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lunedì 26 maggio 2025

Le belle audizioni del Senato ammerigano sui "danni da vaccino Covid"

Ragazzi, help! Bisogna spegnere le dirette televisive del Senato ammerigano. Se no è un ca-si-no. Non che possa succedere niente di concreto, ci mancherebbe altro. Ma ci potrebbe stare che qualche mente si risvegli dal torpore e allora possono essere guai. Stiamo parlando delle audizioni da poco svolte riguardo ai "danni da vaccino Covid".


Già, proprio così. In Itaglia c'è una commissione parlamentare al lavoro da mesi, che sta ascoltando decine di persone integamate nel caos della gestione pandemica, tutto in segreto, secretato, con la promessa che un giorno, chissà, sapremo qualcosa di quanto sta accadendo. Negli USA tutto in diretta TV, senza trucchi o inganni. E allora, in attesa che la neo Scienza favelli, i battaglieri senatori ammerigani ci stanno dando sotto di brutto.

Quello più terrapiattista si chiama Ron Johnson, che ha imbastito più di 3 ore di audizione osando parlare male dei vaccini, portando documenti, dati, numeri che hanno letteralmente travolto chi, servo di Fauci, stesse contrastandone il discorso. Johnson ha iniziato subito con una affermazione-bomba: l'amministrazione Biden sapeva che il vaccino stava provocando rischi cardiaci mortali ed ha deliberatamente tenuto nascosta l'informazione. Johnson ha pubblicato una montagna di documenti, che rivelano una cronologia dettagliata di ciò che i funzionari sapevano. Mentre Pfizer e Moderna ricevevano aggiornamenti interni, medici e cittadini che avevano sollevato preoccupazioni sono stati messi a tacere. Nel febbraio 2021, le autorità sanitarie israeliane hanno avvisato ad esempio il CDC di "grandi segnalazioni di miocardite, in particolare nei giovani" a seguito delle iniezioni di Pfizer, appena due mesi e mezzo dopo che il vaccino aveva ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza. Ad aprile, il CDC stava già esaminando i dati sulla miocardite provenienti da Israele e dal Dipartimento della Difesa. Ma invece di allertare il pubblico, rimase in silenzio. Alla fine di quel mese, il VAERS aveva registrato 2.926 decessi, quasi la metà dei quali avvenuti entro tre giorni dall’iniezione. A maggio, il CDC ha valutato l’emissione di un’allerta sanitaria formale, ma l’ha scartata, sostituendola con linee guida annacquate che hanno rimosso un avvertimento fondamentale per i medici, che raccomandava di limitare l’attività fisica nei pazienti con miocardite. Francis Collins, allora direttore del NIH, liquidò la questione con freddezza: "Senatore, la gente muore", disse a Johnson. In soli sei mesi, il bilancio è stato impressionante: 384.270 segnalazioni di eventi avversi, 4.812 decessi, di cui 1.736 avvenuti entro sole 48 ore dall’iniezione.

Il cardiologo Peter McCullogh ha poi preso la parola e ha ribaltato la versione secondo cui la miocardite indotta dal vaccino sia rara. Prima del COVID, McCullough aveva assistito solo a due casi di miocardite in tutta la sua carriera. Dopo, afferma di aver "esaminato migliaia di pazienti con questo problema. Ci sono 1.065 articoli nella letteratura peer-reviewed sulla miocardite da vaccino contro il COVID", ha spiegato, indicando un caso del 2021 pubblicato sul New England Journal of Medicine, un uomo di 42 anni con miocardite indotta dal vaccino, morto dopo tre giorni dalla inoculazione. Ed il caso di un giovane coreano morto entro otto ore dal ricovero in ospedale dopo una dose di Pfizer, con il cuore "distrutto dall’infiammazione". Infine il caso di due adolescenti del Connecticut morti nel sonno pochi giorni dopo la Pfizer. "Questi casi… avrebbero dovuto attirare l’attenzione di tutti. Non dovremmo mai permettere che qualcuno muoia dopo aver assunto un vaccino, la cui infezione è causata direttamente dal vaccino stesso", dice McCullogh.

Il dott. Jordan Vaughn ha avanzato una stima agghiacciante: fino a 15 milioni di americani potrebbero soffrire di lesioni da Covid prolungato o da vaccino contro il Covid. Il medico si trova a dover curare molti adolescenti che non riescono a stare in piedi e adulti precedentemente sani che soffrono di ictus senza una causa evidente, perché la subunità S1 della proteina spike è tutt’altro che innocua: "Scatena l’infiammazione, distrugge le barriere endoteliali, induce la resistenza della fibrina alla degradazione e promuove numerosi aggregati amiloidi". Questi effetti compromettono l’afflusso di ossigeno, danneggiano i vasi sanguigni e scatenano una serie di sintomi: tachicardia, annebbiamento mentale, mancanza di respiro e crolli post-sforzo. Secondo suoi esami, le iniezioni di mRNA hanno portato a una produzione incontrollata della proteina spike, che si è diffusa in tutto il corpo, raggiungendo il cuore, il cervello, le ovaie e i testicoli.

Il ginecologo-ostetrico dott. James Thorp ha quindi affermato che i vaccini contro il Covid "rispecchiano" gli effetti dei farmaci abortivi chimici e che il governo sapeva tutto, facendo riferimento allo studio di Shimabukuro, pubblicato sul New England Journal of Medicine, che affermava un tasso di aborto spontaneo del 12,6% a seguito della vaccinazione. Ma isolando i dati relativi alle donne vaccinate nel primo trimestre, il tasso di aborto spontaneo salirebbe all’82%. Se ciò fosse vero, "questa cifra rispecchia gli effetti dei farmaci abortivi chimici", ha lamentato il dott. Thorp. "Recentemente, studi sugli animali hanno rivelato che il vaccino mRNA provoca la distruzione del 60% della riserva ovarica nei ratti".

L'audizione ha parlato di molto, molto altro. Ma noi la chiudiamo qui, anche perché riteniamo che quanto detto sia oltre l'evidenza più manifesta di come stiano andando le cose. Un ultimo appunto. Anni fa, seduti in spiaggia, pubblicammo una serie di articoli facendo vedere alcuni grafici di dati che non ci parevano congruenti con la narrazione già invasata dei vaccini miracolosi: apriti cielo, gli Esperti ci asfaltarono. Il senatore Johnson, a questo punto sicuro lettore di Wiatutti, ne ha pubblicato uno che in pratica è identico a ciò che pubblicammo noi.




Ecco, vedete quanto è bellino? Ora ve lo spiego.

Il grafico mostra che uno dei picchi maggiori nei casi e nei decessi di Covid si è verificato dopo l’inizio della distribuzione del vaccino a dicembre 2020. Dopo. Ripeto: dopo. A metà del 2021, oltre la metà degli USA era completamente vaccinata, ma invece di migliorare, i numeri sono peggiorati. Se il vaccino avesse funzionato, casi e decessi sarebbero diminuiti. Non è successo, è successo il contrario; e questo grafico rende impossibile ignorarlo.

Non ci vuole tanto a capirlo. Non ci voleva tanto a capirlo.

12 commenti:

  1. Ah certo, spegniamo le dirette del Senato USA… perché la verità si scopre solo guardando PowerPoint di Ron Johnson e ascoltando medici radiati.
    VAERS? È un sistema dove puoi segnalare anche se ti trasformi in Pikachu dopo il vaccino.
    Miocardite? Sì, esiste. Ma è più frequente e più grave col COVID che col vaccino.
    Grafici? La curva dei casi sale dopo l’inizio dei vaccini perché… sorpresa: il virus era già in circolazione da mesi.
    Ah, e lo studio con l’82% di aborti? Letto male. Ma tranquillo, basta che lo dica uno che ha fatto ginecologia su YouTube e voilà: verità assoluta.
    Ma sì, continuiamo pure a prendere lezioni di epidemiologia da chi prima del 2020 pensava che “spike” fosse solo una bibita energetica.

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    1. Ovviaaaaaa. O 'ndove eri entrato? Vacanze? Mi fa piacere rivederti qui a prendere qualche altra cartata di merda, per un attimo ho temuto il peggio. Però ti vedo un po' spento in questo commento, probabilmente sei sempre in rodaggio per la lunga assenza. Comunque ho pronti una serie di articoli pensati per te, potrai scatenarti e dare un senso alla tua vita. Grazie di essere con noi. "Miocardite? Sì esiste"?????? Come come come? Ma non eri te quello dei soli "scioc anafilattici"? Mah, questa laurea su internet la devi rivedere...

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    2. Ohhh bentornato anche a te, campione del metodo:
      “leggilo su Telegram, capiscilo su TikTok, urlalo sul blogghe.”
      Sì, la miocardite esiste. Sai cos’altro esiste? Il contesto, i dati, la scienza vera. Quella con numeri, studi, e peer review – non con video girati in macchina e grafici con le frecce rosse.
      Salti sulla sedia appena senti una parola nuova come se avessi trovato la verità assoluta. Peccato che stai ancora confondendo “evento avverso segnalato” con “effetto collaterale dimostrato”.
      E oh, grazie per aver pensato a me durante la mia assenza. Il fatto che tu abbia una cartella di articoli per rispondermi è tenero. Mi spiace solo deluderti: io continuo a usare fonti, leggere studi e spiegare le cose.
      Tu invece, tra un “82% di aborti” e “la spike distrugge i testicoli”, sembri sempre più uno zapping umano tra Voyager e Studio Aperto. Ricordati: la scienza non è democratica, né votata su Telegram.

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    3. Oooh, ovvia, ora ti riconosco. Bello così, grintoso e offensivo. Per cui posso passare a risponderti. Sei tornato, ma continui a non saper leggere un testo scritto. Che ora quindi - per l'ennesima volta - ti spiego. Ordunque, questo articolo è un estratto di 3 ore e 15 minuti di audizione presso il Senato ammerigano. Ebbene sì, caro laureato su internet, non si sta parlando di Telegram, ma di Senato USA. E gli USA li conosci perchè sono i tuoi Padroni. So che non lo capirai, ma quanto rivelato dalle persone che leggi nell'articolo è tutto riferibile a studi pir reviù, la Bibbia. Tutti a parte una affermazione, che trovi fra virgolette e che riguarda il numero 82%. Ebbene, quella è una SUPPOSIZIONE del senatore ammerigano. Tant'è che io metto un verbo condizionale ("salirebbe") e poi aggiungo: "Se ciò fosse vero". Ebbene, nella lingua italiana, che te non padroneggi, ciò significa una IPOTESI (poi con calma vai a vedere su un vocabolario cosa significhi questa parola). Invece il 12,6% di aborti spontanei post vaccino viene fuori da... uno studio per reviù! Bello, no? "La spike distrugge i testicoli" (???) è ovviamente una tua invenzione. Dai, riprova e farai ancora una grande figura di merda, come stai facendo qui da innumerevoli mesi.

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    4. Ah, mi dimenticavo... Ma TE sei quello che scrisse che i vaccini provocavano al massimo "rari scioc anafilattici"... Ecco, ma come fai ad avere la faccia di continuare ad insistere a scrivere? Dai, assolda qualcuno, un tutor, che ti faccia da filtro sui social... Ahahahaha, che meraviglia.

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    5. Beh, ciò dà esattamente la cifra dell'uomo che sei... Io fossi in te mi andrei a nascondere col capo sotto terra, te continui a fare le figure di merda sui social. A me fai contento, lo spazio è a tua disposizione.

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  2. Eccolo, il laureato in Senato USA.
    Hai copiato 3 righe da un’audizione americana (dove parlano anche i sostenitori della Terra piatta, giusto per capirci), e pensi di aver trovato l’Arca dell’Alleanza. Spoiler: non basta dire “peer review” ogni tre frasi per avere ragione, soprattutto se poi ti aggrappi a una supposizione buttata lì da un politico come se fosse verità scientifica.
    Il “82%” che sbandieri? È un SECONDO ME di un senatore, tradotto da te in “verità da condividere”. Bravo. Prossima volta cita pure Paperino, tanto ormai il livello è quello.
    Il “12,6% di aborti spontanei”? Manipolazione già sbugiardata mille volte: VAERS non dimostra niente, raccoglie segnalazioni grezze, e non stabilisce nessi causali. Ma tu ovviamente lo usi come fonte, perché hai bisogno della cifra a effetto. Non ti interessa la verità, ti interessa avere ragione su Facebook.
    E poi la solita coda di paglia: “so che non capirai”, “vai a cercare sul vocabolario”… Classico di chi non ha argomenti e passa subito al tono da bulletto frustrato.
    Un consiglio: se vuoi giocare con i dati scientifici, prima impara a leggerli. E no, leggere “un pdf su Substack” non è peer review. È fan fiction.
    Torna quando hai uno studio serio, letto bene, compreso meglio. Fino ad allora, sei solo l’ennesimo opinionista da tastiera in overdose da link di Telegram.

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    1. Oh, quindi ci siamo arrivati: non è Telegram ma è il Senato USA. Sull'82%, finalmente capisci cosa vuol dire IPOTESI in lingua italiana; se poi il numero non ti quadra, rifattela col senatore USA (che, ricordo, è un tuo Padrone).
      Il 12,6% è un numero dedotto da un articolo pir reviù, non è colpa mia se passano questi articoli pir reviù, devi farti sentire a livelli più alti e non su questo misero blog.
      Circa il vocabolario, ti serve assai, dato che non conosci bene la lingua italiana e soprattutto dimostri da anni di non saper leggere un testo scritto.
      In fondo torni su Telegram... ma ora non va bene nemmeno Telegram? Insomma, i fascisti come te vogliono chiudere anche Telegram? Ma poi su Telegram cosa c'è? Sai che non lo leggo? E' meglio invece acculturarsi su Repubblica del Vaccino o sul Corriere del Siero?
      Te invece hai ancora da dirci in cosa sei laureato, ad esempio. Ah no lo dicesti, sorry: in niente. Quindi, la tua fine è wikipedia...
      Ahahahahah

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    2. Ah, eccolo il pamphlet del giorno. Un mix perfetto di Wikipedia, bile e complottismo da discount. Complimenti: sei riuscito a citare un senatore americano, insultare la lingua italiana, parlare di “pir reviù” e finire con “fascisti su Telegram”, tutto in 10 righe. È quasi arte contemporanea.
      • “IPOTESI”: grazie per la lezione di dizionario, ma vedi, un’ipotesi seria si basa su dati, non su meme e sospetti. Se poi ti basta che un senatore americano abbia detto una cosa per considerarla verità assoluta… interessante cambio di rotta per uno che di solito grida “Deep State!” al primo microchip.
      • Il 12,6%? Ah già, “dedotto” da un articolo peer-reviewed. Ma non è colpa tua, poverino, se passano questi articoli “pir reviù”, giusto? Maledetti scienziati che si ostinano a usare il metodo scientifico invece di citare il canale Telegram “Libertà e Siringhe”.
      • Sulla lingua italiana: tranquillo, la tua padronanza del sarcasmo adolescenziale è innegabile. Però occhio, perché “non saper leggere” lo dici dopo aver completamente frainteso una discussione. Ironico, no?
      • E poi… la laurea! Ma certo, la carta magica! Quando non sai più che dire, chiedi il CV. Peccato che qui si discuta di contenuti, non di titoli. Anche se un piccolo sospetto ce l’ho: forse ti senti in difetto, ed è per questo che scatti appena si parla di fonti serie?
      • Infine, la parte migliore: Telegram. Quindi fammi capire: prima è la culla della libertà, ora è infestato dai “fascisti”? Deciditi. Oppure continua pure a immaginarti come un paladino della verità che combatte contro “Repubblica del Vaccino” e “il Corriere del Siero”. Sembra il titolo di un fumetto. Ma brutto.

      Detto questo, quando vuoi discutere seriamente, fammi un fischio. Finché continui a fare la stand-up comedy su blog e social, non sei un interlocutore: sei l’intervallo.

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    3. Cru cru, andiamo con ordine, plis.
      Il 12,6% ti quadra oppure no? È riportato in uno studio pir reviu’, la Bibbia, non è colpa mia. E lo ha citato un senatore ammerigano, non è colpa mia. Quindi, che mi dici? Poi magari si inizia a parlare nel merito di questo numero?
      Ipotesi: quando il ti dico che non conosci bene la lingua italiana… rileggiti e capirai che te stai scambiando una ipotesi con una “verità assoluta”, che mi metti in bocca, mentre io ti dico che è… una ipotesi. Meraviglioso, bravo, complimenti. La tua volontà di metterti al pubblico ludibrio è patologica.
      Non saper leggere: vedi sopra. Ma non è colpa tua, sei un inglese e quindi è normale che tu non intenda bene una lingua straniera.
      Laurea: parlo di laurea perché (discussione già fatta) la scienza la fanno gli scienziati, che normalmente hanno una laurea. Per cui, siccome te parli continuamente di scienza e dai dei cialtroni a chi (medici, virologi, ecc ecc) non la pensa come te e come i tuoi Padroni, allora si vuol capire da che pulpito te puoi parlare di queste cose. Bene, ci hai detto che non sei laureato, quindi stai copiando Wikipedia. Nulla di male, importante è farlo notare.
      Telegram: infestato dai fascisti?… Ahahahaha. Siediti e leggi. I fascisti sono quelli COME TE che Telegram lo vorrebbero chiudere (come tutto ciò che vi dà fastidio ascoltare, da buoni liberal). Io sopra scrivo: “ Insomma, i fascisti come te vogliono chiudere anche Telegram?”. Ecco, non mi pare difficile da capire… Ora le cose sono due: o hai un qi che proprio non ti permette di arrivare a capire le basi di un ragionamento (e quindi, in tal caso, mi scuso con te per tutte queste nostre considerazioni), o non sai capire la lingua italiana (vedi sopra). Comunque, non ti crucciare, non è Telegram la mia fonte principale.
      Discutere: io non voglio assolutamente discutere o dialogare con te, lo trovo tempo totalmente perso, credimi. Sei TE che continuamente vieni qui (come in mille altri social) a provocare, perché evidentemente ciò ti far stare bene. Per me è un dispiacere vedere come un 60enne straniero possa passare il suo tempo a provocare altri, però oh… se scrivi, ti rispondo, è un “dovere” da buon padrone di casa.
      Però finiamola qui, dai. Lo fo per te, davvero.
      Ora poi ti scrivo un altro articolino e potrai partire da capo, passando un’altra giornata. Alla prossima

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    4. Non ti preoccupare, caro provocatore, la mia vita continua anche senza questa discussione. E se hai voglia di scrivere un altro "articolino", io sarò qui, pronto per il tuo ritorno. Non vedo l'ora di passare un'altra giornata con te!



      Alla prossima!

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