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martedì 8 agosto 2023

La categoria

Posizione di stallo in casa Robur. Con una domanda ricorrente fra i tifosi: in che categoria si giocherà? Segno che ancora, dopo tre salti per aria, non ci siamo.


Domando: ma è ancora fondamentale la categoria in cui giochiamo? Per fare che cosa? Per disputare il prima possibile una serie C che, se non affrontata con i giusti mezzi (materiali in primis) è una categoria che ti stritola in pochi mesi? Ma ancora non lo abbiamo capito?

"Che categoria si fa?". Alla domanda, ha da poco risposto il proprietario del suo Siena: si farà molto probabilmente la serie D con iscrizione in sovrannumero. Ovvia, va bene, no? Importante è stare nella categoria più alta possibile. Con MassimoMassimo, Anna, Testa di marmotta, Al Capone, Hitler... ma che ce ne frega della persona, di un ipotetico progetto, della sostenibilità, di un futuro prossimo? Un cazzo, niente.

Il tifoso della Robur ormai è divenuto un tossico, un consumatore ansiogeno di partite nella categoria più alta possibile. Il tutto, ovviamente, senza avere alcuna idea o possibilità di partecipare in qualche modo alle sorti del proprio club e mettendosi in mano a personaggi allucinogeni (sempre più allucinogeni), salvo sostenerli senza alcun criterio da subito e criticarli pesantemente in corso d'opera.

Non funziona. Non funzionaaaaaaaaa, DB! Lo avete capito oppure no?

Basta con la categoria. Bisogna verificare anzitutto a chi si va in mano. E soprattutto bisogna iniziare mentalmente ad essere predisposti a intrufolarsi dentro la vita del club, attraverso una modalità (da trovare e discutere) di partecipazione alla società. Poi arriva anche la categoria, no problem.

Chiaramente, parliamo di una alternativa al Siena di Montanari. Perchè questo Siena non è più della città, della comunità e dei tifosi; è di Montanari. Che ha messo in moto un ricatto, probabilmente nell'ottica di guadagnare il più possibile in ogni tipo di operazione che riguardi il possedere una società calcistica. Che però ha un problemino di base: costa. Una serie D costa e costa anche tantino, anche se si fa per fare 5 punti in classifica. Lasciamola organizzare in grande tranquillità all'ingegnere, il Siena è suo, che vada a vederlo lui e soprattutto chi lo ha portata in città, scovandolo non si sa dove.

Poi ci si rivede fra qualche tempo...

8 commenti:

  1. Per mio zio malato fin dalla giovane età di una grave malattia neurodegenerativa andare a vedere il Siena la Domenica vuol dire respirare un pizzico di vita. Non auguro del male a nessuno, tantomeno a Montanari. Sappia soltanto che quello che ha fatto è veramente brutto. Francamente non provo né rancore e nemmeno disprezzo ma tanta pena per persone che hanno la fortuna di vivere senza sapere cos‘è la vita.
    In ogni modo per zio non ci sarebbe nessuna differenza tra serie A e terza categoria, sarebbe ugualmente felice di poter essere lì. Andrea

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  2. Pienamente d'accordo...infatti è inutile stare con un montanari o mezzaroma in A B o C se sai che l'anno dopo sei rifallito ....e già circolano voci di camilli o altri avventurieri che riciclano solo denaro con il Siena....meglio l'eccellenza ma con l'americano di turno o cmq il magnate che può cacare nel muso ai soliti filistei nostrani.....ah non c'è? Benissimo si sta fermi finché non si trova e si può costruire finalmente qualcosa di serio....anche fossero 2 anni senza calcio (sai che roba perdersi i derby con la sinalunghese).....ah non va bene trova chi fa da sé e non è ricattabile? Ah non va bene neanche volesse investire in stadio o infrastrutture? Allora andiamo tutti a pescare la domenica e si lasciano soli con il loro giochino...per me altre strade non ce ne sono

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  3. Condivido anche le virgole. Fossi il Comune chiamerei a raccolta i tifosi e gli chiederei di organizzarsi, di scegliere 20 giocatori fra i fans e di ripartire dalla Terza. Una squadra di bordelli locali pronti a sputare sangue per la propria squadra e la gente tornerebbe a riempire gli spalti. Hai proprio ragione, chi se ne fotte della categoria.

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  4. Dar "leone de Torbellamonaca" è arivato gnente? Ce so' notizzie?
    'Stamatina c'ho voja de ride.

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  5. Condivido anche le virgole. Fossi il Comune chiamerei a raccolta i tifosi e gli chiederei di organizzarsi, di scegliere 20 giocatori fra i fans e di ripartire dalla Terza. Una squadra di bordelli locali pronti a sputare sangue in rappresentanza della propria città e la gente tornerebbe a riempire gli spalti. Garantito! Hai proprio ragione, chi se ne fotte della categoria? Ciò che serve sono e-n-t-u-s-i-a-s-m-e tornare a masticare il calcio d’una volta.

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    1. Eeeeeeh, Dario Dario… Al-Mutanabbi

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    2. Si chiama nostalgia della mia adorata Non League di quando
      vivevo a Londra. I miei eroi erano quei ragazzi del quartiere che indossavano la maglia del quartiere e poi si riempivano di London Pride al pub del quartiere.

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    3. Eh già, immagino. Al-Mutanabbi

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