Chiedo aiuto da casa! L'European Journal of Epidemiology è una rivista medica pir reviù (la Bibbia) che tratta di epidemiologia delle malattie. Bene, qualche tempo fa è scivolata clamorosamente nel baratro del fascismo con un articolo che vi mostriamo. Da assoluto profano, ci son cose che non mi quadrano. Qualcuno mi può aiutare?
Titolo dell'articolo no-vax: "Increases in COVID-19 are unrelated to levels of vaccination across 68 countries and 2947 counties in the United States".
Conclusione: si dimostra come in molti casi i tassi di vaccinazione più elevati vanno di pari passo con incidenze più elevate di casi di covid. A tale scopo sono stati analizzati i 68 Stati e 3000 contee ammerigane sui quali si hanno dati più certi.
Beh, insomma... E' un po' una conferma della teoria bislacca che bislaccamente questo blog bislacco, con numeri e grafici tirati a caso fino a dipingere delle puttanate colossali, evidenzia da qualche tempo. Ad esempio, dopo averlo scritto qui sopra, ora si arriva in un articolo pir reviù (la Bibbia) fascista a dire che Israele ha avuto il maggior numero di casi del virusse per 1 milione di abitanti! Oh, Israele, l'Esempio di gestione vaccinatoria mondiale, cribbio!
Oddio, ciò vale - ci si dice - anche per altri Stati vaccinisti quali Portogallo o Islanda; e per molte contee statunitensi, sulle quali appunto nello specifico lo studio si fissa. In particolare, delle 5 contee con la più alta percentuale di persone completamente vaccinate (99,9%-84,3%), 4 sono classificate dal CDC come zone "ad elevata trasmissione" del virus. Al contrario, in 57 contee classificate come zone "a bassa trasmissione" del virus ci sono tassi di vaccinazione medi di circa il 25%!
Boh... Come interpretare tali risultati, che risultano essere in leggera contraddizione con la narrazione ufficiale, soprattutto quella imposta dal rettile Draghi?
Citiamo ancora (traducendolo a spanne) l'articolo fascista: "L'unico affidamento sulla vaccinazione come strategia primaria per mitigare il Covid-19 e le sue conseguenze avverse deve essere riesaminato, soprattutto considerando la variante delta e la probabilità di varianti future... Tale correzioni di rotta, in particolare per quanto riguarda la narrativa politica, diventa fondamentale con le prove scientifiche emergenti sull'efficacia dei vaccini nel mondo reale". Ed a sostegno di ciò l'articolo pir reviù porta alcune ipotesi/dati di fatto: 1) l'abbattimento dell'efficacia del vaccino Pfizer dal 96% al 39% dopo due dosi. 2) la minore efficacia dell'immunità prodotta da vaccino rispetto a quella naturale. 3) un declino della capacità di immunità da vaccino dopo 6 mesi dalla sua somministrazione. 4) un aumento percentuale (fra gennaio-maggio 2021) nei soggetti completamente vaccinati di ricoveri (0,01% -> 9%) e decessi (0% -> 15,1%)."In summary, even as efforts should be made to encourage populations to get vaccinated it should be done so with humility and respect. Stigmatizing populations can do more harm than good. Importantly, other non-pharmacological prevention efforts (e.g., the importance of basic public health hygiene with regards to maintaining safe distance or handwashing, promoting better frequent and cheaper forms of testing) needs to be renewed in order to strike the balance of learning to live with COVID-19 in the same manner we continue to live a 100 years later with various seasonal alterations of the 1918 Influenza virus"
(Subramanian/Kumar, "Increases in COVID-19 are unrelated to levels of vaccination across 68 countries and 2947 counties in the United States", European Journal of Epidemiology, 30-09-2021).
La semplice correlazione della copertura vaccinale con la prevalenza dell'infezione non tiene conto di altri fattori che influenzano anche la diffusione della malattia
RispondiEliminaLo studio ha analizzato i dati di 68 paesi e 2.947 contee statunitensi per stabilire se esistesse una correlazione tra la copertura vaccinale COVID-19 e il numero di casi COVID-19 per milione di persone nei sette giorni precedenti. I dati sono stati recuperati il 3 settembre 2021 da Our World in Data , un progetto co-gestito dall'Università di Oxford, che aggrega dati sanitari in tutto il mondo da fonti ufficiali.
Gli autori non hanno riportato alcuna correlazione tra la proporzione di persone completamente vaccinate nella popolazione e il tasso di nuovi casi di COVID-19 negli ultimi sette giorni, né a livello di paese né a livello di contea degli Stati Uniti.
Tuttavia, non è corretto presumere da questi dati che i vaccini COVID-19 non proteggano le persone dalla malattia. Questo perché gli autori hanno condotto uno studio ecologico , che analizza i dati a livello di popolazione piuttosto che a livello individuale. Sebbene gli studi ecologici siano rapidi e facili da condurre, sono anche particolarmente soggetti a pregiudizi e effetti confondenti dovuti a fattori non correlati che possono distorcere i risultati se non vengono presi in considerazione.
Un tipo specifico di confusione in questi studi risiede nell'errore ecologico , che deriva dall'assunzione errata che le osservazioni fatte nella popolazione si applichino anche a ciascuno degli individui. Qualsiasi conclusione basata su questo presupposto è inattendibile perché “la media di un gruppo non è sempre rappresentativa degli individui”. Ciò non significa che non possiamo trarre conclusioni dai dati a livello di popolazione, ma che le correlazioni sono complesse e i ricercatori devono evitare di arrivare a conclusioni errate.
La mancanza di correlazione tra la vaccinazione e la prevalenza delle infezioni a livello di popolazione non implica che i vaccini COVID-19 non proteggano dal COVID-19. Anche nei paesi con un alto livello di copertura vaccinale, una percentuale significativa della popolazione rimane non vaccinata. Queste persone hanno anche maggiori probabilità di essere infettate, il che significa che hanno maggiori probabilità di recuperare i casi COVID-19 nel paese. Pertanto, la copertura vaccinale della popolazione generale probabilmente non è rappresentativa della popolazione specifica che ha contratto il COVID-19.
RispondiEliminaL'affermazione commette l'errore ecologico perché la copertura vaccinale, che viene misurata a livello di popolazione, non può essere utilizzata per fare ipotesi sullo stato vaccinale di ogni individuo nel paese. I risultati dello studio non sono in grado di dirci sull'efficacia del vaccino, poiché si basa sulla correlazione dei numeri dei casi con la copertura vaccinale di una popolazione, rispetto ai numeri dei casi con lo stato vaccinale degli individui.
Inoltre, altri fattori , tra cui l'allentamento delle restrizioni, la diffusione della variante Delta più contagiosa e la diminuzione dell'immunità vaccinale in quelle persone che hanno ricevuto il vaccino per prime potrebbero spiegare la differenza nel numero di casi COVID-19 per milione di persone tra i paesi, o l'aumento dei casi in popolazioni altamente vaccinate come Israele.
È anche importante notare che l' obiettivo principale dei vaccini COVID-19 non è prevenire completamente le infezioni ma ridurre al minimo il rischio di malattie gravi e morte. Pertanto, misurare l'efficacia dei vaccini COVID-19 esclusivamente in base al numero di casi COVID-19 fornisce un quadro incompleto sull'efficacia dei vaccini. Mentre Israele ha visto un aumento sostanziale del numero di casi di COVID-19 durante la terza ondata di COVID-19 nel settembre 2021, il numero di decessi è stato molto più basso rispetto alle ondate precedenti. Il disaccoppiamento dei casi dai decessi dimostra che i vaccini COVID-19 hanno efficacemente prevenuto malattie gravi e morte.
Lo studio non ha preso in considerazione altri fattori che probabilmente hanno influenzato il corso della pandemia in diversi paesi o regioni
Lo studio non è un articolo di ricerca completo, ma è stato pubblicato come "Correspondence", spesso chiamato "Letters". Queste pubblicazioni sono brevi report in genere destinati alla pubblicazione rapida e pertanto contengono alcune limitazioni.
La limitazione più importante in questo studio è che gli autori non hanno tenuto conto dei molti fattori che potrebbero influenzare il corso della pandemia in ciascuna regione oltre al tasso di vaccinazione. Tali fattori includono differenze socioeconomiche e geografiche, densità di popolazione, qualità dell'assistenza sanitaria o stato di salute generale della popolazione. Alcuni di essi possono anche avere un impatto diretto sulla qualità e l'affidabilità dei dati utilizzati per effettuare le correlazioni.
RispondiEliminaInoltre, ogni paese ha iniziato a lanciare campagne di vaccinazione in momenti diversi, con diversi vaccini COVID-19 , e ha utilizzato diverse combinazioni di misure di sanità pubblica per frenare la diffusione del virus. Tutti questi potenziali fattori di confondimento rendono spesso fuorvianti i confronti a livello di popolazione, e in particolare a livello internazionale.
Altri aspetti dello studio aggiungono ulteriori preoccupazioni alla metodologia utilizzata. Uno di questi è che, nonostante sia uno studio epidemiologico, nessuno degli autori dello studio è epidemiologi. Il primo autore, Sankaran Venkata Subramanian , è un dottore in geografia e professore di salute della popolazione e geografia all'Università di Harvard. Il suo coautore, Akhil Kumar, è elencato come uno studente di una scuola superiore in Ontario, Canada.
Inoltre, la metodologia e le conclusioni dello studio non sono adeguatamente supportate dalla precedente letteratura scientifica. In un articolo di ricerca, i riferimenti a lavori precedenti sono essenziali perché dimostrano le fondamenta su cui poggia lo studio. Qualsiasi affermazione che l'articolo non dimostri sperimentalmente deve essere supportata da riferimenti a uno o più precedenti studi peer-reviewed che la supportano. Tuttavia, la maggior parte dei riferimenti elencati nella pubblicazione non sono studi scientifici, ma collegamenti ad articoli di notizie e database pubblici.
Le affermazioni che i vaccini COVID-19 sono inefficaci travisano le conclusioni dello studio
Lo stesso autore Subramanian ha spiegato che articoli e post che utilizzano il suo studio per affermare che i vaccini COVID-19 erano inefficaci hanno interpretato erroneamente le conclusioni dello studio:
“Concludere da questa analisi che i vaccini sono inutili è fuorviante e impreciso. Piuttosto, l'analisi supporta la vaccinazione come un'importante strategia per ridurre l'infezione e la trasmissione, insieme al lavaggio delle mani, all'uso della maschera, alla ventilazione adeguata e al distanziamento fisico".
La dichiarazione di Subramanian è in linea con le raccomandazioni generali delle autorità sanitarie pubbliche. Nessuna delle misure di protezione contro il COVID-19 è efficace al 100% da sola. Per questo motivo, i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) sottolineano l'importanza di combinare diverse misure di protezione , come la vaccinazione, l'uso della mascherina, il lavaggio delle mani e il distanziamento fisico. Questi diversi livelli di protezione riducono al minimo il rischio di infezione.
La vaccinazione rimane la migliore strategia di protezione contro il COVID-19
RispondiEliminaIl fatto che la vaccinazione, da sola, non sia efficace al 100% non la rende inutile. Ignorare una soluzione perché imperfetta, anche se non esiste una soluzione perfetta, è nota come fallacia del nirvana .
Poiché i vaccini non prevengono il 100% delle infezioni, una piccola percentuale di persone vaccinate verrà comunque infettata e svilupperà COVID-19 finché il virus circola. Tuttavia, gli individui vaccinati hanno ancora meno probabilità di contrarre l'infezione rispetto ai non vaccinati, anche in presenza della variante Delta più contagiosa [2-4] .
Uno studio condotto nella contea di Los Angeles, in California, quando la variante Delta era già dominante, ha scoperto che le persone completamente vaccinate avevano 4,9 volte meno probabilità di essere infettate e 29,2 volte meno probabilità di essere ricoverate in ospedale rispetto alle persone non vaccinate [5] .
I vaccini COVID-19 rimangono altamente efficaci contro malattie gravi e morte, anche se la loro efficacia contro l'infezione sembra diminuire nel tempo e può variare a seconda della variante del virus . Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha valutato l'efficacia del Pfizer-BioNTech COVID-19 dopo sei mesi. Sebbene l'efficacia del vaccino contro la malattia sintomatica sia scesa all'84%, l'efficacia contro la malattia grave dopo sei mesi è stata del 96,7%, simile all'efficacia riportata negli studi clinici [6] .
Conclusione
In sintesi, le affermazioni secondo cui i vaccini COVID-19 sono inefficaci sulla base della mancanza di correlazione tra la copertura vaccinale e la prevalenza dell'infezione in diversi paesi e contee statunitensi interpretano erroneamente le conclusioni dello studio. Inoltre, lo studio presenta importanti limiti progettuali e metodologici che non ci consentono di trarre conclusioni su quanto i vaccini COVID-19 proteggano gli individui. Nessun vaccino è efficace al 100% e una piccola percentuale di persone vaccinate continuerà a contrarre la malattia e persino a morire. Tuttavia, le prove scientifiche mostrano che i vaccini COVID-19 riducono il rischio di infezione e sono altamente efficaci nel prevenire malattie gravi e morte.
RIFERIMENTI
1 – Subramaniano e Kumar. (2021) Gli aumenti di COVID-19 non sono correlati ai livelli di vaccinazione in 68 paesi e 2947 contee negli Stati Uniti . Giornale europeo di epidemiologia.
2 – Rosenberg et al. (2021) Nuovi casi e ricoveri COVID-19 tra gli adulti, per stato di vaccinazione - New York, 3 maggio - 25 luglio 2021 . Rapporto settimanale su morbilità e mortalità.
3 – Lopez Bernal et al. (2021) Efficacia dei vaccini Covid-19 contro la variante B.1.617.2 (Delta) . New England Journal of Medicine.
4 – Pouwels et al. (2021) Effetto della variante Delta sulla carica virale e sull'efficacia del vaccino contro le nuove infezioni da SARS-CoV-2 nel Regno Unito . Medicina della natura.
5 – Grifone et al. (2021) Infezioni da SARS-CoV-2 e ricoveri tra persone di età ≥16 anni, per stato di vaccinazione - Contea di Los Angeles, California, 1 maggio - 25 luglio 2021 . Rapporto settimanale su morbilità e mortalità.
6 – Thomas et al. (2021) Sicurezza ed efficacia del vaccino BNT162b2 mRNA Covid-19 per 6 mesi . New England Journal of Medicine.
xyz
1. Vedo con piacere che anche tu leggi la bibbia e che ne riporti degli estratti, almeno quando sono funzionali a confermare le tue impressioni. Evidentemente il fatto che nella bibbia tu possa trovare letture che ti diano conforto è indice del fatto che si tratti di un posto libero in cui rispettando delle regole minime di rigore e di interesse scientifico, sia possibile pubblicare di tutto.
RispondiElimina2. Anche questo è uno studio un po’ strano, intanto puramente epidemiologico (il che non vuol dire niente intendiamoci), su dati da registro. Sostanzialmente relaziona ciclo vaccinale a contagi, in una singola settimana (anche se non ho capito bene il riferimento alla settimana precedente). Copre tutto il mondo uniformemente, ma ovviamente l’andamento ad ondate su un periodo di tempo così breve può portare a risultati fuorvianti.
3. L’efficacia del vaccino sui Pfizer del 39% dopo la seconda dose basata sul registro è riferita a “preventing infections”, non è quella clinica, per correttezza andrebbe specificato e mi pare che sia un dato consolidato, ormai accettato da tutti. Comunque in teoria 40% è meglio di zero o delle misure alternative preventive dell’infezione (o no?)
4. In relazione al tuo punto 2, gli autori affermano basandosi su una pubblicazione (rif. 8) che l immunità da vaccino “may be not as strong as”. Potrebbe, condizionale. Il tuo punto non è un risultato di questa pubblicazione e andrebbe coniugato correttamente.
5. L’affermazione in discussione “ In summary, even as efforts should be made to encourage populations to get vaccinated it should be done so with humility and respect.”, è un giudizio comportamentale, etico o politico, non ha nulla a che fare con i risultati dello studio e evidenzia il pensiero degli autori, non un risultato della ricerca (io da referee avrei chiesto con vigore di eliminarlo).
6. Nella tua traduzione a spanne arrivi ai … tralasciando un’affermazione piccola ma piuttosto importante: “ The sole reliance on vaccination as a primary strategy to mitigate COVID-19 and its adverse consequences needs to be re-examined, especially considering the Delta (B.1.617.2) variant and the likelihood of future variants. Other pharmacological and non-pharmacological interventions may need to be put in place alongside increasing vaccination rates.” Traduco a spanne: altri interventi farmacologici e NON, andrebbero messi in atto ACCANTO all’incremento dei tassi di vaccinazione. Ad un campione nel riportare a spizzichi e bocconi per supportare strumentalmente una tesi chiedo: quali possono essere gli interventi non farmacologici? In un’ondata forse forse potrebbero essere altri lockdown? Se ti piace così…
“Questo blog non si è mai addentrato sulla questione vaccini dal punto di vista medico-sanitario”
AB
E dei frutti della decision d un padre di far del figlio un medico per forza, ne volemo parla'?
Eliminahttps://youtu.be/FbsgGML075Y
Fascista
RispondiEliminaConcordo. Al-Mutanabbi
Eliminaxyz: bla bla bla.......
RispondiEliminaLa ghenga chiappa dieci come al solito, a voi la vitamina c v ha dato al capo,non vi resta c andare in pellegrinaggio al eremo di s leonardo dietro allo Sbarra salmodiante.
RispondiEliminaMeno male che c'e l alfabetaomega a sistemarvi.
Ps in alternativa andate in uttar pradesh , ingollatevi un secchio d ivermectina, fatevici sopra un ber cannone di charas e un ci rompete piu' i coglioni co' notizie incomplete date speciosamente, in maniera atta a creare caos,disordine e scontento.
La prossima quale sara'? Ostie inzuppate con l olio di ricino e spruzzate di vitamina c,guarnite di pasticche d ivermectina e idrossiclorochina?
Vergognatevi!!
fai una cosa: cacati in mano e datti uno stiaffo.
Eliminae poi pulisciti il culo.. ehm... muso con la costituzione dato che già lo fai metaforicamente.
vergognati te cogloione!
Complimenti per lo stile, un sarai mica un certo famoso custode di luoghi sacri?
EliminaTe da ab c hai solo da impara', invitalo a be' un bicchiere insieme vai, che poi ,se sei pisciotta,tempo fa' avevi anche scritto che ti sarebbe garbato farlo.
Buttati ner lago ( tanto ve l hanno seccato e se picchi i capo ...un ti succede nulla)
no, non custodo. ma non te ne spirare di incontrarmi.
Eliminacuttadino (come dice un amico) . lo si duduce da come scrivi.
Ti dovresti solo vergognare te e la tua ghenga, di questo passo posteresti persino spazzatura come questa
RispondiEliminahttps://theexpose.uk/2021/11/03/uk-has-fallen-85-percent-covid-deaths-vaccinated-child-deaths-83-percent-higher/
Un sito di allucinati inglesi ,che usando artatamente i dati ufficiali forniti dalle agenzie della salute inglesi e scozzesi ,sostiene che la % di mortalita' per covid e' la stessa tra vaccinati e non.
Roba vergognosamente e speciosamente falsa,approssimativa e fuorviante
i matti so dappertutto.
Eliminasolo che qualcuno è più matto degli altri. e governa.
idati falsi, speciosi e fuorvuianti li date voi talebani del covid.
maledetti.
e vai in israele o irlanda......
EliminaRingrazio tantissimo xyz per la argomentata risposta, da me sollecitata. Però io avevo chiesto meno (da umile quale sono), ma va benissimo così. Non mi pareva che l’articolo in questione volesse denigrare il vaccino e la sua efficacia (non sia mai), e neppure lo voglio fare io (ci mancherebbe). No, avevo solo chiesto conforto nel capire perché chi si vaccina di più pare (pare) avere pian pianino più positivi. Positivi, no morti o intubati. Siccome io lo avevo notato, da tuttologo, in estate sotto l’ombrellone, ora ho visto che ad esempio questo fatto (so’ numeri, in fondo) è stato rilevato anche da un articolo pir reviu’. Segno che le puttanate (cit.) le può scrivere un blog di merda ma anche la Bibbia. Tutto qua. Ancora quindi non mi pare che ci sia una risposta a tale fatto. Grazie ancora tantissime. Al-Muranabbi
RispondiEliminaLo studio citato no dimostra affatto che "chi si vaccina di più ha più positivi", per poterlo fare dovrebbe tener conto di altre variabili e non solo dei semplici dati numero vaccinati - numero infetti come invece fa.
EliminaLa copertura vaccinale, che viene misurata a livello di popolazione, non può essere utilizzata per fare ipotesi sullo stato vaccinale di ogni individuo nel paese. I risultati dello studio si basano sulla correlazione dei numeri dei casi con la copertura vaccinale di una popolazione, rispetto ai numeri dei casi con lo stato vaccinale degli individui non tenendo conto di altri fattori tra cui l'allentamento delle restrizioni, la diffusione della variante Delta più contagiosa e la diminuzione dell'immunità vaccinale in quelle persone che hanno ricevuto il vaccino per prime.
xyz
Sì certo, si necessitano altri dati, come avevi scritto sopra. Ma, in assenza di questi dati, a me pare proprio che l’articolo dica questo… Sbagliando eh, ci mancherebbe. È sicuramente nella mancanza di tali dati c’è la spiegazione del curioso fenomeno. Tutto ok, penso di aver compreso. Bisogna scrivere meglio questi articoli pir reviu’. Grazie. Al-Mutanabbi
Eliminavoler trarre delle conclusioni da un sistema complesso (come la situazione epidemiologica di un paese) con una sola variabile (il numero di vaccinati) è sbagliato a prescindere è come prendere una mela da un'albero, trovarla marcia e buttare giù l'albero perché si presume che tutte le mele siano marce
Eliminaxyz
Concordo. Va mandata una mail di protesta a Subramanian. Al-Mutanabbi
EliminaGuarda che nel mondo accademico è assolutamente normale mandare 'lettere' di commento/critica in seguito a pubblicazione di articoli controversi.
EliminaZ
Beh, un pochino conosco qualche meccanismo nel mondo accademico. Appunto lo scrivo, mandate mail a Subramanian... Al-Mutanabbi
EliminaAggiungo che i veri e reali dati statistici sull andamento della ٪% di morti per covid
RispondiEliminaIn scozia sono in questo pdf
https://publichealthscotland.scot/media/9908/21-10-27-covid19-publication_report.pdf
I numeri non sono opinabili,se si apre il pdf a pag. 63 tabella 24, ci rende conto di come il sito in questione ,( tale expose' fratello gemello dei deliri di almuta,pisciotta e quell altro soggetto che ora fa' lo spiritoso e nasconde la firma)
Mostra che il vaccino funziona e che evita il manifestarsi di casi gravi e di decessi.
Inoltre mostra un accrescimento del livello di protezione tra i vaccinati col passare delle settimane.
Dato che.
Settimana dal 18/9 al24/9 2021 morti per covid
Non vaccinati 29 =23%, vaccinati 129 = 77%
Settimana dal 9/10 al 15/10 morti per covid
Non vaccinati 15=13% del totale decessi covid,vaccinati 122= 87% del totale decessi per covid
Quindi non solo il vaccino evita di mori' pe' covidde a mostro, ma sta dimostrando una sempre maggior efficacia, punto puntevirgola punteacapo.
Se a questo punto mi si obbiettasse che
1) il rapporto nei decessi parrebbe simile a quello tra vaccinti e non nella popolazione
2) parrebbe di riscontrare un incremento nella % di morti tra i vaccinati
Allora davvero posate il fiasco , caro almuta, prenditi le tue responsabilita' te e il socio pisciotta sete due banditi dell informazione.
Derogo ad una regola autoimpostami e replico ad AB, che per una volta si pone su un piano di argomentazione da persona normale.
RispondiElimina1. Certo che leggo la Bibbia. Sono un agnostico, ma la Bibbia la ho letta ed ho insegnato il Corano, per cui nessun tipo di problemi. E certo che (spero) sulla Bibbia si può pubblicare di tutto. Anche le puttanate, evidentemente. Segno che la Bibbia non è infallibile.
2. Ok, grazie per le precisazioni.
3. Certo, meglio il 40% dello 0%. A condizione che sia il 40% e che quindi il contesto si adegui al 40%. Altrimenti possono succedere dei problemini (ne riparleremo).
4. Parlo difatti di ipotesi, nel testo.
5. Mah, io lo ho riportato perché mi pareva frase di buon senso. Lascia un po’ il tempo che trova…
6. Ho voluto tralasciare il pezzo che te citi per due motivi: 1) ai fini di ciò che stavo scrivendo era informazione accessoria. 2) si sarebbe passati ad argomentare altro tipo di questione (enorme e basta). Lo scopo di questo mio articoletto di merda era, come sopra specificato, far vedere che evidentemente non è solo un blog di merda a scrivere le puttanate, ma lo può fare anche la Bibbia. Tutto qua, nessun altro obiettivo da perseguire. Potrei chiederti se no perché dal punto di vista farmacologico non si sta facendo NIENTE di ufficiale. Ma mi stoppo subito, si esonda da questo contesto.
PS: tua chiosa finale, con citazione: “Questo blog non si è mai addentrato sulla questione vaccini dal punto di vista medico-sanitario”. Inutile che gliela ritenti, anche questo articolo non parla di questioni medico-sanitarie dei vaccini. Non so cosa sia un DNA, un RM, ecc, per cui non scrivo niente di queste cose, sorry. Per tale tipo di problemi, io mi affido ai medici (quelli che voglio io, per ora). La questione del vaccino (della pandemia, direi) ha coinvolto/sconvolto le nostre vite oltre l’aspetto medico: parlo di aspetti economici, politici, sociali, emotivi, ecc. Ecco, di questa roba qui, finché non interverrà la psicopolizia, si discuterà su questo blog. Poi, se uno nei commenti parla di altro, io pubblico. Spero di essere stato chiaro. Al-Mutanabbi
Abbiamo un concetto differente di medico-sanitario, l’alternativa è che tu non sappia cosa significhi. Io riformulerei.
EliminaComunque la frase mi piace e tutte le volte che interverrai in campo medico-sanitario e che io riterrò di dire la mia, chiuderà i miei interventi.
ps gliel’hai ricaricato tu il wifi al matto delle giuncaie. È scatenato. Già non lo capisco quando interpreta se stesso (bene così?), se poi incomincia a metterci anche tutte le lettere dell’alfabeto e anche qualcuna in più davvero non gli si sta dietro. Il mio dubbio è sempre lo stesso da anni: dove finisce nei suoi lunghi e misericordiosi periodi di oblio?
AB
Beh vedi, alla fine abbiamo capito che abbiamo un concetto differente (è giusto il tuo, chiaramente).
EliminaOk, fai tranquillamente, ti pubblicherò come sempre.
Sul ps non ho niente da dire.
Al-Mutanabbi
https://publichealthscotland.scot/media/9908/21-10-27-covid19-publication_report.pdf
EliminaAb commentaci la tabella 24 a pag. 63 ,vai boccalone, commentaci questi di dati
per cominciare, nell ultima settimana di rilevamento i morti per covid non vaccinati erano 15 contro 122 vaccinati dei quali 117 con due dosi e 5 con una dose.
Spiega come, usando la logica continui a sostenere , ti cito:
Nessun vaccino è efficace al 100% e una piccola percentuale di persone vaccinate continuerà a contrarre la malattia e persino a morire.
Spiega un po' come questa piccola percentuale sia arrivata al 87% tra i deceduti
contro il 13% tra i non vaccinati, dati ufficiali dell ufficio per la salute scozzese.
Piu' buffone di te e' solo chi ancora ti prende sul,serio.
Tu almeno d essere un buffone lo sai.
https://youtu.be/FbsgGML075Y
"La ghenga chiappa dieci come al solito, a voi la vitamina c v ha dato al capo,non vi resta c andare in pellegrinaggio al eremo di s leonardo dietro allo Sbarra salmodiante."
RispondiEliminaPare che all'Eremo siano particolarmente apprezzate le visite degli oftalmologi appassionati della storia della maremma.
Conclusione:
RispondiEliminase leggete il pdf del ufficio per la salute pubblica scozzese,
https://publichealthscotland.scot/media/9908/21-10-27-covid19-publication_report.pdf
dati semplici dati, raccolti da un ente ufficiale di governo, poi le conclusioni sarete in grado di trarle da soli( anche se aveste la terza media)
Oppure.... labirintizzatevi in schermaglie dialettiche tra' laureatoni , dottoroni filosofoni storiconi costituzionalistoni .
Contare i morti e poi contare chi tra i morti era vaccinato o non, fare poi semplici calcoli in % e le proporzioni che insegnano in prima media, non richiede d aver conseguito la laurea.
Farsi labirintiche e barocche seghe dialettico/mentali,invece si.
Ps. l omini dell orti che sete sempre a rammentarli in confronto a voi son pico della mirandola.
Pps Pregate san leonardo ,protettor di chi ha il cervello tardo.
L hanno messo a lecceto non a caso,vedrai..... duri di leccio.
https://publichealthscotland.scot/media/9908/21-10-27-covid19-publication_report.pdf
RispondiEliminaTabella 24
Solo due constatazioni sono possibili, ovvero
Settimana 9/10 15/10 2021, morti per covid
15 decessi tra i non vaccinati 122 decessi tra i vaccinati
1)I non vaccinati morti per covid sono il 13% rispetto ai vaccinati morti per covid
Oppure
2)I non vaccinati morti sono il 10,9 % del totale morti per covid, i vaccinati il restante 89,1%
E ab scrive......
Nessun vaccino è efficace al 100% e una piccola percentuale di persone vaccinate continuerà a contrarre la malattia e persino a morire.
E qualcuno lo prende anche sul serio, poravvoi
Scienziatone, accanto alla colonna che riporta il numero dei decessi ce n'è un'altra che riporta "Age Standardised Mortality Rate per 100,000", i valori sono anche in grassetto: devi guardare quelli.
EliminaZ
Basterebbe leggere la lenzuolata di xyz, soprattutto quella delle 9.58 oppure avere quel minimo di oggettività di giudizio per capire che con l’80% dei vaccinati e gli under 12 non vaccinati non sia possibile avere percentuali differenti.
EliminaRibadisco esattamente quello che ho scritto, al momento in cui l’ho scritto le evidenze lo confermavano ed in buona parte è ancora valido. Se è per questo ho anche scritto che ci si sarebbe avviati verso vaccinazioni ripetute e con vaccini bivalenti (con influenza), cosa che si sta puntualmente verificando. Lo abbiamo fatto per l’influenza con vaccini modificati annualmente senza che tutti i super esperti di questo blog si lamentassero, potremo pur farlo con un virus molto più aggressivo.
Il fatto è che io non ho preconcetti, come altri assidui commentatori, per cui mano a mano che arrivano nuove evidenze ne tengo conto. Un caposaldo per me rimane quella della strage di morti per vaccino in Scozia. Da allora ho cambiato parecchie convinzioni sul cosa significhi non stare troppo bene di cranio.
Comunque tranquillo, che qui sul serio non mi prende nessuno.
ps ma tu quale genio della lampada sei? giusto per capire…
AB
Our World in Data · Ultimo aggiornamento: 2 giorni fa ovvero 2/11/2021
RispondiEliminaScozia
Dosi totali somministrate 9,03 Mln
Persone con vaccinazione completa 3,91 Mln
% con vaccinazione completa 71,7%
Vaccinati 71,7 % della popolazione
Percentuale di vaccinati sui totale dei per covid nella settimana dal 9/10 al 15/10? 89,1%
Non vaccinati 28,3% della popolazione
Percentuale non vaccinati sul totale morti per covid nella stessa settimana?
10,9%
Parebbe che ..... in scozia vaccinarsi non serva granche' anzi
Ma ......solo il nostro luminare ab puo' spiegarci ( forse) tal strana evidenza.
Io a sto' punto non mi fido dei dati ufficiali ( tantomeno di quelli dell ufficio per la salute scozzese, noto paese di briachi), ma della confortante,leziosa e barocca maniera d argomentare del caro ab.
Smettete di consultare i dati, non sapete/sappiamo leggerli
Fidatevi dei dottori ,in quest ultimi 2 anni hann dato prova d essere la categoria professionale + capace.
Senno' andate a favvele spiega' dall omini dell orti e un rompete tanto i coglioni.
Un
In scozia le chiappan belle, poi un son boni nemmeno a riconosce i briachi collassati fori dai pub ,dai morti veri.
RispondiEliminaFiguriamoci poi a contarli a modo e a fa' le percentuali.
Si vaccinano cor gleenfiddicche scambian le fiale con le bocce di mommo, gnamo via ora volete sta' dietro alla scozia.
Ma se perfino Adriano c aveva messo i muro pe' non mescolassi co' certi soggetti, uno storico come al mutanabbi certe cose le dovrebbe tenere in conto.
Ma tanto dice bene ab ( come sempre) al muta c ha la memoria selettiva ,si ricorda solo di quel che gli fa' comodo.
Io quest estate l ho visto a caccia' le lucertole co' i laccio fatto d avena servatica, poi si metteva a parlarci , una era convito fosse la mamma di draghi, la nfamo' pe' un pomeriggio intero ,una roba da vedella pe' credici.
E ab sta' anche a confodicisi.....
Funghi niente? Qualche greppo da ripulire? Pievi da risistemare? Così non ti si tiene. Non è che hai cambiato pusher?
EliminaAB
Come mai sono finiti i confronti con tra il 2020 e il 2021?
RispondiEliminaL'anno scorso eravamo già a colori!
Poro Mario
Il confronto si può fare, con grande contentezza anche, visto che l'anno scorso di questi tempi eravamo sul picco di una terribile seconda ondata, con numeri altissimi di positivi e decessi. Ora (toccandoci i coglioni) siamo messi clamorosamente meglio per molte probabili cause, perchè abbiamo l'82% di vaccinati, perchè si spera che le varianti siano meno virulente man mano che il tempo passa, perchè abbiamo sicuramente imparato a gestire meglio la malattia negli ospedali, perchè ci siamo abituati (ed in questo penso che siamo stati molto più bravi di altri) a capire come comportarci da gente civile pur senza dover essere rinchiusi in casa, ecc. Insomma, a mio avviso il dato anomalo del confronto 2020 vs 2021 resta quello estivo, i numeri odierni sono rientrati in quella che doveva essere una normalità, visto il mutato contesto. Ma ripeto che mi tocco i coglioni all'infinito, perchè i dati degli altri sono ed erano in controtendenza rispetto ai nostri. Prego affinché si possa rimanere così fino alla prossima primavera, ma io ancora attendo a capire cosa possa succedere nelle prossime settimane. Al-Mutanabbi
EliminaInteressante. Al trentaquattresimo commento dell’ennesimo articolo della serie “è tutto sbagliato, tutto da rifare”, che non si occupano di vaccini dal punto di vista medico-sanitario, veniamo a sapere da Armuta che siamo messi molto meglio rispetto al 2021 perché abbiamo l’82% di vaccinati, abbiamo imparato a curare meglio la malattia e per i corretti comportamenti igienici che abbiamo tenuto.
EliminaMolto interessante. Se la si chiudesse qui in attesa di nuovi sviluppi?
AB
La problematica è proprio ciò che indichi in testa al tuo commento. Questo è un blog di libera discussione (prova ne siano i 34 commenti ad un articolo) e non un buco di narrazione negazionista/fascista/no-vax, che tenta (tenta) di far avere ad un piccolo pubblico spunti di discussione eterodossi rispetto alla narrazione unica che si è instaurata. Il vaccino, le decisioni dell'OMS, quelle del governo, Gilardino, ecc non sono considerati dei dogmi, come ha fatto la neo Scienza. Si tenta di ragionare, di fare e farsi domande, di mettersi dei dubbi, come su tutto ciò che è umano. La mia posizione, come dichiarata mesi e mesi fa, sui vaccini ad esempio è quella di totale ed enorme free vax, ognuno faccia ciò che crede senza bacare il cazzo agli altri (ed è successo il contrario). Il vaccino ad oggi si conferma essere una misura efficace di tutela individuale, ma con dei limiti (?), che evidentemente si scoprono man mano che il tempo passa. Ed i limiti, secondo me, vanno analizzati e comunicati, altrimenti si rischia clamorosamente una rottura ben più ampia di quanto oggi stia già succedendo (ed è successo il contrario). Insomma, dal mio punto di vista niente di più normale. Sono due anni che tento di far capire queste cose, evidentemente non ci riesco. Al-Mutanabbi
EliminaEcco, esattamente così, idem con patate. Preciso, puntuale. Non fa una piega. Questo è il mio stesso pensiero. Se chi tiene le redini avesse lo stesso atteggiamento e soprattutto desse una narrazione della cosa per come sembra che sia effettivamente, dati alla mano, a nessuno mentalmente ricadente nel cosiddetto "quadro di norma" credo che potrebbe venire in mente che ci sia, in alcuni casi, della malafede o degli interessi di parte. E' facile da capire è!!!!
EliminaSanguebianconero
A me mi garba la potta. Vaccinata e non.
RispondiEliminahttp:/ilovecicciabaffina/blog.cum/pdf-123stella/
Vorrei che il pdf venisse messo all’atti.
Grazie
Kappa, questo blog non parla di potta, anzi la rigetta. Ho pronti altri 500 articoli sul covid, per cui smetti di leggerci. Al-Mutanabbi
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