Ragazzi ma soprattutto ragazze ecoansiosi/e. Vecchi/e ma soprattutto giovani/e ecoansiosi/e. A mio avviso vi è sfuggito un episodio, un particolare, che al contrario dovevate meglio ponderare. Proprio per precipitare nella vostra ecoansia.
Oh ansiogeni, a vostra discolpa vi dico che questo dettaglio è passato come non visto anche da altri, che ne dovevano fare un bel tesoro: politici, politologi, economisti, diplomatici, ecc. Wiatutti ne ha discusso, ma poi giustamente i lettori si son focalizzati sulla ben più interessante dicotomia aggredito vs aggressore ed allora tutto è finito lì. Pero torno a ripetere, sapendo di essere palloso, che il sabotaggio dei gasdotti Nordtream andrebbe un po' meglio riguardato.
Sono convinto che fra qualche decennio, quando si spera che l'uomo sia tornato padrone di poter eseguire un ragionamento basilare (cosa che ora non capita), ci si chiederà il perché questo mostruoso atto di terrorismo, che di base ha già contribuito alla fine della cosiddetta civiltà europea (in senso economico, ma non solo), sia stato accuratamente scansato dalla analisi di tanti Esperti che ci ammorbano quotidianamente l'esistenza.
Oddio, la ragione è chiara: i gasdotti sono stati sabotati dalle potenze occidentali (UK e USA in primis, con la manodopera dei nuovi Stati vassalli dell'Europa del nord) nell'ottica principale di tagliare la testa alla Germania, vera vittima, oltre al popolo ucraino, di questa guerra che non si vuol far finire. Però questa roba la leggete qui, su questo blog terrapiattista, e su altri siti complottisti, ma non la sentirete mai su chi vi "informa", perché chi vi "informa" non lo può dire.
Ma, oltre all'aspetto geopolitico, il sabotaggio ha un secondo mondo cui far riferimento, quello ecologico. Ebbene sì, abbiamo assistito ad una delle più grandi esplosioni mai avvenute di metano nell'epoca contemporanea. Al momento del tranciamento dei tubi difatti i gasdotti stavano pompando dalla Russia alla Germania un volume enorme di gas, che attraverso il Mar Baltico è stato rilasciato in atmosfera in una misura cinque volte più grande rispetto alla esplosione di Aliso Canyon negli USA, nella quale fu rilasciata in atmosfera una quantità di gas serra paragonabile alla emissione annuale di 500.000 automobili. Ecco, qui siamo cinque volta di più! Un disastro enorme, epocale, drammatico.
Si stima difatti che il sabotaggio abbia rilasciato in atmosfera 778 milioni di metri cubi di gas. Considerate che il metano contribuisce in maniera decisiva al cambiamento climatico dato che è 82,5 volte più potente dell'anidride carbonica nell'assorbire il calore del sole e nel riscaldare la terra ed ha un potere riscaldante 25 volte maggiore rispetto a quello della stessa anidride carbonica.
Quindi, cari ecoansiosi a comando, questa quisquilia vi era proprio sfuggita. Ed invece vi siete concentrati a bacchettare l'omino con la Panda del 1987 o il vicino che cuoce una grigliata sul barbecue. Capita, soprattutto nelle menti depensanti simili alle alghe.
Ma te continui imperterrito a RAGIONARE???!
RispondiEliminaTEMPO PERSO!
http://it.scienceaq.com/Nature/1002125152.html
RispondiEliminaMi manca tanto quel bossolo che veniva in giù da via Garibaldi con 3 cartoni di pizza....
RispondiEliminaDal Canio
Quel tegame di poggibigonzi che comanda a bacchetta il nostro Comune indovinate di chi è tifoso? ..... si.... avete indovinato.... di quei mostri violamerdacei.... ci vorrebbe vedere morti....
RispondiEliminaRango