Terminata la Sagra del Paglio agostano, Wiatutti si permette di suggerire - ma solo a quei lettori che non ruminano con il cervello rettiliano - una bella mostra, ove passare un'oretta in tranquillità.
Siamo a Montepulciano, siamo al Museo Civico Pinacoteca Crociani. Che già di per sé è una bella scoperta per chi ama i borghi meno polverosi del nostro. Il museo è molto molto ben tenuto, anche l'audioguida è non pallosa, si capisce il percorso strutturato, si vedono capolavori importanti (Della Robbia, forse Caravaggio, ecc). In più, per vedere pinacoteca + mostra futurista si spendono ben 6 euroni, ovvero quanto ormai si avvia a costare un pezzo di pizza a Siena.
Le opere futuriste sono abbastanza (32 di numero), ma forse un po' troppo compresse, all'ultimo piano del palazzo circondate dai quadri di ritratti della pinacoteca, fra gli sguardi severi di nobili di corte e di ancelle vestite alla moda. Fra le opere di Boccioni, De Pero, Baldesarri ed altri, spicca un quadretto che dà un po' il senso della mostra: "Dinamismo di un cane al guinzaglio" di Giacomo Balla.
Anzitutto, almeno io penso che non avrò molte altre occasioni di rivedere il dipinto, dato che esso è conservato allo Arbright-Knox Art Gallery di Buffalo, non proprio dietro l'angolo. Poi, va detto che vista dal vero l'opera è veramente meravigliosa. Certo, bisogna amare l'avanguardia, bisogna essere abituati a vedere qualcosa dei matti futuristi. Balla dipinge più volte i piedi del cane e della padrona all'interno dell'arco della traiettoria del loro movimento, creando un importante studio nell'ottica della rappresentazione del movimento (di cui i futuristi erano assatanati). Lo spazio geometrico nel quadro è nullo, come la sovrapposizione delle forme, la composizione del dipinto è orizzontale, a sottolineare il movimento delle due figure verso sinistra. Il senso del movimento è aumentato dall'ondeggiare del guinzaglio metallico bianco, raffigurato in quattro posizioni. Un piccolo grande capolavoro.
La particolarità è che Balla riprese l'idea del quadro da una foto della sua allieva Iole Nerazzini, figlia del diplomatico Carlo, che ospitò nel 1912 l'artista torinese proprio a Montepulciano. Ganza la contessina Nerazzini: grande sostenitrice della causa fiumana e dalmata, amò i viaggi e l'automobilismo (aveva la patente di guida e partecipava ad infuocate gare di macchine), conobbe Balla a Roma e si appassionò di pittura. Quando lo invitò a Montepulciano, pare che volesse avere in dote un quadro raffigurante le rose del suo terrazzo ed invece Balla sfornò questo sventagliare di zampe canine e di piedi umani: cose che capitano.
La mostra si chiama "Futuristi. Avanguardia italiana. Giacomo Balla e l'idea futurista, un 'ritorno' a Montepulciano".
Perdonatemi per la parentesi culturale, domani si torna al terrapiattismo, promesso.
"Ho sempre dipinto, sto dipingendo, dipingerò fino all'ultimo istante. E' l'opera d'arte che deve far parlare di sé. E' dell'opera d'arte che si deve parlare. E' l'opera d'arte che fa conoscere l'artista. Tutto il resto è mediocrità".
(G. Balla, 1930)
Si vorrebbe parlare di COVID per piacere
RispondiEliminaDomani. Al-Mutanabbi
EliminaGrazie, segnalazione graditissima Hal Mut Nabab.
RispondiEliminaDa parte mia ho sempre adorato la storia di Fiume e della Dalmazia, pora Italia cosa potevi essere e mai sei stata.
Il Granacci
Ottima idea questa mostra, però devo dire che non posso non pensare alla mia adorata ROBUR.
RispondiEliminaUna cosa che mi fa davvero onco sono i babbi (o forse sono papà) che oramai "indirizzano" i loro figli a tifare squadre di altre città..... che schifo, la fine della comunità, la fine dell'Amore per Siena e la Balzana.
Davide
Un paesone di mezza campagna come Siena, senza imprenditori, industrie e banche è un paese povero senza prospettive... Il calcio e il basket ad alto livello sono Stati un miracoloso sogno. . Il futuro dello sport a Siena sarà solo dilettantistico e di basso livello e per noi e per i nostri figli..
RispondiEliminaInfatti il cittadella 30 anni in b c'ha le industrie.... una città d'arte , università ecc...è povera e senza futuro....e in Irpinia dove sta la famiglia di mia moglie(dove cè davvero il nulla rispetto a Siena) che dovrebbero fare spararsi?vaglielo a ricordare ai capi ultrà avellinesi di quelle zone :"RICORDATI DA DOVE VIENI "!!! Vedi se non chiappi du labbrate....fenomeno!!!il Siena rispetto a tante città italiane può avere ancora un grande futuro il problema è nella mentalità mediocre di certa gente questo è il vero problema....Se oltretutto gli amicici del pd non avessero svuotato qui la seconda banca d'Italia qui c'era dubai e si andava in tasca a tutti !
EliminaDiciamo che il problema è nella mentalità mediocre di quelli come l'anonimo delle 17.28
EliminaFortunatamente a Siena esistono menti eccelse e individui di statura, superiore che daranno un tale impulso a questa città che i benefici non tarderanno ad arrivare... Come l ' anonimo delle 16 37
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