Ho letto da qualche parte un articolo ganzo e ve ne vorrei parlare, perché tocca un argomento che pare fantascientifico, ma non lo è.
Matrix è uno di quei film ove, secondo me, un regista descrive la realtà del mondo che ci circonda. E non c'è bisogno di credere a roba esoterica, mistica o altro. No, basta ancorarsi alla fisica quantistica, che da cento anni è la Scienza con la S maiuscola che ci descrive la realtà per ciò che veramente è ma che la massa non conosce e non è interessata a conoscere.
Tutti noi abbiamo memorizzato i fantastici personaggi del film, in primis il protagonista Neo ma anche il grande antagonista Agente Smith.
E questo articolo parlava di una cosiddetta Sindrome dell’Agente Smith, che negli ultimi anni ha preso migliaia di persone, più o meno problematiche. Anzitutto da dove nasce questa sindrome? Dalla paura, la paura destabilizzante di accettare una nuova visione della realtà destabilizzante, poiché obbliga a mettere in discussione le fondamenta stesse della propria esistenza e delle proprie certezze. Per questo motivo molti preferiscono difendere inconsciamente il Sistema (la Matrix), anche se esso li sfrutta o limita, semplicemente perché il cambiamento richiederebbe uno sforzo e una responsabilità che non tutti sono pronti a sostenere.
Questa programmazione mentale non è frutto di una scelta consapevole. Fin dall’infanzia, veniamo esposti a modelli di pensiero preconfezionati e a dogmi che non devono essere messi in discussione. Il Sistema, per essere efficace, non ha bisogno di imporre il controllo con la forza, ma si affida alla cooperazione inconsapevole dei suoi stessi membri. Il tutto delinea, per dirla con Wiatutti, la genesi di un sistema totalitario, il più funzionale allo sviluppo del Potere.
La Sindrome dell’Agente Smith è una delle armi più sottili e potenti del Sistema, dato che fa sì che siano le stesse persone a difenderlo, senza che vi sia bisogno di una repressione esplicita. Il Sistema non ha bisogno di censurare o di usare violenza, perché i suoi membri, inconsapevoli, si incaricano di farlo spontaneamente.
Dalla Matrix possiamo liberarci. Come? Beh, il cammino è lungotto, ma come tutti i cammini lungotti bisogna avere pazienza, consapevolezza, ottimismo. E si può iniziare leggendo Wiatutti.
Io difendo il pastasciuttone che mi mangerò stasera intanto
RispondiEliminaSi vide bene nel biennio 21 22
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