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martedì 5 ottobre 2021

Stoccatori e stoccafissi

In assenza dell’odioso turno infrasettimanale, giocato magari ad un ancor più odioso orario lavorativo, trovare un modo per passare da sabato a sabato senza affogare nella noia dei restanti giorni della settimana è un vero problema. D’altra parte è dura la vita per chi scandisce il tempo con le partite della Robur. 


A tal proposito mi vengono giusto giusto in mente due simpatici programmi televisivi che potrebbero fare al caso nostro. In una maratona televisiva che nemmeno col Signori degli Anelli abbiamo mai fatto, mercoledì sera alle 20.30 su Real TV, canale 160 della vetusta piattaforma Sky orfana del mediocre calcio della serie A, vedremo prima Monteroni d’Arbia sfidare Mondragone, Massafra e Mirabello Enclano in "Borghi Orribili d’Italia con la M", e successivamente, in rigorosa seconda serata in modo da impedire la visione ai minori di anni 12,   "Panchine da Incubo", durante il quale si parlerà della ACN Siena e del suo allenatore, con interviste, immagini, fotografie, ricordi, pensieri, contributi e tante tante tante curiosità. Considerando che non ce ne frega assolutamente niente di come andrà a finire la sfida dei Borghi Orribili con la M, vorremmo soffermarci un po’ sull’argomento che ci sta più a cuore e che riempie le nostre giornate: la Robur! 

E considerato il bruttissimo pareggio rimediato in casa contro la Pistoiese, ridotta male dall’inizio e in 10 uomini dal 15° minuto della ripresa, vorremmo anche noi capirne un po’ di più sulla strana gestione del violino di Biella. E per farlo - con la compiacenza di un’attempata donna delle pulizie di chiarissime origine bulgare, alla quale abbiamo promesso in cambio un paio di gotti di Smirnoff senza ghiaccio - siamo andati direttamente in sala di montaggio a spiare i tecnici mentre lavoravano. Ecco cosa abbiamo scoperto. In un tripudio di termini cinematografici buttati totalmente a caso, la trasmissione si aprirà con una panoramica in campo lungo sul catino dell’ Artemio Franchi (e a miei tempi dare del catino a una non era proprio un gran bel complimento) e dopo qualche istante di commovente silenzio, mentre la camera stringe sul primo piano del Mister bianconero, l’argomento centrale sarà introdotto direttamente dalle parole dello speaker in audio originale: "Il Siena sostituisce il numero 99 Alberto Paloschi". Schermo nero e 10 secondi di silenzio. Per poi riprendere con "Ed il numero 9 Lores Varela". Schermo nero e altri 20 secondi di silenzio. Segue il primo piano del nuovo maxischermo con la scritta 0 a 0, seguito dalla faccina verde vomito di whatsapp,  titoli di coda e sigla finale. Bella trasmissione davvero: breve, chiara ed esaustiva. Poche parole ma tutte giuste. 

Ecco, partiamo dalla fine - perché se si toglie Paloschi e soprattutto Varela, vuol dire che siamo davvero alla fine - e facciamo un ragionamento. Se stava 4 a 0, far fare una bella passerella tra gli applausi ai nostri due uomini migliori sarebbe sicuramente stata cosa buona e giusta; il citto col microfono avrebbe fatto lo splendido e la gente si sarebbe spellata le mani. Mah… Ma lo vedete quanti condizionali ci sono in questa frase? E sapete perché? Perché invece stava 0 a 0 e alla Pistoiese avevano appena espulso un difensore. E durante i cambi non mi è parso di sentire applausi. Io in compenso c’ho finito la voce… A bestemmie.

Anche se nel vocabolario non sono poi così distanti, c’è una differenza sostanziale tra uno stoccatore e uno stoccafisso: il primo è un giocatore dotato di tiro dritto e preciso, che segna i goal e determina le partite, il secondo invece è il nome con il quale viene identificato il merluzzo nordico conservato per essiccazione e pescato magari dopo aver fatto un bel buco nel ghiaccio. Cosa hanno in comune queste due parole con Siena - Pistoiese? Tutto. Tutto perché non è assolutamente logico decidere di alternare i nostri due più forti stoccatori, con un paio di stoccafissi (si fa per scherzare, eh…), uno venuto dal profondo nord e l’altro alla prima partita in serie C, che si presenta con un colpo di tacco... sbagliato. Nel calcio ci sono delle regole non scritte che devono essere sempre rispettate: salvo che non sia a letto con la febbre a 39.5° C, il più forte gioca sempre! Sempre! Perché, proprio in virtù del suo stato di "più forte" potrebbe risolvere la partita in qualsiasi momento. E invece… Invece i nostri due campioni hanno visto gli ultimi minuti dell’incontro comodamente seduti in panchina, mentre un Siena senza senso galleggiava sulla tre/quarti arancione in cerca di un qualcosa che non sarebbe mai arrivato. Tra cose buone e cose meno buone (per dirne una: Pezzella detto Narciso, non siamo all’Asmana, siamo in serie C, quindi smetti di specchiarti in te stesso quando giochi e togliti la puzzetta da sotto al naso tipica di chi viene da Trigoria, perché effettivamente non saresti per niente male. E riprova assolutamente a tirare da metà campo su calcio d’inizio e stavolta falli bugiardi tutti!) - io mi sono veramente arrabbiato. E francamente erano anni che non lasciavo lo stadio con i coglioni fumanti come sabato scorso. Mister, per carità di Dio: sarai stato anche un grande bomber (anche se parecchie cose che hai vinto, le hai viste vincere dalla panchina), ma come Mister sei una sciagura. Con le dovute differenze, stai facendo con Paloschi quello che facevi lo scorso anno con Sartor: prendi un attaccante che in vita sua ha abitato solo dentro l’aria di rigore e lo mandi a pascolare per tutto il campo, manco fosse l’omino giardiniere che nell’intervallo ricopre le buche. Ma me lo spiega perché? Sì è vero, nel calcio ha fatto più danni Guardiola di Moggi e nel 2021 siamo convinti che se il 9 fa il movimento giusto e libera lo spazio, permettendo al centrocampista di inserirsi e segnare dopo due triangoli e una sovrapposizione, quel goal valga di più di una brutta rete in mischia su respinta del portiere. Cazzate! Sono tutte cazzate. Nel calcio vince chi fa più goal di quell’altri (non chi ne prende meno, perché altrimenti dovremmo essere in cima alla classifica) e non me frega niente di fare 500 passaggi per traverso. Si rifà Mignani di questo passo. Basta! Se loro sono in 10 (e scarsi) che me ne faccio di 4 difensori? Se metto Guberti, non è forse meglio lasciare Paloschi dentro l’area (che ne porta via due) e Varela al limite, pronto a ribadire in porta l’eventuale battuta? Sì, se vuole può mettere anche Montiel, ma al cittino gli va dato un senso, altrimenti resta come quei soprammobili che vendono nei negozi di antiquariato: belli ma inutili. Lei, che per anni è stato un grande stoccatore, perché all’improvviso vuole essere ricordato come uno stoccafisso?

Siena - Pistoiese 0 a 0: Mister, sono stato veramente contento quando Grammatica lo portò a Siena la scorsa estate e ancora più contento quando (per rispettare il contratto, sia ben chiaro), decise di tornare dopo la folle parentesi baltico/russa. Ma adesso, forse forse, siamo giunti ad un bivio. Per fortuna non faccio il DS, altrimenti sabato sera sarebbe stato senza lavoro. Con la Reggiana la volle perdere, con la Pistoiese l’ha voluta pareggiare. Quando deciderà di vincerne una seriamente, senza affidarsi al caso di palla a Guberti e che sarà sarà?


su quei gradoni, lì ci troverai!



Mirko

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