SIENA - Ghivibirgo 1-0. Le salatelle

Un Siena pugnace ha la meglio di un bel Ghiviborgo al termine di un match gradevole, lottato e di qualità, passando meritatamente in vantaggio per poi capitalizzare la rete. Ci è piaciuto l'impegno messo in campo da tutti i giocatori ma soprattutto un barlume di miglioramento sul piano fisico e della corsa. Dietro si pare tornati quelli di inizio campionato. Però oggi vi vogliamo rivelare il segreto che sta dietro la nostra ripartenza: il sale.

GIUSTI - Una sola parata, ma bella (anche esteticamente). All'inizio pare scivolare nelle solite cazzate dei portieri moderni con la costruzione dal basso, per favore non facciamo scherzi. 6

MOROSI - Partita onesta, quasi tutta basata sulla fase difensiva, che tuttavia è svolta alla perfezione. Per oggi basta così. 6,5

CAVALLARI - Dietro giganteggia di testa ed in allungo con le sue lunghe gambone. Ha sulla testa anche qualche palla interessante per fare rete, non sfruttata al meglio. 6,5

ACHY - Dopo un breve periodo di appannamento, torna sui livelli che gli competono, per di più davanti ad un avversario pericoloso. 6,5

DI PAOLA - Ancora una volta uno dei migliori, se non il migliore. Dietro è una sicurezza, la palla la gioca sempre, ed è da una sua iniziativa che nasce la nostra rete. 7

SUPLJA - Si piazza davanti alla difesa, dimostrando un buon senso della posizione ed una discreta attitudine al contrasto. Magari costruisce poco, però era reduce da un infortunio. 6

MASTALLI - Corre tantissimo, forse anche troppo perché a volte rischia di fare confusione. In questo senso è preziosissimo, va detto. 6,5

FARNETI - Ci piace il fatto che mette in campo tutto ciò che ha. Ci garba molto la sua visione di gioco. Non ci garbano ancora questi errori nei passaggi decisivi, tutti sbagliati. 6

CANDIDO - Bentornato, al di là della rete decisiva. Tecnicamente è il migliore della rosa e non averlo avuto per un intero girone è stato un danno notevole. Sta rientrando in piena forma e, oltre il goal, sciorina qualche giocata da categoria superiore. 7

GIANNETTI - Lavoro oscuro, però ben eseguito, come in occasione dell'assist per la nostra rete. Avrebbe anche la possibilità di segnare, ma non è fortunato. 6

BOCCARDI - Partita di grande ardore, di corsa e di scatti ripetuti. Alza molto la squadra, ma sotto porta poteva fare di più. 6,5

MASINI - Ingresso positivo, perché lotta su tutte le palle e dà una mano importante in mezzo. 6

RICCHI - S.V.

CARBE' - S.V.

SEMPRINI - S.V.

BIANCON - S.V.

MAGRINI - Gioca finalmente con un centrocampo da corsa (anche a causa degli infortuni) ed i risultati si vedono in termini di dinamismo. Toglie gradualmente tutte le punte e quindi la squadra arretra, però il risultato gli dà ragione e quindi avanti così. 6,5

IL GHIVIBORGO - Davvero una bella squadrata, ben organizzata dall'antipaticissimo allenatore. Squadra più giovane del campionato, nella quale i ragazzini mangiano l'erba del campo come garberebbe a me. Prendiamo esempio, please. 6,5

L'ARBITRO - Ci nega un rigore fotonico (la prossima volta facciamo giocare a pallacanestro dentro l'area) e che non capisca un cazzo lo si nota da come "corre", in stile airone che pesticcia dentro una palude. 4

IL SALE - Ed eccoci qua. Vi sveliamo il fatto, ma non l'arcano, dato che altrimenti la magia perderebbe validità. Ordunque, dopo le drammatiche sconfitte a nastro patite in casa qualche settimana fa, un noto tifoso bianconero ha fatto ricorso ad un oscuro rituale che prevedeva la salatura di un famoso striscione esposto in curva. Striscione molto potente nelle gare in trasferta, ma che evidentemente aveva subito qualche maligna influenza per i match casalinghi. Ebbene, il sale pare abbia funzionato. 10