco solo di fare del mio meglio secondo coscienza (la MIA) e quando vengo accusato di aver commesso un errore non reagisco dicendo: “Eh si, ma tu hai fatto questo questo e questo!”
      Il MIO errore non è giustificato dall’errore di nessun altro e dunque, se ho sbagliato, LO AMMETTO e cerco di rimediare.
      E, ti parrà strano, ma prima di accusare un altro di aver commesso un errore, prima di puntare il dito, MI CHIEDO: “cosa ho fatto io per indurlo a commettere quell’errore? Quanto ne sono stato complice, artefice o responsabile?”

      Si chiama ESAME DI COSCIENZA.

      Recitare l’ATTO DI DOLORE non mi ha mai fatto sentire assolto, così come non lo ha mai fatto il cantare Bandiera Rossa o Faccetta Nera.

      Ma vorrei chiudere facendo notare ad ENTRAMBI che tutte le IDEOLOGIE che cito hanno creato ANCHE TANTI eventi positivi e FORSE, invece di cercare il MALE nell’altro si dovrebbe SOTTOLINEARE ciò che di BUONO è stato fatto e se ci sia un pensiero comune in questo e magari ripartire da lì, dalle azioni GIUSTE E UTILI che FASCISMO, CAPITALISMO, COMUNISMO e CATTOLICESIMO hanno compiuto. UNIRE e non DIVIDERE, cercare LO SPUNTO COMUNE E CONDIVISO.


      Ci sono i morti di gulag, lager, fucile… e ci sono i morti di fame, povertà, abuso.
      Ci sono morti su cataste di legno, lapidati, impalati, torturati, gasati, squartati, fucilati, atomizzati, avvelenati, inquinati.
      Ci sono morti di lavoro o mancanza di lavoro, ci sono morti bambini e morti vecchi, ci sono donne e uomini uccisi o pubblicamente umiliati (e socialmente uccisi), ci sono uomini schiacciati dal DIO DENARO e dal PROFITTO, ci sono morti di eccesso di uguaglianza (un’uguaglianza che NON ESISTE e MAI esisterà… c’è chi nasce bello o brutto, chi più intelligente e chi meno, chi artista e chi no… etcetera etcetera etcetera).
      Ovunque ti giri ci sono morti di sopraffazione, egoismo, superficialità, opportunismo, malafede, ipocrisia.

      E’ QUESTO, secondo me, IL VERO PROBLEMA!

      Quale sarebbe dunque la mia soluzione (me lo chiederesti di sicuro)?
      NON LO SO!
      Io cerco solo di fare del mio meglio secondo coscienza (la MIA) e quando vengo accusato di aver commesso un errore non reagisco dicendo: “Eh si, ma tu hai fatto questo questo e questo!”
      Il MIO errore non è giustificato dall’errore di nessun altro e dunque, se ho sbagliato, LO AMMETTO e cerco di rimediare.
      E, ti parrà strano, ma prima di accusare un altro di aver commesso un errore, prima di puntare il dito, MI CHIEDO: “cosa ho fatto io per indurlo a commettere quell’errore? Quanto ne sono stato complice, artefice o responsabile?”

      Si chiama ESAME DI COSCIENZA.

      Recitare l’ATTO DI DOLORE non mi ha mai fatto sentire assolto, così come non lo ha mai fatto il cantare Bandiera Rossa o Faccetta Nera.

      Ma vorrei chiudere facendo notare ad ENTRAMBI che tutte le IDEOLOGIE che cito hanno creato ANCHE TANTI eventi positivi e FORSE, invece di cercare il MALE nell’altro si dovrebbe SOTTOLINEARE ciò che di BUONO è stato fatto e se ci sia un pensiero comune in questo e magari ripartire da lì, dalle azioni GIUSTE E UTILI che FASCISMO, CAPITALISMO, COMUNISMO e CATTOLICESIMO hanno compiuto. UNIRE e non DIVIDERE, cercare LO SPUNTO COMUNE E CONDIVISO.

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    7. perdonatemi la ripetizione del finale della terza parte, non so come mai sia accaduto.

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  5. "così fan tutti" O " COSI' FAN TUTTE" film erotico preferito del maestro Tinto Brass interpretato dall'ex meglio culo d'Italia Clauda koll, ad oggi diventata suora, casta, pura e pentita dei suoi trascorsi...CHE SPRECO !!!

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  6. Capisco, ma prova a consolarti con il "Così fan tutte" di Mozart-Da Ponte.

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  7. Caro Sbarra hai svegliato il can che dorme...trovato pane per i tuoi denti...altro che comunisti, fascisti, capitalisti e cattolici, con Quix non ce la puoi fare....

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  8. PER QUIXOTE (1)

    Accidenti Quixote, mi hai investito all'improvviso con un vento talmente impetuoso e travolgente, da riuscire a mala pena a tenermi ritto. Ne sono felice, anche se non ne riuscirò a seguire tutti i suoi rivoli. Tu affermi che l'uomo non può conoscere la Verità assoluta perché non è "Infinito". E' vero, lo dimostrano le vicende storiche e la vita reale di tutti i giorni, quando ogni essere vivente si fa la sua verità, spesso opposta a quella di un altro. Ma a rompere questo dilemma è sceso nel mondo proprio l'Infinito, Gesù Cristo, il quale si è proclamato "Via, Verità e Vita", squarciando il velo dell'ipocrisia e del dubbio. Certo, la conoscenza integrale è riservata a coloro che riusciranno a raggiungere il premio del Paradiso, ma già ora ne abbiamo a disposizione una visione sufficiente per discernere la soluzione dei tanti problemi che ci affliggono. Ed è già qualcosa di importante avere un riferimento saldo cui ancorarsi, non credi?
    Che cosa penserebbe del mondo odierno Gesù, Figlio di Dio e Dio? Lo ha espresso nel Vangelo di Luca chiedendosi: "Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». Quello è l'elemento fondamentale che, purtroppo, va affievolendosi, in primis nella Chiesa cattolica.
    Quando si parla di un evento storico non è possibile sempre costruire un affiancamento sinottico con altri accadimenti, in una specie di par condicio storica. Io ho portato all'attenzione un argomento ufficialmente "dimenticato", che oltretutto ha rilevanza notevole per il fatto che è ancora un dogma inviolabile per vari Stati, ma ciò non vuol dire che io voglia assolvere altri comportamenti riprovevoli. Poi, sarà pure disonestà intellettuale, ma io contesto che tutti gli eventi storici da te ricordati vadano rinchiusi nello stesso girone infernale, perché non può non valere il principio storico dell'unicuique suum. Mi limito a qui a rilevare che la Chiesa Cattolica, in secoli dove il rispetto della persona era ancora ben lungi dall'essere assurto a un valore acquisito e tutelato, ha sì, comunque colpevolmente, compiuto delitti e conculcato la libertà di tanti individui, ma quelle violazioni evangeliche sono di un'entità infinitamente, in quantità e qualità, inferiori rispetto ai crimini compiuti dal comunismo e dal nazismo.

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  9. PER QUIXOTE (2)

    Mi sembra che in te Quixote prevalga un pessimismo storico. Tu metti sullo stesso piano fenomeni realmente accaduti fra loro irriducibili, non solo per gli effetti prodotti dalle loro applicazioni reali, ma soprattutto per i principi ispiratori. La Chiesa cattolica ha le sue colpe storiche, ma ha dalla sua infinite opere e comportamenti di carità verso il prossimo, ad esempio verso gli ebrei nell'ultima guerra mondiale. Come puoi paragonarla e metterla alla gogna insieme al comunismo?
    No Quixote, il socialismo/comunismo (una base socialista l'aveva pure il nazismo, peraltro), non propugna idee di civiltà, non è un messaggio di bontà malamente applicato. Il male è nel cuore, nelle tavole della legge di quella che è un vera e propria religione anticristiana.
    Papa Pio XI nel marzo del 1937 aveva già capito tutto. Nella sua enciclica "Divini Redemptoris" paventava un pericolo incombente: "Il comunismo bolscevico ed ateo che mira a capovolgere l'ordinamento sociale e a scalzare gli stessi fondamenti della civiltà". Lo apostrofa come "satanico flagello", tendente a produrre "una umanità senza Dio", come "Un sistema, pieno di errori e sofismi, contrastante sia con la ragione sia con la rivelazione divina". Per quanto riguarda la sua applicazione pratica, il Papa spiega: "Dove il comunismo ha potuto affermarsi e dominare ... ivi si è sforzato con ogni mezzo di distruggere (e lo proclama apertamente) fin dalle sue basi la civiltà e la religione cristiana, spegnendone nel cuore degli uomini, specie della gioventù, ogni ricordo. Vescovi e sacerdoti sono stati banditi, condannati ai lavori forzati, fucilati e messi a morte in maniera inumana ... " Il "così fan tutti" non credo sia un criterio storico da adottare nel nostro caso. Credo non sia azzardato dire che il comunismo aveva tra i suoi obiettivi quello fondamentale di estirpare dal cuore dell'uomo la stessa idea di Dio.

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  10. PER QUIXOTE (3)

    3) Anche qui Quixote ti seguo fino ad un certo punto. Comunismo e nazismo hanno distrutto intere classi sociali o razze sotto l'influsso di un odio verso l'uomo mai visto prima nella storia, tanto da far dire a qualcuno che quelle due tragedie sono la prova dell'esistenza dell'inferno. I morti per fame e violenze che vediamo tutti i giorni nel nostro mondo sono effetti perversi anche del sistema capitalista, che nei suoi eccessi raggiunge vette ardite di cupidigia e di brama di potere mondiali. Ma, seppur deboli, esistono ancora degli anticorpi di libertà per condannarne gli abusi e cercare di contenerli. Io credo che le due tragedie principi del novecento non abbiano paragoni. Accostare negli effetti applicativi il capitalismo al nazismo e al comunismo non lo ritengo proponibile; io credo che quei due sistemi totalitari abbiano ben poco di buono da offrire, anzi nulla e che meritino di essere condannati, senza appello, come male assoluto.
    Grazie per gli argomenti interessanti da te espressi.

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  11. Ma l'altro sarei io?
    Sarei intellettualmente disonesto per aver scritto che il comunismo nasceva dalle condizioni inaccettabili nelle quali viveva il proletariato nell'800, con una chiesa cattolica che proponeva di soffrire in silenzio in attesa del premio nell'aldilà, mentre il nazismo ed il fascismo per quanto intrisi di socialismo erano nati per soverchiare popoli e razze "inferiori"?
    Effettivamente però c'era del buono, i treni arrivavano in orario e le strade di Berlino erano estremamente pulite.
    Boh?
    AB

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  12. (PARTE PRIMA)

    “Ma a rompere questo dilemma è sceso nel mondo proprio l'Infinito, Gesù Cristo, il quale si è proclamato "Via, Verità e Vita””

    Tutto il mio rispetto per la tua FEDE, ma la tua fede non contempla il pensiero di chi non ne ha e dunque non da, come te, per scontato che DIO sia la VIA, la VERITA’ e LA VITA.

    Ed è IL TUO un GRAVISSIMO ERRORE INTELLETTUALE pensare che chi non ha capito ciò che ritieni di aver capito tu è sfortunato e in errore.
    Oltretutto la FEDE dovrebbe essere una GRAZIA e dunque non esattamente una scelta personale ma qui ci intrigheremmo e non poco.

    Un RIFERIMENTO SALDO: condivido, ma il mio riferimento SALDO è il MIO PENSIERO ed il CONFRONTO del mio pensiero con IL PENSIERO COLLETTIVO in tutte le sue sfaccettature, anche quelle che per le mie convinzioni possono apparire aberranti (per un INDU è aberrante che io mangi la vacca, per noi è aberrante che i CINESI mangino i cani).

    Tu SPIEGHI con la indimostrabile VERITA’ di DIO, ma a te basta ed io lo rispetto.
    Ma non tentare di CONVINCERE ME che la tua è la VERA E UNICA strada perché creeresti i presupposti per una GUERRA IDEOLOGICA.

    “la Chiesa Cattolica,…..ha sì, comunque colpevolmente, compiuto delitti e conculcato la libertà di tanti individui, ma quelle violazioni evangeliche sono di un'entità infinitamente, in quantità e qualità, INFERIORI rispetto a………..”
    Questa è una TUA PERSONALISSIMA valutazione.
    Io non la penso come te e mi baso su dati STORICI non su una mia OPINIONE; magari non conosco TUTTI i dati storici (ma nemmeno tu).

    IO NON TIFO per la MIA IDEA, tu invece, secondo me, SI.

    PESSIMISMO STORICO: ambé, io ho una lettura certamente CONCRETA della storia, se sia pessimismo non lo so, me lo dici te. Tutti i miei studi e ricerche non mi hanno mai portato a vedere un momento del mondo nel quale L’UOMO VEDA L’ALTRO UOMO e si prendano per mano generosamente sulla via del progresso e dell’Amore.
    IO VEDO SOPRAFFAZIONE (è un dato STATISTICO non un’opinione).
    Questo nega vari afflati di AMORE nel tempo e nei secoli? NO, non lo nega ma non lo rende VINCITORE (statisticamente)
    IO, CHE CREDO NEL BENE, nell’AMORE, nel RISPETTO, nella DIGNITA’, nell’ONORE vedo un mondo dove PREVALE ciò che IO considero essere IL MALE (io eh… magari uno scintoista la pensa diversamente da me).
    Dunque SI, in tal senso leggo il passato come una vittoria del MALE, ma questo non è PESSIMISMO, questi son FATTI (secondo le mie analisi).

    SOCIALISMO= MALE CONNATURATO
    Niente via, non ce la fai, te sei di quelli che dicono che i comunisti mangiano i bambini. Sei PREVENUTO e PRECONCETTO.
    Ok, tu LO AFFERMI e PER TE è VERO. Accetto anche questo, sono sicuro che sei sincero ma è ABERRANTE.
    Il Marxismo afferma che la RELIGIONE è l’oppio dei popoli (NON DIO… LA RELIGIONE); io ci rifletterei.
    E, d’altronde, non è forse vero che la CHIESA CATTOLICA si è alleata con le DESTRE ed i CAPITALISTI di tutto il mondo pur di UCCIDERE il pensiero di MARX?
    Dunque, un Comunista o Socialista OTTUSO, non avrebbe il diritto, come te, di pensare che la CHIESA CATTOLICA è il MALE?

    Vedi che così non se ne esce?

    …segue…

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  13. (PARTE SECONDA)

    Ah, e tra l’altro, vorrei farti notare che ci sarebbero i paesi SCANDINAVI che hanno perseguito il SOCIALISMO REALE (la SOCIALDEMOCRAZIA) e che hanno un livello di CIVILTA’ ben superiore a tutti gli altri paesi del mondo e, guarda strano, di quei paesi non se ne parla mai se non quando c’è una strage in un Campus o quando partecipano ai Mondiali di calcio.
    Riflettere, riflettere MOLTO.

    IL PAPA: lo è PER TE, per me è un uomo vestito di bianco che fa l’imperatore da 2 millenni. E sappi che a me l’IMPERATORE FRANCESCO piace MOLTO :o) Ma non lo ritengo la voce di DIO IN TERRA ergo INFALLIBILE.
    Posso?

    “Comunismo e nazismo hanno distrutto intere classi sociali o razze sotto l'influsso di un odio verso l'uomo mai visto prima nella storia”
    Ancora una volta passi una TUA OPINIONE come se fosse un fatto ASSODATO.
    Secondo i miei dati e le mie analisi… ti sbagli e in maniera PREOCCUPANTE.
    Quando poi citi il CAPITALISMO (quello REALE eh, dato che l’ideologia Capitalista, se uno se la leggesse, scoprirebbe essere piena di nobilissimi intenti) come un male minore… bé… vallo a dire agli africani che dal Capitalismo REALE sono ancora oggi MASSACRATI, altro che comunismo!
    Oppure alle migliaia di famiglie ridotte in povertà, suicidi, depressi, affamati, dalla GLOBALIZZAZIONE CAPITALISTA.
    Io spero ti sia sfuggita la penna di mano perché una mancanza di senso della realtà come questa non può essere spiegata se non da poca intelligenza o estrema distrazione… o anche prosciutto negli occhi.

    LIBERTA’, e qui concludo… URKA che bella, magnifica, splendente PAROLONA!
    Io ci credo fino a poterne MORIRE! Ed infatti son qui a difendere la mia LIBERTA’ di pensarla (motivando) differentemente da te senza per questo sentirmi dire che IO NON HO CAPITO DATO CHE NON HO FEDE COME TE (e poi tu non lo sai se io ho fede o no, sono fatti miei :o)
    Ma COSA E’ LA LIBERTA’?
    Posso essere libero di essere FASCISTA?
    Posso essere libero di essere COMUNISTA?
    Posso essere libero di essere CAPITALISTA?
    Posso essere libero di essere CATTOLICO?
    Posso essere libero di essere MUSULMANO?
    Posso essere libero di essere INDUISTA?
    Posso essere libero di essere PEDOFILO?
    Posso essere libero di essere CORROTTO?
    Posso essere libero di essere ASSASSINO?
    Posso essere libero di essere MISOGINO?
    Posso essere libero di essere FEMMINISTA?

    mmmmmm. Come vedi è molto difficile che certe libertà si sposino con ALTRE libertà, finiscono INEVITABILMENTE per scontrarsi.
    Dunque… COSA E’ REALISTICAMENTE LIBERTA’?

    Per c’è un DIO che DECIDE cosa è BENE e cosa è MALE… peccato che nel MONDO REALE tu debba confrontarti e mediare con chi ha altri DEI o altre CONVINZIONI.

    I tempi della spada in nome di Cristo son passati eh, anche perché ora rischi di scontrarti con un Premier Cinese che ti dice: “Voi occidentali siete abituati a porgere l’altra guancia, noi cinesi NO!”

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  14. a Sproposito... mentre approfondivo il concetto di Paradiso e Povertà secondo il pensiero del Cristo, mi sono imbattuto nella nota vicenda dell'incontro con il Giovane Ricco e mi è balzata agli occhi una AFFERMAZIONE DI GESU'per quanto riguarda chi andrà in Paradiso (quello dove tu speri di andare per avere la conoscenza assoluta):

    "E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele. "

    OPS! Ma guarda te che questo passaggio mi era sfuggito così tante volte... eppure, la Bibbia ed il Vangelo me li sono letti e riletti eh.
    Mi sa che se non sei un discendente di una delle 12 Tribù di Israele non avrai il privilegio di essere giudicato quando arriverà l'Armageddon.

    Ohi ohi ohi... e ora?

    Attendo acrobatiche interpretazioni teologiche dato che, ne sono certo, ne esisteranno a bizzeffe visto quanto è stato distorto e "accomodato" il significato delle parole di Gesù e della Bibbia tutta.

    Ed è incredibile che la Parola di Gesù, che parlava agli umili per poter essere facilmente compreso, venga così spesso TRASPOSTA dagli espertoni teologici che PIEGANO da SECOLI il pensiero di Gesù (figlio di Dio e dunque perfezione) ai propri comodi fino a pensare di POTER SPIEGARE la PERFEZIONE CHE PARLA dovendo TRADURLA per chi non capisce.
    Si può tradurre la perfezione?
    Può farlo un imperfetto UOMO (per quanto teologo)?

    Insomma, i conti non mi tornano ma, intanto, i vangeli accettati da Santa Romana Chiesa citano QUELLA FRASE detta da GESU' in persona.

    Ohi ohi, mi ci viene il mal di stomaco a pensare che noi siamo in grado di CAPIRE e poi SPIEGARE le parole dette da colui che è PERFETTO per antonomasia e che ci attende nella sua PERFEZIONE FATTA PARADISO.

    Affascinante.

    Io non discendo da una delle 12 Tribù di Israele... mi sa che, come molti altri, in Paradiso non ci andrò.
    Altro che FEDE!
    :o)

    PS. Gesù non dice che i 12 Apostoli giudicheranno le 12 tribù mentre ALTRI (magari Dio stesso) giudicherà tutto il resto del mondo eh... nono, cita SOLO e SOLTANTO le 12 Tribù d'Israele.

    Butta male.

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  15. Quando ti ho conosciuto quixote,non credevo assolutamente che tu fossi un intellettuale di tale portata, ma solo un tifoso della Robur..complimenti sinceri per la tua cultura, capacità espositiva e di ragionamento...

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    Risposte
    1. grazie... ma sono immeritati.
      Secondo SBARRA io sono COMUNISTA e dunque non capace di intendere e di volere.
      Dammi retta... difronte a me recita: VADE RETRO SATAN!

      Elimina
  16. N.B. AVVISO DI SERVIZIO PER I LETTORI DI WIATUTTI:
    chiedo scusa per il profluvio di parole che si sta abbattendo su di Voi, causa disputa sui massimi sistemi. Io vi consiglio, per non esserne travolti, di rimanere chiusi in casa e di passare subito ad altro file. Se qualcuno inavvertitamente dovesse leggere la tremenda mattonata, è pregato di rivolgersi al più vicino Pronto Soccorso. Grazie.

    1) Ma Quixote (lo chiedo a Voi amici senesi) non sarà mica un burlone tipico delle vostre terre, amante dello scherzo e delle buggerature (in senso benevolo naturalmente)? Lui afferma di essere un libero pensatore, ed in effetti la sua sferza non risparmia niente e nessuno, nemmeno un partito che è uno, nonostante ne abbia frequentato una miriade, da destra a sinistra. Cerca la Verità vera e si fa guidare solo dal suo Io, eletto giudice di ultima istanza, per cui coerentemente non può che partorire una verità relativa, che vale solo per lui e che contrasta con il principio logico di non contraddizione, per il quale può esistere una sola Verità, valida per tutti.
    Diciamo che è alla ricerca di qualcosa o di Qualcuno che sappia rispondere a tutte le sue domande, per cui, nell'attesa, dà sfogo ai suoi pensieri in libertà, direi anarchica.
    Io vorrei rassicurarlo: non ho nessuna intenzione di coartare la sua libertà di pensiero, che mi sembra sappia benissimo esercitare, anche troppo a volte, ma allo stesso tempo rivendico il diritto, a mia volta, di manifestare liberamente la mia fede e le mie convinzioni senza che per questo uno si debba sentire messo all'indice. Qui mi sembra di rilevare in Quixote un peccato di orgoglio e di superbia: "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo ... benedetto l'uomo che confida nel Signore", ammonisce il profeta Geremia. Io credo che la stragrande maggioranza dei mali di oggi sia dovuta al venir meno del riferimento a Dio, l'unico, per definizione ed essenza, in grado di dire cosa è giusto o no all'umanità intera. Se ogni uomo è dio di sé stesso, come propugnava Marx, se è convinto di avere la verità in tasca, si apre la strada inevitabilmente al predominio del più forte o del più malvagio.
    Riguardo poi ai delitti storici della Chiesa che Quixote paragona, anzi giudica addirittura superiori a quelli del comunismo, credo che i tuoi testi storici siano come minimo sfacciatamente imparziali, magari perché influenzati da qualche ideologia totalitaria. Secondo il mio contraddittore la Chiesa cattolica voleva uccidere il marxismo. Magari dico io, ma purtroppo la cosa è umanamente impossibile, trattandosi di un'ideologia. Ma quello che è certo è che il comunismo reale ha tentato di estirpare il cristianesimo, mandando a morte centinaia di migliaia di vescovi e sacerdoti, distruggendo un'infinità di Chiese e soffocando con tutti i mezzi la libera manifestazione della fede. Sta a vedere che la mia controparte arriverà a negare pure questo.

























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  17. 2) Vorrei ricordare a Quixote che il socialismo reale è solo quello del mondo sovietico, mentre nei Paesi scandinavi esiste la socialdemocrazia, che è tutta un'altra cosa, per loro fortuna. E poi domandargli di mostrare le sue fonti storiche ed attuali in base alle quali continua a negare eventi storici sui quali ormai c'è una concordanza unanime, salvo di chi ancora considera babbo Stalin un benefattore dell'umanità. Avanzare la scriminante della buona fede è una difesa improponibile, perché basterebbe andare a a dare un'occhiata su Google ad esempio per vedere cos'erano i gulag della Kolyma, che magari qualcuno potrebbe scambiare per casette per vacanze. Mi sembra che nel mio interlocutore appaiano visioni distorte della realtà: ho commesso la colpa imperdonabile di aver messo in discussione sua maestà il comunismo e quindi, come arma ritorsiva, ecco che tutti i fenomeni mondiali, pure le processioni per il patrono, sono diventati un coacervo immondo di crimini. E' vero, il capitalismo ha i suoi orrori, ed ora sta assumendo forme esiziali di colonizzazione mondiale, ma domando al mio contraddittore: avrebbe abbandonato la sua casa per andare a vivere nell'Unione Sovietica, dove Stalin fece fucilare una miriade di comunisti colà emigrati sulla scia dell'illusione di avere trovato la terra dell'oro?
    Il mio simpatico interlocutore, forse spinto dall'impeto polemico, mi attribuisce considerazioni mai espresse: quando mai gli ho imputato di non avere la mia fede?
    Si domanda cosa sia la libertà. Anche questa volta ci viene in aiuto la ragione, che conferma quello che disse un Ebreo qualche tempo fa: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». E' chiaro infatti che per fare scelte veramente libere bisogna conoscere il meccanismo che anima le cose, le situazioni e i problemi della vita.











































































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  18. 3) Vorrei consigliare sommessamente a Quixote, prima di avventurarsi in ardite interpretazioni teologiche dei Vangeli, di leggerli integralmente, magari lasciando fuori le incrostazioni ideologiche che sviano dal recepimento del messaggio integrale. Ad esempio vedo che gli è sfuggito il seguente passo dell'evangelista San Matteo: "Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo. Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi... Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato ».
    Come vedi Quixote, anche tu hai la possibilità di entrare in Paradiso, non disperare: devi solo spostarti dalla sinistra alla destra. E' durissima, dici? Ti capisco, ma il Regno dei Cieli val bene una messa.
    P.S. Ora Quixote chiudi tu se vuoi l'argomento. Avremo modo sicuramente di scambiarci i "doni" alla prossima occasione.

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  19. (PRIMA PARTE)

    PRIMO: per me il pensiero di Gesù è INTELLETTUALMENTE SACRO.
    Come quello di S.Francesco, San Filippo Neri e i pochi altri che, SECONDO ME (una cosa che tu citi poco), hanno davvero tentato di seguire i suoi dettami.

    SECONDO: Aridaje con il COMUNISMO, sei tu che lo citi ad ogni piè sospinto ed a me tocca risponderti. Nelle tue dissertazioni, per ogni FASCISMO ci sono 10 COMUNISMO… fai te, mi sa che il problema non ce l’ho io, basta che ti rileggi eh.
    Per me si può parlare di INDUISMO o CULTI SHAMANICI… basta che tu la smetta di essere perseguitato dall’idea del COMUNISMO e allarghi lo sguardo verso un orizzonte PIU’ INTELLETTUALMENTE ONESTO cosa che, con tutta la tua bellissima (e non scherzo, dico sul serio) capacità retorica sembri proprio non saper fare.

    Le tue risposte sono SPECIOSE e ancora una volta INSISTENTI, RIPETITIVE , ASSERTIVE e tese a PROVOCARE.
    Vabbé, è una TUA scelta ma non la mia.

    Sul fatto che possa esistere UNA SOLA VERITA’ (Umanamente parlando, sia chiaro) mi sa che sei rimasto al mondo pre INQUISIZIONE.
    Studiati un pò di quantistica e poi ne riparliamo ok?
    Io non so se nell’universo tutto esista UNA SOLA VERITA’, ma sono CONVINTO che a noi UMANI; allo stato attuale, non è possibile conoscerla… semplicemente NON LO SO, sei TU quello che dice che DIO è LA VERITA’… te parli CON FEDE ed io ti ho già detto di rispettarlo… ma parli CON FEDE e non con PENSIERO SCIENTIFICO (oh, guarda, che io credo che esistano anche gli unicorni, da qualche parte… e non ti meleggio).

    La tua fede la manifesti apertamente e di questo non ti accuso… ci mancherebbe altro ma, lo fai in quella maniera VISCIDA E STRISCIANTE di chi ACCONDISCENDE nei confronti di chi, purtroppo e secondo te, non ha FEDE. Insomma… SEI UN FALSO che SORRIDE COMPIACENTE (ma SICURO DI ESSERE NEL GIUSTO e dunque anche BUONO nella sua ACCONDISCENDENZA).
    “Ma come è buono lei” direbbe Fantozzi.

    Poi, da Marx (oh, ma guarda un pò, ancora lui!!! MINKIA SIGNOR TENENTE!) a Geremia, mi propini la solita serie di ASSERZIONI ma che in quanto derivate dal SUO PERSONALISSIMO DIO sono VERE IN QUANTO DA EGLI AFFERMATE.
    Vabbé… mi sa che qui più che scappare al Pronto Soccorso c’è da correre da uno bravo bravo.

    SORPRESONA!!!: IO CREDO ed io HO FEDE. E ora come la mettiamo?
    Vediamo se ORA, a fronte della mia affermazione, nella sua brillante mente le viene la scintilla di farmi la DOMANDA GIUSTA (e questo inciso è un aiutone GROSSO GROSSO EH!).

    Io valuto STATISTICAMENTE LA STORIA e mi sono letto testi da sinistra a destra passando attraverso i testi di Sacra Romana Chiesa (Azione Cattolica)… mi sa che è lei che legge solo i libri di AC e OPUS DEI… è lei che ha lo sguardo STRETTO, non io.

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  20. (SECONDA PARTE)

    Che poi mi accusasse di passar di qua e di là me lo aspettavo anzi, ho pure FATTO UNA PREMONIZIONE ad un mio gruppo di amici (ho testimoni dunque)… però ammetto che lo ha saputo fare con grande eleganza ed educazione… ma il VOLER INTRINSECAMENTE E SUBDOLAMENTE OFFENDERE RIMANE, per quanto espresso con eleganza.
    Io credo molto nella COERENZA ma non nel pensiero OTTUSO e sono abituato a ESPLORARE tutto ciò che incontro dato che ritengo non si possa valutare ciò che non si conosce.
    Ho evitato di uccidere o drogarmi? Si… mi pareva davvero eccessivo.

    SOCIALISMO REALE: ha mai parlato con un Norvegese, Svedese, Danese? Ebbene… le direbbero che il VERO SOCIALISMO REALE è quello applicato nei loro paesi… parli con loro non con me… io CONDIVIDO la loro convinzione, se ne faccia una ragione: non esiste solo il leninismo e lo stalinismo, esiste anche un’altro SOCIALISMO un socialismo che NON PUO’ attaccare ma solo dire che “eh ma è un’altra cosa”.
    FACCI LEI RAGIONIERE facci pure come più le aggrada e la accomoda nelle sue teorie.

    DISONESTA’ INTELLETTUALE…!!! Tutto nasce da qui.

    TEOLOGIA?
    E lei che ne sa dove, come, quanto ho studiato TELOGIA?
    E se fossi un prete mancato?
    E se fossi un prete spretato?

    Vede DOTTORE (in teologia eh) appioppare un cappotto di IGNORANZA sul net senza CONOSCERE davvero l’interlocutore ci espone a figurette di merda… mi dii retta.
    E IL VANGELO se lo legga meglio lei… ma davvero eh.

    Gesù, sulla croce, dice: “Perdona Padre perché non sanno quello che fanno”
    Ovvero Gesù amava TUTTI, anche me e…. INCREDIBILMENTE… anche LEI nel suo RAZZISMO CULTURALE E INTELLETTUALE.

    Lei è UN RAZZISTA…COLTO MA RAZZISTA… LEI E’ UN FANATICO, UN FONDAMENTALISTA c’ha mai pensato?
    Non credo anzi, ora si gonfierà come un pallone e si INDIGNERA’.
    No, non si fermerà nemmeno un secondo a RIFLETTERE… ma d’altra parte LEI HA IL PRIVILEGIO E L’ONORE DI PARLARE DIRETTAMENTE CON DIO.
    :o)

    Sono QUELLI COME LEI che portano IL MALE SULLA TERRA e le GUERRE!
    (Ma per la sua forma mentis è una cosa IMPOSSIBILE da comprendere… gliene do atto, Lei è un CATTIVO in BUONA FEDE… i più pericolosi)

    Con questo chiudo… dopo questi scambi ho compreso perfettamente che con lei non c’è nessuna speranza di DIALOGO COSTRUTTIVO, lei è IN GUERRA APERTA (ma col sorriso, il segno della pace e l’avemmaria della mezzanotte) con CHIUNQUE non abbia IL SUO CREDO.

    La mia non è una resa, e non è una fuga… ma il mio tempo VALE… vale MOLTO DI PIU’ di questo… e non si offenda.
    Nel mio piccolo e umile essere CONFUSO (come lei garbatamente sottolinea) cerco da una vita di lasciare un mondo migliore e cerco di farlo DAVVERO non a chiacchiere, non in teoria, ma con olio di gomito avendo sempre davanti a me 2 cose:
    1) la parabola dei talenti
    2) ama il prossimo tuo come te stesso

    Tanto mi basta IN CONSAPEVOLE COSCIENZA :o)

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  21. 1) Prima di chiudere, credo che sia utile ricapitolare la questione. In occasione del trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, prendendo spunto da un tentativo maldestro del Pd di nascondere le origini del suo innalzamento, ho creduto logico e conseguente rivolgere la mia attenzione all'ideologia - e ai regimi che ne sono derivati - che lo ha innalzato. Naturalmente quindi ho parlato del comunismo. E di che avrei dovuto trattare, del nazismo, del fascismo, della Chiesa Cattolica o del capitalismo? Invece sì per più di un commentatore critico.
    E come ne ho parlato? L'accusa è di aver fatto ricorso a termini troppo perentori e negativi, brandendo la storia con il forpice e tirando fuori sentenze inappellabili di condanna, che solo un razzista culturale fanatico, un fondamentalista, una persona disonesta intellettualmente poteva emettere. E' indicativo che nemmeno un commentatore abbia espresso sdegno per i fatti da me denunciati, come se la realtà vissuta al di là della Cortina di ferro fosse comune dappertutto, o come se quell'argomento fosse di nessuna rilevanza. Ma la cosa che desta stupore è che nessuno mi abbia chiamato in giudizio per aver detto falsità. E allora come la mettiamo? Se i fatti da me citati non sono stati smentiti, vuol dire che sono stati ritenuti veri e allora perché mettere sul banco degli accusati il sottoscritto con critiche accidentali e pretestuose, ed ergersi invece ad avvocati difensori del comunismo, eletto come vittima dei miei strali razzisti?
    Purtroppo, toccare certi fili rossi provoca ancora oggi dei corto circuiti, provocati dal dire la semplice verità su quell'ideologia rivoluzionaria, che vanta ancora tanti proseliti ed estimatori. Per cui quella religione anticristiana non s'ha da toccare, la realtà può solo inchinarsi e cederle il posto e chi ha la balzana idea di dire che il re invece è nudo deve fare i conti con un fuoco di fila mirante alla sua delegittimazione. La forza incredibile del comunismo è quella di essere riuscito a convincere mezzo mondo della sua bontà innata e dei suoi nobili fini, per cui, nonostante la caduta del muro di Berlino abbia scoperchiato gli scheletri negli armadi, riesce a conservare un'aureola verginale.

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  22. A maggior ragione, pertanto, vanno rotte queste incrostazioni ipocrite, mantenendo sì la necessaria imparzialità, ma senza rinunciare a dire pane al pane e vino al vino.
    Il modo di esprimere il mio pensiero predilige la scimitarra rispetto al fioretto, per cui nell'interlocutore può ingenerare la sensazione di avere di fronte un presuntuoso che vuole sempre avere ragione. Io credo che parlare in modo limpido, senza giri di parole, mostrando esattamente il proprio sentire, dimostri la sincerità di un argomentare che rifugge da ipocrisie o compromessi. Questo atteggiamento può suscitare fastidio od astio? Pazienza, i miei contestatori se ne dovranno fare una ragione, perché non ho nessuna intenzione di cambiare sistema. C'è ancora qualcuno che continua a credere ad un comunismo dal volto umano? Benissimo, continui a pensarlo, la libertà è un dono prezioso, che purtroppo i nostri fratelli dell'Est europeo hanno potuto gustare solo in sogno.
    Chissà perché il comunismo rimane un argomento controverso, al contrario del nazismo per esempio. Infatti, nonostante tutti possano verificare le sue conseguenze storiche, vi è come un muro di gomma che tenta di cancellarne la memoria con il silenzio. L'argomento non fa parte delle notizie mediatiche, mentre in compenso vengono stesi i tappeti rossi e le coscienze ai piedi di un mostro quale è la Cina comunista. Io credo che non esista una spiegazione razionale, forse bisognerebbe entrare nel magico mondo delle illusioni, dove si prometteva un futuro radioso per l'uomo per poi riservargli un destino tragico. Le utopie millenaristiche conservano sempre un fascino perverso.

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    1. io non mi ritrovo in NIENTE di quanto ha sopra scritto.
      Io non difendo il comunismo come non difendo il nazismo, il capitalismo o il cattolicesimo retrivo e ipocrita.
      Io vedo il male sotto molte forme nell'umano agitarsi e non riesco, come invece fa lei, a stilare una classifica; ovunque mi giri vedo Violenza, grettezza, sopraffazione, falsità, presunzione etc etc etc.
      Evidentemente LEI non mi ha letto bene.
      Sincerità e franchezza non decidono la VERIDICITA' di ciò che si afferma e non è dunque PANE AL PANE e VINO AL VINO come dice lei ma solo una SUA PERSONALISSIMA ( e dunque discutibile) OPINIONE.

      Non vado oltre... LEI voleva che le motivassi il mio ACCUSARE di DISONESTA' INTELLETTUALE; ecco, LE ho risposto.
      Non le è piaciuto?
      Pazienza, io campo uguale.

      E rimango della mia opinione: DISONESTA' INTELLETTUALE (di cui sono sicuro LEI non si renda conto... questo glielo concedo)

      Adoro Gesù quando scrive sulla sabbia i peccati di chi vorrebbe lapidare la Maddalena.

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  23. " Prima di chiudere, credo che sia utile ricapitolare la questione. In occasione del trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, prendendo spunto da un tentativo maldestro del Pd di nascondere le origini del suo innalzamento, ho creduto logico e conseguente rivolgere la mia attenzione all'ideologia - e ai regimi che ne sono derivati - che lo ha innalzato. Naturalmente quindi ho parlato del comunismo. E di che avrei dovuto trattare, del nazismo, del fascismo, della Chiesa Cattolica o del capitalismo? Invece sì per più di un commentatore critico. "

    Ecco, rileggevo (ri-ri-ri-leggevo... sò fatto così) e... non posso far altro che darle ragione.
    IL TEMA era il Muro caduto ed il PD che lo celebrava (che ignominia!!! me lo lasci dire).

    Ma mi sovviene una domanda:

    Se l'argomento (giustamente) era il COMUNISMO, perché poi si spertica, si contorce, si meraviglia se le si risponde sul COMUNISMO e ci da dei fissati?
    Perché conviene che l'argomento E' IL COMUNISMO e poi, se le si risponde sul COMUNISMO, ci accusa di aver reagito al sacro valore del comunismo che non può essere toccato?

    MA SE L'ARGOMENTO E' IL COMUNISMO SU COSA AVREMMO DOVUTO RISPONDERLE??????!!!!!!!!

    DISONESTA' INTELLETTUALE... ci casca sempre eh...

    ;o)

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