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lunedì 10 marzo 2025

Le narrazioni sull’atomica

Per prepararci alla eventualità dell’uso della bomba atomica, i nostri Padroni se le stanno inventando di belle e di brutte, fino ad oltrepassare il limite del grottesco.


Si legge ad esempio su Repubblica del vaccino (ormai un rotocalco di oscenità demenziali) “Il caso”: il Pentagono censura Enola Gay (aereo che sganciò l’auto mica sul Giappone), per via del nome, che richiama l’omosessualità. E direi davvero che è un grosso problema. Lasciamo stare un dettaglio secondario, ovvero che gli USA decisero di sterminare a caso migliaia di persone all’istante e milioni poi attraverso l’utilizzo di questo aereo, questi sono numeri che non contano niente. No, la questione grave è il nome, è il rimando alla omosessualità per la parola “gay”, per effetto del demenziale diniego della amministrazione Trumpete dell’utilizzo di termini che rimandino a diversità, equità e inclusione, prodotto per contrastare il demenziale abuso di tali concetti della precedente amministrazione Biden. Insomma, l’ennesimo tilt totale di un mondo occidentale ormai ripiegato su se stesso in una spirale autodistruttiva.

Ma questo è il meno. Da (ahimè) itagliano, mi sento ancora una volta deriso, vilipeso e umiliato da Mattazombie, che in questi giorni era in visita in Giappone, anche per incontrare i sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki. Ebbene, la mummia ha tenuto un discorso sulla “sconsideratezza inquietante” con cui ultimamente i mostri che ci governano fanno riferimento alle minacce sull’uso della atomica. Già, perché sull’onda folle della volontà di riarmo europea, prima Francia, poi Germania e infine Polonia hanno iniziato a parlare apertamente di fabbricazione e utilizzo di queste armi demoniache.. Sentiamo allora Mattazombie cosa ha da dire: “La Federazione Russa, in particolare, si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare”. Ecco qua, ha stato Putin anche stavolta. Normalmente un capo di uno Stato servo dovrebbe comunque saperle certe cose, come ad esempio che la dottrina nucleare russa prevede l’uso di tali armi solo se sia messa in gioco la sicurezza statale. Ma no, importante è parlare di Putin, proprio ed anche nel momento in cui l’Europa decide di impiegare 800 miliardi di euro in armi, proprio parlando nel luogo in cui gli USA sganciarono due di queste bombe.

Ecco Mattazombie, noi ti chiediamo a questo punto un piacere: puoi per favore dire a tutti noi che nel 1945 fu Putin a tirare due bombe atomiche sul Giappone? Sono straconvinto che milioni di persone ti darebbero ragione.

Vergogna.

Vergogna.

Vergogna.

7 commenti:

  1. https://youtu.be/AL3LIpH1g8I?si=cKjBj1wJmH0BbllB

    Il riarmo europeo è tutta una manfrina per guadagnare miliardi ai soliti grandi fondi finanziari e qui lo spiega bene...ormai siamo entrati in una fase dove la finanza mondiale si crea delle bolle per speculare nel settore armamenti ora , prima nel settore vaccinologico...l'economia reale e lo stato sociale saranno sempre più allo scatafascio e la povertà dilagherà.....se non ci svegliamo come popolo italiano non potrà altro che peggiorare

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  2. Lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945) accelerò la resa del Giappone (non scordarsi che furono loro ad attaccare Pearl Harbor e non ne volevano sapere di arrendersi) , evitando un’invasione su larga scala che avrebbe causato un numero ancora maggiore di vittime, sia tra i soldati americani sia tra i civili giapponesi.
    L’Operazione Downfall (il piano di invasione del Giappone) prevedeva combattimenti casa per casa, con stime di centinaia di migliaia di morti tra gli alleati e milioni tra i giapponesi.
    Dopo le bombe, il Giappone si arrese il 15 agosto 1945, evitando ulteriori mesi di guerra. L’alternativa era peggiore – Il blocco navale, i bombardamenti convenzionali e la fame avrebbero potuto causare ancora più vittime civili.

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    1. Questo lo penso anche io ma ognuno tira l ' acqua al suo mulino..

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    2. Chissà come sarebbe finita senza l'uso dell'atomica sulla popolazione civile, non avremo mai la controprova, di certo il Giappone era un paese orgoglioso ma allo stremo sia dal punto di vista economico che militare. L'uso dell'atomica è stato un atto vigliacco e criminale ed è stato il primo passo verso la guerra fredda: far sapere a zio Stalin che con gli USA non si scherza!

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  3. Siamo tutti ansiosi di vedere Dario partire per il fronte. Come i ragazzi del'99, salirà sul treno a vapore direzione Donbas. Slava Dario!

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    1. La guerra in Ucraina ha mostrato che la pace in Europa non è garantita e che non possiamo dare per scontata la sicurezza.
      Per decenni, l’Europa ha speso poco in difesa, contando soprattutto sulla NATO e sugli Stati Uniti. Ma ora gli USA sono sempre più concentrati sulla Cina e c’è il rischio che in futuro non siano disposti a difendere l’Europa come in passato. Inoltre, la Russia ha dimostrato di non rispettare confini e trattati, quindi la deterrenza militare diventa essenziale. Al “fronte” andrebbe chi il soldato lo fa di professione, io mi limiterei a difendermi assieme alla squadra locale di cinghialai nel caso improbabile il “fronte” si spostasse a Castellina in Chianti. Tu che neanche hai il coraggio di firmare i tuoi post, probabilmente amoreggeresti con i militari invasori come una battona qualsiasi.

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    2. Non vedo l'ora di fare i pompini ai cosacchi.

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