Amici, non me ne volete. Ma io sono uno scassacazzi, che continua a osservare la realtà dei fatti e dei numeri, a vedere le cose con i miei occhi, a ragionare con la mia testa. E ci sono alcune situazioni che non mi quadrano. Parlando di vaccini e della loro oggettiva efficacia. Ed in generale delle azioni dell'essere umano.
Allora, sul blog questo mi pare che sia il primo articolo che parla di vaccini. Ma attenzione, non si parla di chidevefarechecosa. No, secondo noi, da veri free vax, ognuno deve fare i cazzi propri: chi è convinto si vaccini, chi non lo è non lo faccia. Punto.
No, è che io vorrei invece parlare dei numeri che stanno dietro ai vaccini. Facendo esempi concreti.
Prendiamo l'Itaglia. Nella quale si è avuto un (w!) drastico decremento dei positivi ma soprattutto dei morti da covid. Merito del vaccino, ci viene detto. Merito del vaccino? Ci sta, ma non è sicuro. Per avere una idea, tentiamo un approccio comparativo. Andiamo cioè a verificare i numeri della pandemia nello stesso periodo dello scorso anno, in piena impreparazione ospedaliera, senza obbligo di mascherina all'aperto (tolto il 18 maggio), ma soprattutto senza lo straccio di un vaccino. Ad esempio, l'8 giugno 2020 si contavano 65 decessi e 283 ricoveri, mentre l'8 di giugno 2021 c'erano 102 decessi e 688 ricoveri in terapia intensiva. Ok, sarà stato un caso... Andiamo al 14 giugno 2020, quando ci furono 8 nuovi casi di positività contro gli 82 nuovi casi di positività del 14 giugno 2021. Si potrebbe proseguire, ma se si confrontano i dati del 2020 vs 2021, si scopre che l'anno scorso si stava (parecchio) meglio. Per cui, non capisco i motivi dell'efficacia del vaccino, che oserei definire presunta, a questo punto.
Vabbuò, andiamo all'estero. Proprio oggi una foto ci ha lasciati perplessi, quella che vedete in alto. Oddio, siamo felicissimi nel vedere una istantanea di uno stadio straboccante di gente fitta come penne di nana e senza alcuna mascherina da indossare. Il caso vuole che questa foto non sia stata scattata qualche anno fa, ma ieri sera, nel corso di Ungheria-Portogallo. E mentre noi stiamo distanziati, contingentati e con la nostra mascherina di ordinanza, in Ungheria in pratica campano come se niente fosse. Per cui, andiamo a vedere quanti morti c'hanno 'sti magiari negazionisti, perchè penso che sia in corso una catastrofe umanitaria. Il 14 giugno ci sono stati 21 decessi, meno dei nostri. Vero è che il teribbbile Orban ha messo alla frusta gli Ungheresi, vaccinandoli a nastro da molte settimane; l'Ungheria è oggi fra i primi paesi per vaccinati in Europa. Quindi, in questo caso, potremmo dire che i vaccini hanno funzionato... Ma se si va a fare la medesima comparazione 2020 vs 2021, si scopre che anche in Ungheria, come in Itaglia, i numeri dello stesso periodo sono (ben) migliori rispetto ad oggi: il 14 giugno 2020 ad esempio c'erano 5 nuovi positivi contro i 255 nuovi positivi del 14 giugno 2021. E comunque, siccome in Ungheria la maggioranza dei vaccini inoculati è russo-cinese (per colpa della merda di Orban), se si dice che il vaccino funziona, allora bisogna ammettere che funziona il vaccino russo-cinese.
Non la pensano in questa maniera i Bravi giornalisti liberal che stanno goffamente tentando di spiegare il caso del Cile. Cile messo in ginocchio da una nuova ondata di positivi, con le terapie intensive al colmo, con il numero dei morti che decolla, con un nuovo lockdown in atto. Eppure il Cile è lo stato assolutamente più virtuoso del Sud America in fatto di vaccini ed uno dei più virtuosi al mondo. Bellissimo il quotidiano di fake news "Repubblica", che qualche giorno fa titolava: "Il record di vaccini non basta: nuovo lockdown a Santiago". Colpa di due fattori, secondo i Bravi: le riaperture troppo rapide (il Cile è stato ermeticamente chiuso "solo" da marzo a novembre 2020...) ed il vaccino cinese non funziona. Probabilmente per il fuso orario, il vaccino cinese è quindi splendido in Ungheria e fa cacare in Cile: questa è la Scienza e noi ci crediamo. Ma il caso del Cile non è risolto, anzi...
Chiudiamo infine con l'Inghilterra. Passata da 1338 nuovi casi dell'11 aprile 2021 a 6511 nuovi casi del 14 giugno 2021, è infestata dalla variante indiana... pardon, variante delta, visto che le denominazioni geografiche sono razziste e negazioniste. Tanto potente pare questa versione che è andata bellamente in culo al vaccino, se è vero che qualche giorno fa, su 42 decessi da variante delta, ben 19 erano risultati da persone vaccinate, nonostante che ormai il 50% della popolazione inglese abbia avuto inoculate le due dosi canoniche.
Insomma, non me ne volete, ma io qualche perplessità ce l'ho. Il vaccino è efficace? Oppure il virusse sta facendo tranquillamente il suo corso, pari pari come l'anno scorso? Ma se il virusse seguisse una propria ciclicità, allora a cosa serve vaccinare tutto e tutti? Ma soprattutto, le misure sanitarie coatte riferite al vaccino, dirette (obbligo vaccinale) ed indirette (green pass, ecc), perchè sono imposte o comunque ventilate?
C'è da dire, infine, che le mie perplessità tuttavia sono state molto mitigate nelle ultime ore, da quando ho sentito i grandi virologi dire che il miscelone di vaccini ci farà assai bene. Io ci aggiungerei una scorzettina di lime, secondo Burioni ci sta benone.
L'importante è che si faccia un palio a settembre, altrimenti i folosi delle diligenze come potranno esibirsi al tavolone del Concone? Ah quante magnifiche perle non potranno essere dispensate da questi scienziati nucleari con camicetta griffata Kollo. Che frustrazione essere eletti e non poter sfoggiare impeccabili colletti azzimati e l'immancabile bottiglia bona meglio se bollicine, tra ore passate al telefonino facendo finta di decidere le sorti del paglio e capannelli improbabili in cui talvolta si infila l'indesiderato plebeo ahahaha.... esilarante signori, esilarante.
RispondiEliminaPepolino
Perplessità sacrosante, però bisogna considerare che:
RispondiElimina1. Le varianti variano perché il virus circola, quindi se circolasse meno potremmo essere soggetti a meno variazioni (condizionale)
2. Il freevax è un controsenso logico, i vaccini non sono una terapia, hanno una valenza preventiva, epidemiologica e sociale. I monoclonali sono una terapia, il vaccino invece se lo si crede efficace nel contenimento di un’epidemia lo si deve somministrare a tutti quelli che non hanno controindicazioni all’utilizzo, sennò non serve a niente. Quindi da un punto di vista logico e medico, tra freevax e novax non esiste alcuna differenza.
3. Tu conosci con certezza quale possa “il suo corso” riferito al coronavirus 2019? Io direi di no, come non potrebbe saperlo persino un genio come Burioni. Al momento nessuno può escludere che una variante possa sterminare il genere umano.
4. Quando sono state fatte vaccinazioni di massa, tipo vaiolo, tubercolosi o poliomielite, è stata lesa la libertà del genere umano? Se allora nessuno ha fiatato adeguandosi alle prescrizioni di chi ha deciso di somministrarlo, cosa è cambiato nel 2021?
A.
1. Concordo. Ma non mi pare che il vaccino sia strumento valido per far circolare meno il virus.
Elimina2. Evidentemente, questo vaccino non è efficace nel contenimento dell'epidemia (vedi punto 1). Solo per questo motivo non è da mettere come obbligatorio. Questo vaccino serve ad ognuno di noi (forse) a prendere il virusse in una forma meno virulenta. Per cui, se io valuto, ad esempio, che il rischio della assunzione di un vaccino fatto in 8 mesi supera la sua efficacia, non me lo fo, se posso scegliere. Cosa che ha fatto la Norvegia, per dire. Ma questo è un discorso ozioso, perchè il vaccino sarà reso, direttamente o indirettamente, obbligatorio. Ma ci tengo a far sapere la mia posizione: w tutti, i vaccinati ed i non vaccinati.
3. No, assolutamente, non conosco (non ho alcuna competenza medica). Ma ragiono su un arco temporale ora relativamente lungo e sulla verifica logica di un comportamento di questo virus (come di tanti altri) che da maggio in poi pare "scomparire", per riapparire in autunno. Solo Burioni sa.
4. Le patologie che citi hanno avuto storicamente e scientificamente (leggasi: tasso di mortalità) impatto clamorosamente diverso dal virusse. In più, mi dicono i medici (relata refero) che questo virusse difficilmente lo ingabbi con un vaccino fatto ora. Le varianti che pare vadano in culo al vaccino ne sono una lampante dimostrazione.
Al-Mutanabbi
Sono problemi complessi, io da tempo penso che ad oggi l’ipotesi più probabile sia che ci si ritrovi in commercio dei bivalenti corona-influenza “fortemente consigliati” soprattutto per le categorie più a rischio. Una situazione molto simile a quella degli ultimi lustri, finalizzata a ridurre i decessi e le complicanze che rischiano di mettere in crisi i sistemi sanitari assicurando contemporaneamente cospicui emumenti per le multinazionali farmaceutiche…
EliminaVedremo…
A.
Al-Mutanabbi, l'ha fatta grossa. Io fossi in te provvederei subito ad una rettifica dell'articolo. Forse non sai, ma è severamente vietato mettere in dubbio l'efficacia dei vaccini, che sono il dogma della religione scientista. Va accettato e basta, senza se e senza ma, pena la scomunica e la dannazione, anzi la bannazione eterna del blog.
RispondiEliminaLe migliaia di morti a livello globale post, anzi ex vaccino, non contano un fico secco. Tu Al-Mutanabbi confidi nell'oggettività dei numeri, ma nemmeno quelli al giorno d'oggi fanno fede. Il dio vaccino ha sempre l'ultima parola e deve valere per tutti, anche per gli eretici che osano metterlo in discussione. Io da un po' di tempo ricevo da un blog sugli eventi avversi dei vaccini del virus cinese notizie di morti e di colpiti da improvvisi trombosi od emorragie cerebrali, a poca distanza dalla vaccinazione, e non riesco a star loro dietro, perché ne arrivano a decine e decine.
E che gli "esperti" prezzolati vadano al diavolo, presi come sono a sparare previsioni e certezze un tanto al chilo, condite da "forse", "tutto sommato" o "contrordine compagni".
Ma i più invasati sono i fedeli della chiesa scientista, che vogliono rendere obbligatori i vaccini, con tanti saluti alla libertà personale.
Vi siete fatti il vaccino? Bene e tanti auguri, ma non rompete le scatole a chi non ne vuol sapere.
L'ultima frase è ciò che io definisco free vax. Di reazioni avverse ai vaccini si sente dire, ma la Scienza si affretta a replicare, per ognuno dei casi di decesso, che il vaccino non ci incastra niente. E noi, ortodossi burioniani, ci crediamo fermamente. Segnalo a tal proposito un gruppo FB denominato NESSUNA CORRELAZIONE, che rendiconta quotidianamente le presunte problematiche post vaccino, chiaramente non riconducibili (nessuna correlazione) al vaccino stesso. Al-Mutanabbi
EliminaBeh, io aspetterò la valutazione delle curve dei decessi da parte del nostro team di statistici. Perché come dice qualcuno, i numeri sono numeri. Freddi, oggettivi, incontestabili. Sta a vedere che dopo quella che per alcuni è stata una falsa pandemia da coronavirus ci troveremo di fronte ad una vera pandemia da vaccino.
EliminaSi chiuderebbe il cerchio per i complottisti. Lo scopo dei manipolatori di geni che hanno creato e sparso per il globo il coronavirus non era distruggerci con il microorganismo, ma costringerci ad utilizzare dei vaccini mortali. Così invece di ammazzarci aggratise, lo fanno quadagnando fantastiliardi. Diabolico! Geniale! Non ci avevate pensato…
A.
Ti sbagli invece, eccome se ci s'era pensato.
EliminaSiete voi che ci date dei terrapiattisti e non accettate certe pericolosissime ipotesi bollandole come "roba da idioti".
Comunque, io sono un FREEVAX, sono vaccinato e scelgo i vaccini dei quali mi fido.
La posizione tra un FREEVAX ed un NOVAX è estremamente differente: un NOVAX è contro TUTTI i vaccini, a prescindere, e dunque lo ritengo FANATICO tanto quanto un fascistissimo SIVAXOBBLIGATORIOPERTUTTI!
Ah, io non ho paura di morire, so che la vita è un passaggio che ci si augura duri il più a lungo possibile (ma sani e sereni... non sopravvivendo a tutti i costi) ma rimane pur sempre un passaggio, la PAURA della morte l'ho risolta da quando avevo l'età di 13 anni e mi sono reso conto che panta rei e il giorno arriverà comunque e per tutti.
Non sono immortale e me ne sono fatto una ragione senza rompere i coglioni agli altri e soprattutto non schiacciando la vita degli altri utilizzando la clava IMMORALE della paura.
Te hai paura di morire? Mi spiace per te perché significa che vivi male il tempo (breve) che ti è stato dato e che, ineluttabilmente, terminerà.
Significa non prendersi cura di se stessi e vivere da irresponsabili suicidi?
NO, significa VIVERE il meglio possibile compatibilmente con le proprie scelte e con la scienza che ci sostiene e ci aiuta ma, quando la scienza diventa tirannia... bé, io dico "Houston abbiamo un problema".
Detto tutto questo:
Io non mi farò iniettare nel corpo una sostanza SPERIMENTALE di cui si sa poco e le cui conseguenze sono totalmente impreviste (e le cui TANTE morti vengono giustificate con le tante altre patologie preesistenti che pare, invece, per il Covid19 non esistessero... un pò di coerenza please?).
E non lo farò proprio perché non ho istinti suicidi o autodistruttivi.
Mi impediranno la socializzazione? Vedremo, ma accetterò anche questo pur di non farmi VIOLENTARE.
solo una riflessione "a voce alta": l'aumento dei casi, credo risenta notevolmente anche dell'aumento della popolazione censita (leggi tamponi).
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