Fra le tante cose spaventose che stanno capitando intorno a noi, una ha attirato da un po' la mia attenzione. La Germania ha ancora una volta una voglia matta di menare tutti.
Oh, ci so' abituati, questo va detto. Cioè, un Hitler è scappato fuori da lì e probabilmente non è un caso. E già qualche anno prima altri fenomeni teutonici avevano fatto un po' di casino. Perché in fondo il tedesco è un derivato dei vandali che devastavano imperi civili, gente che fino a qualche secolo fa mangiava le cortecce degli alberi mentre noi ci crogiolavamo nell'arte e nella bellezza. Capita, è sfortuna. E ancora oggi questa gente poco civilizzata (vedi sandali con calzini bianchi) deve esprimere la propria rabbia vandalica provocando guerre su guerre.
Negli ultimi anni, i politici di rilievo tedeschi sembrano tutti essere usciti da una casa famiglia. Gente fuori di testa e soprattutto brutta come la fame. L'attuale primo ministro Friedrich Merz è un testone deforme, ad esempio. Un filino meglio (ma 'nsomma...) è il ministro della Difesa Boris Pistorius, che qualche giorno fa ha lanciato un duro avvertimento alla Russia, affermando senza mezzi termini che le truppe tedesche sono pronte a uccidere soldati russi in caso di attacco a un paese NATO. In un'intervista al Financial Times, Pistorius ha spiegato che i militari tedeschi attualmente dispiegati in Lituania come parte della missione NATO "sanno esattamente qual è il loro compito" e non esiterebbero a usare la forza letale se necessario. "Se la deterrenza non funziona e la Russia attacca, succederà? Sì", ha dichiarato il ministro, aggiungendo che ogni eventuale dialogo con Mosca potrà avvenire solo "da una posizione di forza".
Mosca ha immediatamente respinto queste dichiarazioni come "assurde" e "allarmistiche". Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha accusato i leader occidentali di creare artificialmente un "mostro della Russia" per giustificare l'aumento delle spese militari. A tal proposito, la Germania sta accelerando il suo riarmo in modo preoccupante. Oltre al già annunciato aumento del budget militare, Berlino sta seriamente valutando il ripristino della coscrizione obbligatoria per far fronte alla carenza di volontari. Questa escalation militare tedesca, unita al continuo invio di armi all'Ucraina e al dispiegamento di truppe ai confini con la Russia, sta spingendo l'Unione Europea sempre più vicina a un pericoloso confronto diretto con Mosca. Molti analisti avvertono che queste mosse aggressive, mascherate da "deterrenza", stanno in realtà creando le condizioni per un potenziale conflitto su vasta scala che le azioni della NATO stanno rendendo inevitabile. E questa aggressività tedesca ci pare di averla risentita qualche decennio fa... Ascoltando il cancelliere Merz dal capo gigantesco i dubbi si acuiscono ed evocano, in modo inquietante, retaggi ideologici che l’Europa intera sperava di aver lasciato nel passato. In particolare, ha dichiarato apertamente che il suo obiettivo è “riportare la Germania ad essere la principale potenza militare d’Europa”. Ed alla parola “riportare” non ha nemmeno fatto una piega. Qualche tempo fa, ha elogiato Israele perché "sta facendo per noi il lavoro sporco" contro l'Iran: un po' come i comandanti dei campi di concentramento nazisti (parenti degli attuali politici tedeschi), che preferivano delegare ai collaborazionisti lo sterminio degli ebrei, così da non sporcarsi le mani personalmente. Infine, Merz ha dichiarato che ogni via diplomatica per una soluzione della guerra in Ucraina è ormai finita; in ciò, quindi, scegliendo definitivamente la via della forza.
In bocca al lupo.
Ah sì, certo, la Germania sta di nuovo per invadere il mondo, cominciando dai sandali con i calzini. Ma dai. Se uno legge il tuo sfogo senza sapere la data, penserebbe di essere finito su un volantino del 1941 — invece siamo nel 2025, e a quanto pare alcuni non se ne sono accorti. Un po’ di realtà, perché ti serve
RispondiElimina• La Germania non ha “voglia di menare tutti”. Sta rispondendo, come membro NATO, a una guerra vera e in corso, scatenata da un paese — la Russia — che ha già invaso uno stato sovrano (Ucraina) con carri armati, bombardamenti e crimini di guerra documentati. Non esattamente un gesto d’amore. Il ministro Pistorius non ha detto che la Germania vuole guerra, ma che in caso di attacco, risponderanno. Sai, come fanno tutte le nazioni normali che non vogliono farsi invadere. Si chiama deterrenza, non “aggressività genetica da vandalismo medievale”.
E ora parliamo della “genetica dei popoli” (che schifo)
Dare la colpa ai “teutonici” perché secoli fa mangiavano cortecce mentre “noi” facevamo arte è razzismo da bar, condito da ignoranza storica. A proposito, mentre la Germania mangiava “corteccia”, anche noi passavamo secoli a scannarci tra comuni, papati, imperi e poi fascismi — quindi magari stendiamo un velo pietoso sulle “radici di civiltà”.
E poi questa perla: i politici tedeschi sono brutti e sembrano usciti da una casa famiglia. Complimenti! Hai appena mescolato xenofobia, body shaming e classismo in un’unica frase. Hai lasciato fuori solo l’oroscopo e le scie chimiche.
A proposito di Hitler
Tirarlo in ballo ogni volta che un paese europeo spende per la difesa è ridicolo. È come dire che se l’Italia fa una riforma fiscale, siamo tornati a Mussolini. C’è una bella differenza tra voler difendere i confini NATO e voler invadere la Polonia. Imparare a distinguere è utile, fidati.
Questa narrazione apocalittica e caricaturale della Germania serve solo a distogliere l’attenzione dal fatto che l’aggressore oggi si chiama Russia, non Berlino. E se Berlino si riarma, lo fa perché Putin ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa, non perché i tedeschi hanno un gene segreto che li spinge alla conquista mondiale. Insomma, fai pace con la storia, con la geopolitica e con il fatto che a volte, non tutto è un complotto. A volte le cose sono semplicemente quello che sembrano: una democrazia che si prepara a difendersi da un’autocrazia aggressiva. Tutto il resto è paranoia travestita da “pensiero critico”. In bocca al lupo, davvero.
Colgo l'occasione per rispondere (non a te, non mi abbasso a questo livello) citando esattamente un commento di un lettore del blog vergato su un social: "Solo dei deficienti possono accettare l'idea di un riarmo tedesco senza provare un brivido di terrore. Merz poi è un nazista (nemmeno tanto) mascherato, degno leccapiedi dei suoi veri mandanti, i mostri sociopatici di Blackrock e simili". Non do giudizi di merito, lo riporto e basta. Da storico, correggo un errore secondo me che questo lettore ha fatto, mettendo in maiuscolo DEFICIENTI, per meglio evidenziare il concetto
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