"Con il presente Comunicato, lo scrivente Magistrato delle Contrade, considerato il prossimo svolgimento delle udienze penali che coinvolgono numerosi contradaioli in relazione agli accadimenti collegati al Palio del luglio 2018, intende rendere pubbliche alcune riflessioni, in linea anche con quanto già espresso con il Comunicato del 25 maggio 2016 in occasione dell’avvio del procedimento penale conclusosi con la sentenza del Tribunale di Siena – Sez. Pen. – n. 393/2023 relativa al Palio dell’agosto 2015".
Inizia così l'ottimo comunicato del Magistrato delle Contrade, spesso (anche qui) bacchettato per una sua certa tendenza alla prudenza quando si fosse trattato di difendere chi delle contrade è il protagonista, ovvero i contradaioli. Stavolta siamo all'opposto, ovvero ad una precisa, netta e doverosa presa di posizione soprattutto su taluni contenuti della sentenza sopra ricordata, per i quali l'ente si trova ad esprimere "la propria delusione e preoccupazione".
Già, concordiamo; come stiamo scrivendo qui da anni.
Noi continuiamo imperterriti nella nostra mission: spiegare un qualcosa di poco comprensibile al mondo contemporaneo cosa sia una contrada e di rimando cosa sia il Palio. Ci si prova, ci si riprova. Però poi quando davanti si trovano persone che non hanno neppure volontà di ascoltare, il tutto diventa difficile. E quindi tocca ricominciare, con pazienza, da capo.
Come fa il Magistrato, che torna ancora sugli scopi delle contrade, che "costituiscono garanzia di coesione sociale, presidio del territorio, partecipazione attiva, capacità di autoregolamentazione e, proprio per questo, sono elemento imprescindibile di reale sicurezza, sociale e civile". In ciò, aggiungiamo noi, andando fortemente ad alleviare i compiti di quelle forze di pubblica sicurezza che - crediamo - ad Afragola svolgerebbero un po' peggio la propria attività. Da noi i contradaioli si identificano "in valori etici e morali indiscutibili (tra cui spiccano il mutuo soccorso e la solidarietà), i quali rappresentano un vero e proprio antidoto rispetto a molte delle problematiche sociali che si manifestano in questo momento storico". Ripetiamo: ad Afragola probabilmente si sta un po' peggio...
Come in tutte le tribù che si rispettino, in contrada hanno valore fondante i rituali, i quali giustamente secondo il Magistrato "non possono essere sminuiti e giudicati decontestualizzandoli dal loro valore storico e sociale e dal luogo - il Campo - in cui si svolgono". E nel Campo, storicamente, è successo un po' di tutto. Oggi "di questi riti fanno parte anche la naturale animosità e l’impeto di emozioni contrastanti che talvolta possono caratterizzare il confronto tra rivali, sempre comunque limitato da sentimenti di correttezza e rispetto, e che, seppure in una cornice di passionalità e spontaneità, mai mettono a rischio la sicurezza sociale". Se si avesse la voglia di approfondire questo concetto, lo si capirebbe al volo...
Ecco, di questo fondamentalmente parla il comunicato. Ovvero del fatto che la responsabilità personale tipica dell'ordinamento penale dovrebbe tenere conto di tutto quanto sopra.
Ottimo, stavolta ci siete garbati. Badiamo se, con il pensionamento di certe figure "ospiti" del borgo polveroso, si riesce a far capire ai nuovi arrivati questi concetti-base. Oh, a noi non pare così difficile...
Si vive in un mondo globalizzante dove le cose "diverse" oppure "belle" sono costantemente al centro di un bombardamento fatto di invidie e gelosie. Della serie "io non ho te nemmeno devi avere". E gente che ha paura della propria ombra ma che ricopre cariche altissime come Kvestor o similia.
RispondiEliminaDel resto Siena è piena di mostrini che ci vedono come il fumo negli occhi, ad esempio oltre alle Contrade che invidiano alla morte c'è anche la Robur, educano i figli a tifare squadre tipo napoli, roma o milan, tutto per danneggiare la vera loro patria ossia SIENA. Indecorosi e osceni, da fargli cagar chiodi vita natural durante, questi demoni.
Lezzo S.
I giornalai sono quelli che sostengono che il 21 aprile il Siena giocherà al
RispondiEliminaRastrello. Ma quando mai?
Ci sformeresti,vero profugo?
EliminaSe fate la colletta per regalare l'orologio al pensionando io ci sono.
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