Ognuno ha il Figliuolo che si merita. In Israele il ruolo di responsabile del piano vaccinale nazionale è impersonato da tale Arnon Shahar.
Arnon, a dirla tutta, si presenta anche un pochino meglio di Francesco Paolo: belloccio, giovane, sorridente, ammiccante, qualche giorno fa ha pubblicamente dichiarato, in perfetto italiano, ad una intervista passata sulla nostra tv: "A distanza di sei mesi dalla seconda vaccinazione degli over 60 abbiamo visto questo aumento dei casi positivi e anche delle malattie severe anche tra i vaccinati e ci siamo chiesti perché".
Oiboh! Perchè? Secondo Arnon è perchè sta scendendo la capacità della immunità del vaccino. Traduciamo: in chi ha una vaccinazione più lontana del tempo sta calando la protezione del vaccino stesso.
Brutta faccenda, ammettiamolo. Però, attenzione, Arnon rassicura tutti: "Per me è una buona notizia": certo, ottima notizia, soprattutto per chi, come Arnon, punta dritto alla terza dose di vaccino, poi alla quarta (?), poi chissà.
Sta di fatto che pare che, sfortunatamente, i casi di positivi in Israele stiano galoppando esponenzialmente. Subito un grafico di un cretino che ha tentato di visualizzare quanto Arnon sta esprimendo.
E ora qualche numero in libertà, ripreso da fonte governativa israeliana (non ve la prendete con noi).
Prendendo come riferimento la nuova ondata da variante delta (quindi da fine giugno), in poco più di un mese Israele ha avuto circa 35.000 nuovi positivi, dei quali il 53,64% vaccinati con ciclo completo (seconda dose ricevuta da almeno 20 giorni), mentre gli altri (46,36%) erano non vaccinati o parzialmente vaccinati (solo con prima dose o con seconda dose ricevuta da meno di 20 giorni). Stando a questi numeri, per colpa chiaramente dei non vaccinati, il vaccino non pare efficace per evitare il contagio (ma questo già lo si sapeva, mi pare).
Ma ciò che più inquieta, dai grafici falsi di cui sopra, riguarda il dato dei ricoveri. Prendiamo il dato della prima settimana di agosto, che ha presentato 408 persone ricoverate da covid; di queste, 278 (68,14%) erano vaccinati con ciclo completo da 20 giorni e 130 (31,86%) non erano vaccinati o erano parzialmente vaccinati (solo con prima dose o con seconda dose ricevuta da meno di 20 giorni). Stando a questi numeri, per colpa chiaramente dei non vaccinati, il vaccino non pare efficace nemmeno per evitare le forme gravi della malattia, soprattutto negli over 60, che ormai sono vaccinati quasi per il 90%.
Insomma, ecco perchè Arnon ci stava dicendo di aver notato un "aumento dei casi positivi e anche delle malattie severe anche tra i vaccinati". Ma non disperate, una soluzione la abbiamo trovata: un'altra dose di vaccino (all'infinito) e tutto va a posto.
1. Non è chiara la fonte dei grafici: sono pubblicati da chi e dove? Sono una rielaborazione del blog?
RispondiElimina2. Il primo grafico non ha un t
3. In astratto se il 100% della popolazione over60 è vaccinata chiaramente i posti letto occupati per covid in quella data fascia finiscono per essere integralmente a carico di vaccinati
4. Quanto detto al 3 comporta che i dati del secondo grafico per avere un senso dovrebbero essere comparati anche con gli analoghi di altri periodi di picco (a questo punto ottenibili solo con un dato grossolano ma statisticamente rilevante come quello dei tamoni positivi rispetto ai totali effettuati).
5. Trarre conclusioni sull’efficacia o meno del vaccino da questi due grafici è impossibile.
1. Come scritto, i grafici sono stati fatti da un cretino.
Elimina2: Manca anche una s
3. I vaccinati non ci devono essere in ospedale. Diciamo che, pur con il 100% astratto di vaccinati over 60, in ospedale ci vanno i non vaccinati.
4. Bellissimo. Ottima asserzione da neo Scienza.
5. No no, è possibile e l'articolo lo dice. La colpa è dei non vaccinati, il vaccino in Israele funziona. Lo dice anche Arnon.
Al-Mutanabbi
Potresti definire in maniera semplice cosa intendi per neo-scienza ed in cosa si distingue dalla scienza?
RispondiEliminaIn modo semplice (forse un giorno ci scriverò un articoletto), scienza è ciò che abbiamo visto fino all'anno 2020, neo Scienza è ciò che abbiamo visto dall'anno 2020. Lo spartiacque è rappresentato dalle caratteristiche proprie della scienza fino al 2020, poi totalmente rinnegate dalla neo Scienza, fortemente vicina ad una religione, con un credo, un dogma, una chiesa: la definizione di un metodo scientifico, ma anche la capacità di porsi delle domande, la opportunità di verifica, ecc ecc. Qui abbiamo dato 1 milione di esempi, vai a rileggerti i 100 articoli scritti. In sintesi, vai a verificare anche la differenza fra scienza e scientismo, potrebbe essere di aiuto per capire quanto sto dicendo da un anno a questa parte. Ma ci saranno altri 7 milioni di articoli in tal senso, per cui forse alla fine si capirà il concetto, chiaramente per chi lo vuol capire (o tentare di farlo, o discutere argomentando). Al-Mutanabbi
EliminaQuindi la neoscienza è quella in cui si crede acriticamente a quello che si legge e non ci si pone domande. O magari quella nella quale se qualcuno pone domande od osservazioni per capire meglio dei grafici e chiarirsi dei dubbi, quel qualcuno invece di ricevere delle risposte sul punto, delle “argomentazioni”, riceve delle argute, ironiche accuse di neoscientismo. Forse incomincio a capire cos’è la neoscienza…
EliminaBravo. Stesso identico (e voluto) atteggiamento (a volta, non sempre...). Ma con una piccola differenza: che questo è un blog dichiaratamente di merda che lascia il tempo che trova, i neo Scienziati invece ci stanno distruggendo la vita. Infine - ma capisco che con te, caro AB, è tempo perso - io sopra avrei anche argomentato un pochino, derogando alla regola che con te non ci perdo più tempo. Oh, a proposito di neo Scienziati... Ma di Arnon non mi dici niente? Starà anch'egli leggendo Wiatutti? Al-Mutanabbi
EliminaLa neoscienza è anche quella che non riesce a concepire che ci siano lettori del blog diversi da AB che muovono le stesse critiche.
EliminaZ
Anzitutto, io non le prendo come critiche. Dipoi, la sigla AB è per me doventata, da quando il noto commentare ci ha lasciati orfani dei suoi scritti, un indicatore non di persona, ma di idea; anzi, di ideale. Spero che tu non te l'abbia a male, caro Z. Magari se la prossima volta ti firmi, non sto a identificarti (idealmente) con il nostro caro "defunto" AB. E comunque sì, anche questa è neo Scienza wiatuttiana, fare di tutt'erba un Fascio (lettera grande). Il prossimo step sarà controllare il grinpas per chi commenta, ti avverto. Al-Mutanabbi. PS: ma Arnon?
EliminaBoh? Che ti devo dire di Arnon? Spero davvero che non lo legga Wiatutti, altrimenti potrebbe avvertire il Mossad…
EliminaDal 2020 il mio modo di concepire la scienza non è affatto cambiato. Ciononostante mi sono trovato mio malgrado ad essere accusato di neoscientismo. Ne prendo atto.
ps per me il confronto non è mai tempo perso ed anche questa battutona è un’asserzione che ben si confà alla definizione di neoscienza.
pps il tasso di risposte intolleranti, piccate, irridenti da parte dei tenutari del blog (che ho scoperto di recente essere più d’uno), sta diventando preoccupante. Toccherà fare un grafico…
Oh, zeta, a sti giro ero veramente io, mi riconosce dalle virgole messe a cazzo…
EliminaAttendiamo il grafico a gloria. Come ben sai, tutto qui è pubblicabile, soprattutto le cazzate. Grazie dei complimenti (per chi se le merita, vogliamo effettivamente dispensare sempre più risposte piccate, irridenti e intolleranti; in attesa della richiesta di grinpas).
EliminaPS: ma quindi questo Arnon... niente dai...
PPS: guarda, siamo convintissimi che dal 2020 il TUO modo di concepire la scienza non sia affatto cambiato.
Al-Mutanabbi
Secondo Karl Popper, la scienza e il relativo progresso si baserebbe sulla possibilita' di confutazione delle teorie. Sempre secondo questo principio se dalla Scienza dovremmo aspettarci errori dalla neoscienza solo certezze e verità.
EliminaEd è ciò che sta esattamente succedendo. Al-Mutanabbi
EliminaEcco, ci mancava l’abbinamento governo dei givdei/Covid19!
RispondiEliminaAh, bei tempi quando il popolo zozza ben informato del “nn cielo dikono” dava la colpa della pestilenza a loro e non a Big Pharma/NWO/rettiliani/etc...era tutto più pittoresco, anche se altrettanto assurdo.
Più Caccavallo, meno cacate19!
Però... ma lo sai che mi hai dato un dell'input di lavoro? Di cacate19 ho altri 7 milioni di articoli, ti conviene cambiare blog. Al-Mutanabbi
EliminaBasandosi sui numeri riportati nell'articolo e con un po' di astrazione, si può facilmente ricavare che vaccinandosi si almeno dimezza la probabilità di finire in ospedale.
RispondiEliminaDal grafico 2 nella fascia di età 80-89 si hanno 90 ricoverati vaccinati e 20 ricoverati non vaccinati. Essendo il 90% della popolazione vaccinata a ciclo completo, i 90 ricoverati vaccinati vanno divisi per 9.
Per cui si hanno 10 ricoverati vaccinati e 20 ricoverati non vaccinati, una volta normalizzato sul dati, operazione necessaria se si vogliono (onestamente) confrontare due dati provenienti da numeri di campioni diversi, in questo caso molto diversi: il rapporto è 9 a 1.
Quindi 20/10=50% nella fascia di età 80-89, nelle altre classi di età va ancora meglio.
Quanto sopra è aritmetica e statistica, "inventate" prima del 2020.
Poro Mario
I numeri riportati sono dei siti governativi israeliani, per cui fidiamoci. I grafici elaborati sono di un dottore in statistica (credo) sulla base dei numeri dei siti governativi, per cui fidiamoci. I conti che fai sono veritieri (giuro che li ho letti una volta e che mi fido ciecamente), ma… Ma questi numeri, dalla parte dei vaccinati, non avrebbero dovuto comunque esserci a questo punto, partendo dalla narrazione ossessiva di chi, a fronte del vaccino salvifico, declina poi la stessa narrazione nella messa a terra del grinpas. I numeri assoluti di Israele, giunto alla terza tornata di vaccinazione e funzionando un po’ da apripista per il resto del mondo, sono clamorosi, fuori scala (oggi penso circa 6.000 positivi…) e soprattutto fuori regola, qualora si dia retta alla logica draghiana “mi vaccino e ho risolto tutti i problemi”. I tuoi 20 vaccinati ricoverati in particolare non ci devono essere, tanto che, ripeto, è Arnon stesso a restare interdetto della situazione. Io temo cioè che non sia questa (la vaccinazione ad oltranza con relativo grinpas) la soluzione al problema, anzi… Così come ho sostenuto che non era il lockdown totale la soluzione al problema di un anno fa. Al-Mutanabbi. PS: colgo l’occasione per ringraziare Poro Mario per avere, ancora una volta, interloquito argomentando e portando fatti (numeri e conti in questo caso) con la consueta cortesia.
EliminaA me è parso ben più polemico Poro Mario di me, così come sicuramente cortese ma non più di me.
EliminaMa tant'è...
Comunque lo ringrazio anche io, da parte di quelli che hanno cercato di (s)ragionare dopo il 2020 esattamente come facevano prima.
Bona Ugo
Caro Z, fra te e il Poro Mario ci corre come fra Cristo e una fastella, o come fra il culo e le quant'ore. Va anche detto che comunque sei meglio di A. (AB), che meno male non commenta più. Al-Mutanabbi
EliminaNon sono un biologo o medico, ma se si parla di numeri me la cavo, visto che sono un ingegnere.
EliminaIl vaccino non è perfetto, non previene al 100% (putroppo nemmeno al 99%) né la trasmissione dell'infezione, né eventuali esiti nefasti della malattia, questo è stato detto da tutti i "dottoroni della tv" e da tutti i media, non è un segreto dei rettiliani. Previene dalla trasmissione e da complicazioni in percentuali che variano dal 70% al 90%, al netto di varianti e stando sempre a quello che si sente nei media main streaming (un inglesismo, lo dovevo usare).
Il mio ragionamento è questo: ok il vaccino non è perfetto, ma al momento è l'unico strumento che abbiamo per limitare i danni (sia in termini di malati/morti, che in termini economici), quindi perché non usarlo?
Poro Mario
No, non è l'unico strumento che abbiamo per limitare i danni. Esistono (meglio, esisterebbero) cure terapeutiche domiciliari (vessate da Speranza, tanto da far ricorso a sentenze del TAR, ne abbiamo parlato qui a lungo) e sono in arrivo in autunno altre cure ufficiali (vedremo). Il vaccino mi pare sia usato, in Itaglia siamo a 40 milioni di dosi fatte. Ma ci sono stati mille ostacoli, fra vaccini che mancavano, comunicazione delirante (vedi Astrazeneca), reazioni di principio ad imposizioni nascoste, effetti collaterali, ragionamenti sulla forbice rischio/beneficio (se sai fare di calcolo, capirai ad esempio che non tutti quelli che hanno un cittino di 10 anni sono iper convinti di vaccinare il pargolo, a fronte di percentuali ridicole di rischio covid). Io comunque tutto questo dramma sulle vaccinazioni non lo vedo, visto che mi pare che il vaccino la gente se lo stia facendo, ma ci sono tempi tecnici da rispettare. Ah, quando dici: "Il vaccino non è perfetto, non previene al 100% (putroppo nemmeno al 99%) né la trasmissione dell'infezione, né eventuali esiti nefasti della malattia, questo è stato detto da tutti i "dottoroni della tv" e da tutti i media" manca una parte, cioè che questo è stato detto a pezzi, in tempi diversi, dopo che prima spesso era stato detto il contrario. Per cui, poniti nelle condizioni della mi' mamma (ultra 70enne doppiamente vaccinata), che lì per lì resta disorientata.
EliminaAl-Mutanabbi