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giovedì 4 settembre 2025

Il Siena dei ragazzi

Terminato il calciomercato, a brevissimo l'avvio del campionato. Ecco qualche considerazione preliminare, in ordine sparso.


La premessa è sempre la solita. Qui si danno giudizi, non pregiudizi. Andiamo avanti con i fatti, non con le idee preconcette. In questo articolo butteremo giù quindi qualche nostra impressione, basata soprattutto sul metodo deduttivo (che può ancora essere usato, mai scordarselo). In attesa dei fatti sul campo in fase di campionato.

Ordunque, il primo dato di fatto è che pare che si abbia una squadra a immagine e somiglianza di allenatore e DS, che - nei termini stretti del budget avuto come riferimento - hanno costruito una rosa che pare appunto calzare perfettamente a pennello con i (molto ben definiti) dettami tattici che vorrà adottare il nuovo Mister. Ragazzi giovani se non giovanissimi, età media circa 22 anni, squadra volutamente non fisicata e costruita su buona tecnica di base (vista la categoria). Le attese portano a vedere tanta corsa, molto agonismo, gestione del match, buone trame di gioco.

Fra gli alti e bassi di amichevoli e partita di coppa, abbiamo potuto "apprezzare" da subito la mano di Bellazzini. Che i giocatori li muove dalla panchina, in modo continuo e (probabilmente) anche troppo ossessivo. Il calcio di questo anno sarà basato molto su schemi da apprendere a memoria e poco sulle giocate individuali, con un possesso palla che dovrà essere molto molto prolungato.

Ora, a parte le nostre personali considerazioni - noi amiamo assai poco un giuoco ridotto a tecnica da laboratorio, anche se siamo affascinati da chi organizza i sistemi in generale - andiamo ad analizzare quelle che potrebbero essere le criticità da affrontare. Anzi, permettetemi di rimuovere il condizionale; non 'potrebbero', ma 'potranno'.

Anzitutto, avere una rosa (lunga) di ventenni con poche chiocce, in queste categorie può essere un grande svantaggio qualora (tocchiamoci) le cose andassero non per il verso giusto. In generale, è fondamentale avere un uomo di grande esperienza in mezzo al campo, di quelli che picchia quando è il momento, accelera o rallenta, tuona nell'orecchi dell'arbitro, ecc. A noi questa figura manca, per cui speriamo che in mezzo ci sia un ragazzo che abbia già oggi tanta personalità da prendere per mano la squadra nei momenti di tempesta.

Il nostro gioco ha una logica (anche abbastanza perversa) in un campo come il Rastrello, largo, dal fondo perfetto. Ma quando andremo a giocare nei campetti merdosi e spelacchiati, la resa delle nostre geometrie sarà la medesima? Dubitiamo, ma solo perché il pallone rimbalzerà talmente male che noi non potremo sviluppare bene quanto abbiamo appreso. Speriamo che esista allora un piano tattico b, c, ecc.

Infine, parliamo appunto del gioco intravisto. Quando il Siena attacca, è piacevolissimo (a me ricorda un po' la mitica URSS del colonnello Lobanowsky, pensa un po'...). Ma la domanda è: quando è che il Siena attacca? Perché noi teniamo palla al limite della nostra area in attesa che gli altri ci attacchino... ma se gli altri (come sta succedendo) non ci aggrediscono? Siamo disponibili a sopportare interi minuti di giro palla in attesa di trovare mezzo metro di spazio? Personalmente, da arteriosclerotico, devo trovare altra occupazione in quel lasso di tempo, se no il rischio è che mi venga il palletico.

Insomma, viviamo fra attesa, pensieri positivi, preoccupazioni. Come è normale che sia davanti ad un qualcosa di sconosciuto, come è il Siena di quest'anno. Noi siamo sempre assai cautelativi, per cui il nostro motto è: salviamoci alla svelta e poi staremo a vedere. Come vedete, voliamo molto bassi.

Ah… Per chi ancora va al Rastrello, la squadra si deve sostenere (soprattutto questa, così giovane). Chi ha voglia di rompere il cazzo strumentalmente, stia a casa.

7 commenti:

  1. Analisi realistica e attenta... Considerazioni condivisibili... Ultimo paragrafo perfetto.

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  2. Analisi onesta che condivido in buona parte. Personalmente è una delusione totale perché mi aspettavo di provare a vincere questa D, dopo l'anno scorso di transizione. Mi dicono invece che è questo l'anno di ripartenza... coi bordelli ci stanno alti e bassi, bastavano 3 pezzi esperti di livello (uno a reparto) per tentare. Società che appare molto confusa pure a livello organizzativo (ex. presentazione), meno male che dovevano pensare alle strutture ma io 1 mattone non credo lo abbiano messo. FORZA ROBUR

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  3. Quando scrivi “noi preferiamo”, le “nostre considerazioni”, esattamente a chi ti stai riferendo?

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