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mercoledì 27 dicembre 2023

Piccola lezione su come organizzare un presepe sostenibile

Perdonatemi ma vi devo correggere. Ho visto in questi giorni girare una quantità di foto di presepi veramente imbarazzanti. Poi arriva il momento in cui qualche Esperto vi rimette in riga...


Davvero, stavolta l'Esperto lo voglio fare io. Esperto del presepe sostenibile. Siamo quasi nel 2024, all'apice del completo istupidimento di un mondo civile in putrefazione, con una serie di scimmie che maneggiano ordigni nucleari; c'è rimasto poco tempo, per cui mi affretto a farvi diventare bravi in attesa dell'apocalisse.

Ordunque, iniziamo la lezione sul presepe segnalando immediatamente la più grande anomalia fra tutte. Vedo che nel mezzo, su una mangiatoia, è adagiato il "bambinello". Bambinello una sega, perdonatemi. Anzitutto, come si può chiamare bambinello (maschile) una personcina che ancora dovrà decidere lui stesso di che sesso essere; per cui potrebbe essere anche una "bambinella", no? O meglio, sicuramente sarà un bambin* lgbt, mulatto, apolide, povero. Per cui, via 'sto "bambinello".

Poi davanti mi pare che ci siano due figure, una donna e un uomo. Via entrambe, ovviamente. Via San Giuseppe in quanto figura patriarcale, che è lì per comandare e che fra pochissimi anni si macchierà sicuramente di femminicidio. Via anche la Madonna, dato che un gruppo femminista giustamente l'ha vista in abiti troppo tradizionali, che ne sviliscono la fisicità; no, per dimostrare la totale emancipazione del proprio corpo, la Madonna dovrà semmai essere strutturata come una moderna Elodie, con culo di fuori se si possa utilizzare tale espressione.

Via il bue e l'asinello con tutte le altre bestie. Che fanno peti e rutti in continuazione, emettendo co2 tossicissima per la salvezza del pianeta. Sostituirli con stampe in 3d o con cartonati.

Via i Re Magi in quanto ancora figure iper patriarcali (le Regine Magie ad esempio dove sono?). E poi siamo sicuri che mirra, ora e incenso non provengano dai territori russi? I Re Magi ottemperano alle sanzioni anti-putiniane?

Via la stella cometa in quanto proprietà privata della Nasa, che non concede l'uso, se non per fini strettamente militari (e purtroppo questo non è il caso).

Via la capanna, in quanto composta da legno, prodotto di un evidente disboscamento in loco. Meglio plastica e catrame, ben più ecologici e di minore impatto ambientale.

Beh, mi pare che si sia levato tutto l'inutile, no? Ora pensiamo a ricostruire. Anzi, a distruggere.

Mi pare che più o meno questo presepe dovesse essere in zona Gaza, giusto? Ottimo, allora facciamo alzare in volo uno stormo di caccia israeliani e seppelliamo il tutto in un nugolo di morte e distruzione, con bombe griffate di alta moda. Poi prendiamo una icona della sorella satanista, la addobbiamo con qualche svastica, un bel sole nero e finalmente il nuovo presepe è nato.

12 commenti:

  1. Comunque povero era, forse non proprio di colore bianco e soprattutto non aveva la cittadinanza romana.... Buon Natale!

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  2. Fra le strenne ho ricevuto un orologio a Gesù. Iena chiamatemi iena

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  3. Al-Mutanabbi, lo si sa, è un maestro nel colpire con il suo sarcasmo pungente vizi e manie dei personaggi contemporanei, mettendo in evidenza il loro squallore con un linguaggio pepato e dissacratorio.
    Stavolta è toccato al presepe, che mai come quest’anno è stato svilito, profanato e deriso. Al-Mutanabbi ha colto gli aspetti demenziali dei suoi demolitori , anche se devo dire che in questo caso il suo linguaggio a volte è stato un pochettino, come dire, sfrontato...
    Vorrei tranquillizzare tutti: il Bambinello è cresciuto ed è rimasto Uomo, tanto da essere chiamato Figlio dell’uomo, ed accudito dalla Vergine Maria, che l’ha partorito senza ricorrere all’utero in affitto, e da Giuseppe il falegname. Ma chi era veramente il Bambinello? Lo rivela l’Evangelista Giovanni nel prologo del suo Vangelo:
    “1 In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. 2 Egli era in principio presso Dio: 3 tutto è stato fatto per mezzo di Lui, e senza di Lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. 4 In Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5 la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta... 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. 11Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto… E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di Unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità… Dio nessuno l'ha mai visto: l'Unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è Lui che lo ha rivelato”.

    Ecco chi era il Bambinello. Per quegli sventurati che hanno profanato la culla in cui giaceva, è d’uopo citare le parole che Cristo proferì sulla Croce: “Padre perdonali, perché non sanno quello che fanno”.



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    1. Sì effettivamente la scelta è stata di usare un linguaggio molto friendly, dato che ormai mi pare che ci si possa permettere di farlo. Al-Mutanabbi

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    2. Una storiellina fantasy scopiazzata da miti e leggende prescristiane egizie e mesopotamiche a partire dalla poco originale nascita verginale. Il tutto per portare a termine un piano cervellotico messo in atto da un dio che decide di far nascere se stesso dopo che un altro se stesso mette incinta una minorenne alma (quindi all’incirca di dodici anni). Il piano consisteva di auto immolarsi (salvo poi resuscitare) per salvare gli umani da se stesso dopo che egli stesso aveva stabilito che dovevano nascere con un peccato commesso da un antenato primitivo e sopratutto ignorante dato che la sapienza stava su un albero ad egli proibito. Ricordo al prof Sbarra che il vangelo di Giovanni non è stato scritto da Giovanni dato che gli storici (anche i cristiani lo hanno ammesso) concordano sul fatto che è databile a circa 100AD. Il testo contiene una sequela imbarazzante di inesattezze a partire dal censimento che avvenne 6 anni dopo la presunta nascita e che Erode morì 4 anni AC. Ops ops ops. Buon 2024! Iena chiamatemi iena.

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  4. Padre, perdona loro perché non sanno quello che scrivono.

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    1. Io invece da padre incentivo i figli a porsi delle domande e formare uno spirito critico anzichè accettare a scatola chiusa come fa il Sig Sbarra le fesserie anacronistiche contenute nelle scritture. Quelli come lui che credono per tradizione alle favole sono gli eredi degli inquisitori. Il consiglio che mi sento di dargli è di posare le statuine del presepe (a proposito neanche quella è una tradizione cristiana) e di aprire la sua mente oscurantista. Duro di Menta di rezzo

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  5. Smettila di farti pubblicità con il mio nome e cognome, parassita ematofago.

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  6. a scanso di equivoci,il sottoscritto che è credente ma fermamente ANTICLERICALE,riproporrebbe il solito motto:

    + chiese chiuse

    - case chiuse.

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    1. Sottoscritto? Non mi pare! Iena,chiamatemi iena.

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    2. Sto aspettando impaziente l'ANO nuovo!

      Chiamatemi Iena,mettetemi di schiena.

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  7. Per una volta mi tocca dare ragione ad un animale. Ma in che razza di mondo viviamo?

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