Occidente contro Oriente. In fondo, se ci pensate, la storia del mondo può essere raccontata anche così. Due mondi diversissimi che tentano di trovare punti di contatto, che tuttavia fanno molta fatica ad attecchire. Ma un polo si sta evidentemente disgregando, sotto il peso della propria stupidità. Solo che, come tutti gli imperi che finiscono, fa fatica a narrarlo.
E così ecco la reazione. L'Occidente gioca sul totale ribaltamento della realtà, manipolando la mente del proprio interlocutore rimbecillito, giocando sui termini, per narrare una realtà completamente diversa da quanto i nostri sensi (per ora) percepiscono.
Il calcio, in questo giochino, è un faro che dimostra appunto il sistema fangoso in cui l'Occidente si muove. Facciamo due esempi.
IL CASO JORDAN HENDERSON
Henderson, 33 anni, dl 2011 al Liverpool, di cui è stato a lungo capitano, sta per firmare per il passaggio all'Al-Ettifaq, squadra dell'Arabia Saudita, nuovo Eldorado per i calcianti bulimici di quattrini. Niente di male, anzi. L'affarone è per tutti; il Liverpool si sbologna un giocatore ormai vecchio, chiappa 15 milioni di sterline, si sgonfia di uno stipendio bello testo. L'Al-Ettifaq prende un calciante in grado di fare la differenza in loco, i quattrini abbondano e non è un problema. Henderson...
Ecco, Henderson prende una vagonata di soldi, 35 milioni di sterline l'anno, il che vuol dire 700.000 a settimana. Ora, finire la propria carriera nel deserto arabo è un po' triste e non pensiamo che a Henderson facciano difetto i soldi, con quanto avrà guadagnato nella propria carriera. Però ormai i calcianti si conoscono, sono mercenari che per 1 euro in più ammazzerebbero anche un figliolo, per cui non ci sorprendiamo. Siamo però molto indignati per la scelta etica del caro Jordan.
Da anni impegnato nelle lotte contro l'omobitransfobia, paladino dei diritti LBGTQIA+, capitano con fascia rigorosamente arcobaleno, Henderson probabilmente non si è accorto che andrà a giocare ed a dare lustro alla Arabia Saudita, posto dove l'omosessualità è illegale e può essere punita anche con il carcere e la pena di morte. Il puzzo laido dell'ipocrisia si sente tutto in questa intervista del calciante nel 2019: "Sono un genitore, un marito, un figlio e un fratello e l'ideache chiunque ami e a cui tengo non si senta al sicuro o a suo agio venendo a vedermi giocare se facesse parte della comunità LGBT mi fa chiedere in che mondo viviamo". Già caro Jordan, in che mondo viviamo? Speriamo te lo faccia ricordare qualche integralista wahabita, sarebbe un bel momento.
IL CASO MAPEI
Odiamo il Sassuolo, come odiamo tutte le squadre simpatia. Il Sassuolo ci fa però ancor più schifo perchè ha alle spalle un colosso legato a Confindustria, che ci fa cacare più del Sassuolo. Vabbè, ma queste sono opinioni personali, che lasciano il tempo che trovano.
In queste ore il Sassuolo ha rifiutato una buona offerta (8 milioni di euro) per il terzino Rogerio da parte dello Spartak Mosca. Motivazione: etica. Il Sassuolo e Mapei non vogliono fare affari con il mostro russo, per cui sarei per fare un grande applauso. Carnevali, AD della società, è stato categorico: non vogliamo trattare coi russi. Il procuratore di Rogerio la pensa un po' diversamente, dato che dichiara di avere trovato l'accordo con lo Spartak circa due mesi fa e che il Sassuolo solo dopo un mese ha detto che avrebbe rinunciato alla cessione: diciamo eticamente non irreprensibile. Però, di fronte al giusto boicottaggio con il mostro russo, chiudiamo un occhio.
E pensare che Mapei era uno delle tantissime aziende itagliane che con la Russia facevano un bel po' di quattrini... Pero oh, l'etica è etica. Immaginiamo che Mapei abbia chiuso subito, a febbraio 2022, le proprie industrie in Russia, proprio per fargliela vedere a questo Putin di merda! E così andiamo a vedere sul profilo internet della Mapei. Se si vanno a vedere i siti produttivi e si va su "Europa"... toh, appare anche la Russia. E... toh, in Russia ci sono non 1 sede, ma 5! Elenchiamo: Mapei Academy a Stupino, Mapei Stupino, Mapei Leningdradsky, Mapei Mosca, Mapei Sverdlovskiy. Oh, quando c'è l'etica...
Forza Oriente.
Pecunia non olet
RispondiEliminaBene. Allora la decenza di non voler IMPORRE ad altri quanto FINTAMENTE stai propagandando. Al-Mutanabbi
EliminaTaci. L' epa t' inonda
RispondiEliminaDi questo passo allargheranno la cieppions lig (come diceva il poero De Luca) anche ai paesi arabi. È questione d’un paio di stagioni max. Iena, chiamami Iena.
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