Il Ministero della Salute itagliano vi prende pel culo: il disallineamento

Wiatutti continua a ripeterlo: da un anno a questa parte comandano i numeri. E soprattutto i macronumeri, quelli che fanno statistica, quelli che ci fanno stare a casa, che fanno fallire le attività, che cambiano la nostra vita. Ecco un'altra piccola storia di numeri. Dimenticati.

Il 17 maggio 2021 "Il Mattino" di Napoli lancia un allarme: circa 50.000 cittadini campani che avevano chiappato il virusse tra ottobre e dicembre risultavano ancora malati, ovvero positivi. Il giornale (un quotidiano a tiratura nazionale, non un giornalino di periferia) aveva cioè segnalato una enorme anomalia, che avrebbe falsato del tutto i numeri della pandemia, non solo in ambito regionale. Ma non ci fu mai nessuna risposta di un Esperto o di un Bravo.

Fino ad un mesetto dopo, nel momento in cui, nel bollettino del Ministero della Salute, si legge testualmente: "A seguito delle periodiche verifiche, si è riscontrato un disallineamento che, dopo un accurato e dettagliato controllo da parte delle Asl, ha evidenziato 48.078 soggetti ancora riportati erroneamente in isolamento domiciliare e che, pertanto, sono stati assegnati alla categoria guariti".

Oibò! Maledetto disallineamento! Gli Esperti del Ministero della Salute alla fine ammettono che 48.000 persone guarite da mesi (da quanti mesi?) non erano state conteggiate, ma tenute nella casella dei malati... Sfortuna, dai.

Sfortuna, anche perchè i 48.000 desaparecidos non sono stati solo un problema della Campania. No, il problema è stato nazionale. Perchè è anche e soprattutto sul numero dei positivi che si basano le misure allucinogene di limitazioni alla nostra vita che il regime medico totalitario prende e ci impone. Già, quei 48.000 dimenticati hanno rappresentato, in quelle settimane, circa un terzo dei positivi italiani totali. Ragione per cui è ragionevole ammettere che questa dimenticanza... pardon... disallineamento... ha contribuito a falsare completamente i dati della pandemia almeno da fine 2020, fino ad arrivare ai primi mesi del 2021.

Vabbè dai, ma che ce ne frega...

A proposito, avete mica mai sentito passare questa notizuola sui media mainstream? Io no. E allora, se non lo dice Mentana, Vespa o Burioni, la cosa non esiste, tranquilli.

Ah, un ultimo appunto linguistico. "Disallineare" significa (cito da Treccani): "Disporre su linee diverse ciò che era allineato". Ma cosa c'entra tale termine con ciò di cui stiamo parlando?

Ridicoli in tutto, anche nella scelta delle parole.