Allora ragazzi, dai che è venerdì. Già c'è poca voglia di pensare negli altri giorni, oggi proprio cervello in culo, come diceva la mi' nonna. Per cui io scriverò molto poco e farò parlare gli altri.
Una avvertenza per quanto sotto riportato. Quando si aprono le virgolette, ("" "" oppure << >>) vuol dire che si sta facendo una citazione. E quando si fa una citazione, vuol dire che non parla Al-Mutanabbi. No, lo premetto, dato che ci sarà qualcuno che partirà con la solita cantilena che Al-Mutanabbi ha detto bla bla bla. Ho ben capito le vostre difficoltà nel sapere leggere un testo scritto, per cui mi porto avanti coi compiti, tutto qua.
Allora, parliamo di nessunacorrelazione. Tutto ok, tranquilli. Leggete, poi andate a spassarvela.
Prencipiamo con uno dei nostri cavalli di battaglia, un articolo per-reviù (la Bibbia) - almeno pensiamo che sia per-reviù... Il titolo è lungo per cui non ci importa una sega riportarlo, ma vi metto l'abstract integrale: "Meno di un anno dopo l’emergenza globale del coronavirus SARS-CoV-2, è stata introdotta sul mercato una nuova piattaforma vaccinale basata sulla tecnologia mRNA. A livello globale, sono state somministrate circa 13,38 miliardi di dosi di vaccino COVID-19 di diverse piattaforme. Ad oggi, al 72,3% della popolazione totale è stato iniettato almeno una volta un vaccino contro il COVID-19. Poiché l’immunità fornita da questi vaccini diminuisce rapidamente, la loro capacità di prevenire il ricovero ospedaliero e le malattie gravi in individui con comorbidità è stata recentemente messa in discussione e prove crescenti hanno dimostrato che, come con molti altri vaccini, non producono un’immunità sterilizzante, consentendo alle persone di soffrire di frequenti reinfezioni. Inoltre, recenti indagini hanno rilevato livelli anormalmente elevati di IgG4 nelle persone a cui sono state somministrate due o più iniezioni di vaccini mRNA. È stato anche segnalato che i vaccini contro l’HIV, la malaria e la pertosse inducono una sintesi di IgG4 più elevata del normale. Nel complesso, ci sono tre fattori critici che determinano il passaggio alla classe degli anticorpi IgG4: eccessiva concentrazione di antigene, vaccinazione ripetuta e tipo di vaccino utilizzato. È stato suggerito che un aumento dei livelli di IgG4 potrebbe avere un ruolo protettivo prevenendo l’iperattivazione immunitaria, simile a quella che si verifica durante un’immunoterapia allergene-specifica di successo inibendo gli effetti indotti dalle IgE. Tuttavia, prove emergenti suggeriscono che l’aumento riportato dei livelli di IgG4 rilevato dopo ripetute vaccinazioni con vaccini mRNA potrebbe non essere un meccanismo protettivo; piuttosto, costituisce un meccanismo di tolleranza immunitaria alla proteina spike che potrebbe promuovere l’infezione e la replicazione incontrastate di SARS-CoV2 sopprimendo le risposte antivirali naturali. L'aumento della sintesi di IgG4 dovuta alla ripetuta vaccinazione con mRNA con elevate concentrazioni di antigene può anche causare malattie autoimmuni e promuovere la crescita del cancro e la miocardite autoimmune in individui sensibili."
Letto? Bene. Passiamo ad altro. Cioè alla voce del padrone, a ciò che ci scrivono i produttori di vaccini sulle istruzioni dell'ultima dose, che spero abbiate già prenotato in massa. EMA (no vax) e Commissione Europea (no vax), parlando della nuova versione dell'allegato I: "Dopo la vaccinazione con Comirnaty è presente un aumento del rischio di sviluppare miocardite e pericardite. Queste condizioni possono svilupparsi entro pochi giorni dalla vaccinazione e si sono verificate principalmente entro 14 giorni. Sono state osservate più spesso dopo la seconda dose di vaccino e nei maschi più giovani (vedere paragrafo 4.8). I dati disponibili indicano che la maggior parte dei casi si risolve. Alcuni casi hanno richiesto il supporto in terapia intensiva e sono stati osservati casi fatali". No problem se arriva qualche problema grave, ci sono i nuovi vaccini contro il cancro che Comirnaty fra poco metterà in commercio.
Ovvia, buon fine settimana, divertitevi.
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