Il canale youtube di wiatutti!

martedì 13 aprile 2021

IrpiMedia 1. Lo stadio

L'avevamo chiamato ed è puntualmente arrivato. Il terzo articolo su Siena di IrpiMedia è stato pubblicato e stavolta è dedicato soprattutto a voi, tifosi del Siena Noè. Dividiamo in due l'analisi in riferimento all'articolo, visto che di carne al fuoco ce n'è assai.

Già il titolo la dice tutta: "Siena, il calcio come chiave per gli affari immobiliari in città". E quindi, andiamo a vedere di cosa si stia parlando. Anzitutto in riferimento al titolo citato.

Si discute, ovviamente, sulla ipotesi di riqualificazione del Rastrello, secondo la famosa (per chi legge questo blog) legge 147/2013 (Legge di stabilità), per la quale un sistema intero del borgo polveroso si mobilitò qualche anno fa non appena il poro MassimoMassimo ipotizzò, come ultima chance di salvezza personale, di optare per la riqualificazione dell'area Rastrello. Lo spirito della legge era quello di riqualificare non lo stadio e stop, ma un impianto sportivo e l'area circostante, attraverso interventi che avrebbero concorso, sotto il profilo sociale, occupazionale ed economico, a favorire la valorizzazione dell'ambito territoriale su cui il realizzando impianto insista. Ottima idea quindi per il nostro vecchio Rino Daus, che fa cacare. Come fa cacare il parcheggio sotto la Fortezza. Come fa cacare la Lizza. Come fa cacare la Fortezza messa com'è ora. Ottima idea quindi per il borgo polveroso, per far lavorare ditte locali e far girare un po' di soldo. Ottima idea quindi per la definizione architettonica cittadina, che vede in questa area la parte peggiore di un centro storico Unesco. Di questo eravamo convinti al tempo e di questo siamo convinti oggi, oltre MassimoMassimo o i sedicenti Armeni, visto che di Siena siamo e di Siena ci interessa il bene.

Ovvio quindi che chiunque venga a prendere una squadra in serie D da 10.000 km di distanza lo faccia anche e soprattutto per cogliere tale opportunità. Di ciò non solo non ci scandalizziamo, ma ne siamo ben felici. Sempre che, ovvio, il tutto si svolga secondo il rispetto delle leggi, verso il territorio, ecc ecc. E non ci importa che ci sia De Mossi, Valentini, Piccini o Fuffolo come sindaco del borgo, perché non ci interessa una sega della politica e dei suoi giochetti di merda, quando si parla di una opportunità per la città intera (ed in questo caso, indirettamente, per il Siena calcio).

Insomma, non comprendiamo fino in fondo questo grido d'allarme di IrpiMedia per l'ipotesi di riqualificare l'area del Rastrello. Premesso che questo borgo polveroso non permetterà mai una cosa del genere (le ragioni le abbiamo espresse per mesi qualche anno fa, ma la situazione non è cambiata di una virgola) e che quindi la riqualificazione non sarà mai fatta finché non stianta almeno due terzi di chi ancora oggi comanda Siena (perdonatemi della franchezza), come l'altra volta il tutto si svolgerebbe secondo una procedura ben delineata, non con i sedicenti Armeni che arrivano e d'amblè costruiscono il wellness cittadino nella fosforescente conca del Rastrello. Ci sarebbe cioè tutto il tempo per verificare, discutere di quanti cami di terra sarebbe stati messi in giro, sentire il parere delle oggi desaparecidas mammine dell'asilo in Fortezza, and so on. No, no, tranquilli. I fantastici tubi innocenti ed i serpi che li circondano resteranno lì fino al 2600, no problem. E per il wellness centre andremo ad Asmana, a Calenzano.

Piuttosto, è (assai) sorprendente il fatto che sia stato, per ora, saltato quello che parrebbe essere l'entry level dei lavori potenziali al Rastrello, ovvero il bando per l'affidamento in concessione del Rastrello e del Bertoni. Emanato un primo bando il 23 febbraio ed andato deserto, il Comune ci riprova ora con un secondo, in scadenza il 30 aprile. Boh, strano davvero che in prima battuta i sedicenti Armeni non abbiano neppure proposto una loro offerta. Eppure era stato molto chiaro il DG a gennaio in diretta TV: si sarebbe trattato di una pura formalità, anzi superata da un progetto per la riqualificazione del Rastrello a circa 20.000 posti. Poi il mese di follia armena portò nel dimenticatoio la "bomba" bellandiana. Così che riprese in mano il senso della comunicazione l'avvocato Belli, il quale il 26 febbraio, in esclusiva al FOL, dichiarava: "Per noi questo bando [il primo] è una soluzione transitoria che ci consente di avere titolo per stare lì, qualora ce lo aggiudicassimo, e di continuare le nostre attività propedeutiche, che tra l'altro sono già in stato avanzato". Ed infine, con un tono pur minacciosetto: "Nell'ipotesi in ci fossero altri soggetti ad aggiudicarselo, gli pagheremmo l'affitto probabilmente. E' normale che in una procedura di questo genere si possa presentare anche qualcun'altra, ma sinceramente è uno scenario che abbiamo valutato come molto remoto... Chiunque abbia intenzione con un atto ostile di rifare lo stadio a Siena, nelle opere di consolidamento previste dal bando, ne risponderà delle conseguenze. Se non ci vorrà ospitare ne prenderemo atto". Ricordiamo, en passant, che per questi "lavoretti" bisognerà sborsare più di due milioncini di euro...

Infine, vi racconto una favola. C'era una volta una squadra inglese di sesta divisione (la nostra Promozione) che giocava in uno stadio nuovo di 8500 posti costato 45 milioni di euro, dopo un iter di lavoro di ben 13 anni. Lo stadio era stato costruito perché potesse diventare un polo attrattivo al di là delle manifestazioni sportive, essendo dotato di una piscina aperta al pubblico, una biblioteca, un centro commerciale, un consultorio del servizio sanitario nazionale, diverse aree ristoro, un centro per disabili. Il tutto fu avviato, addirittura in epoca pandemica. Ed ora vi svelo il finale: non vi ho raccontato una favola, ma un fatto reale. Ebbene sì, lo stadio si chiama LNER Community Stadium ed è la nuova casa dello York City FC. Che non è New York, ma York City, 153.000 residenti. La foto dell'articolo lo immortala. Ciò per dimostrare che, qualora ci siano soldi, progetti ed intenzioni, nel resto del mondo gli stadi nuovi e multifunzione si fanno...

"Eh, ma York...".

Bonaaaaaaa...

10 commenti:

  1. La cosa fondamentale è che "Occhiotorto Proboscidato"si occupi della questione in prima persona.
    Siena ha bisogno di queste Madonne di Fatima,personcine pulite,integerrime,rette e moralmente inattaccabili.
    Gente che non è mai stata neanche sfiorata dal minimo sospetto,ben lontana da inciuci,intrallazzi e che soprattutto non ha mai visitato le patrie galere.
    Avanti tutta,il nuovo che avanza ci piace assai!!!

    RispondiElimina
  2. "....Ciò per dimostrare che, qualora ci siano soldi, progetti ed intenzioni,..."
    SOLDI- Nel borgo nostrano i soldi non ci sono, e chi li dovrebbe portare da fuori non sembra intenzionato a giocare a briscola di niente, almeno così sembrerebbe; primo bando deserto docet, e intanto perlomeno vi siete resi conto che un primo bando è andato deserto, vivaddio;
    PROGETTI- Non si può paragonare l'Italia alle altre Nazioni tipo Inghilterra, Germania o paesi nordici in fatto di Normative, decenni e decenni di legislazione hanno ingessato il paese, in parte volutamente e in parte no, E se il nostro borgo è così bello e ambito è anche grazie ad una ingessatura che l'ha reso unico e l'ha salvato. Oggi invece delle valli verdi potresti avere palazzoni alti 25 metri dove c'è l'orto botanico o l'orto dei Pecci, negli anni 60 , 70 e 80 molti aspiravano a quello. Tutto questo discorso per dire che per portare avanti un progetto di riqualificazione di alto livello di questo genere le mammine di fortezza sono il male minore, anche se comunque ebbero il loro spazio anch'esse;
    INTENZIONI- Le intenzioni di chi governa il Borgo secondo me sono sempre quelle di rimandarle a quello dopo, per i motivi legati ai soldi e il discorso l'ho già fatto sopra. E' una patata bollente, oltretutto ora non c'è nemmeno il palio a distrarre le menti, quindi peggio che mai. Ma nei decenni passati non ho mai visto passione per il calcio a Siena, semmai un male da sopportare e al momento opportuno un trampolino di lancio per mettersi in mostra.
    Di cazzate ne ho dette tante, ne scrivete tante anche voi vedo, quindi mi perdonerete.
    Vi voglio bene, anche se a volte mi state un po sui coglioni. Il mio sogno sarebbe quello di poter rileggere un personaggio che scriveva sul muro del Siena, tale "Fascismotrainer", chissà che non mi legga
    Sanguebianconero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Sanguebianconero, premesso che ci stai sui coglioni anche te, tenteremo di contattare Fascismotrainer. Ma cosa gli dobbiamo dire, di preciso?
      Premesso che del bando saltato, come già riportato in altra sezione commenti, ci eravamo dimenticati, ma ci siamo prontamente ripresi (anche perché, come ripeto, la notizia è "strana"), tutto ciò che dici è vero. Ma ti dimentichi una cosa: che in questi ultimi anni qualcosina sugli stadi è stato fatto, sebbene ad alto livello (cioè di squadre di serie A o B), Udine e Frosinone docet. In più, di riqualificare lo stadio non abbiamo parlato noi, se ci permetti, ma chi è venuto a prendere il Siena in serie D e chi lo ha accolto. Quindi, noi si scriveranno tante cazzate, ma spesso non facciamo che riportare quanto altri dicono. Al-Mutanabbi

      Elimina
    2. Mi piacerebbe solo rileggerlo il buon Fascismotrainer, ma se si è rotto i coglioni di scrivere pazienza, era per dire. Te cazzate non ne scrivi a mio avviso, magari mi sbaglio è! Lo "scrivere cazzate" era riferito agli altri commentatori, il blog da te tenuto mi sembra intellettualmente onesto come non ne vedo in giro, ed infatti è l'unico su cui commento. In passato avevo scritto sul muro del Siena, ma ho smesso da parecchio tempo.
      Sanguebianconero

      Elimina
    3. Caro Saanguebianconero, mi limito a commentare che, avendo ingessato il nostro borgo per decenni (secoli?!) l'abbiamo portato ad un declino inesorabile. Vogliamo cercare do fare qualcosa di buono per salvarlo o lo lasciamo morire completamente?

      Elimina
    4. Io invece penso e spero di scrivere una marea di cazzate. Sono cioè della scuola di Carmelo Bene, secondo cui bisogna essere disinformati sulle cose. Questo blog nasce anche per questo. Fascismotrainer è stato contattato, guardiamo se ha voglia di darci un suo contributo. Al-Mutanabbi

      Elimina
  3. Ottimo post, concordo in pieno sul fatto che non ci si debba scandalizzare se chi costruisce uno stadio guardi alcne al ritorno economico (anzi, questo e` quello che tutti dovrebbero fare). Chi spenderebbe (butterebbe?) 50/70 milioni di euro in un qualcosa che non genera entrate??!! Ovviamente il taglio degli articoli di ISPImedia ha una chiara matrice non certo benevola nei confronti gefli attuali propietari della robur. Detto piu` volte che si sono dati la zappa sui piedi da soli in quel mese di follia assurda, io penso che bisognerebbe smetterla di fare polemica solo per scopi politici e personalistici. L'importante e` il bene del Siena e di Siena, a prescindere da che ci sia in seno alla societa`. D'ora in poi, pero`, le scuse sono finite, e non sono piu` ammessi certi errori!

    RispondiElimina
  4. In 75 anni non è stato fatto nulla in questa città' se qualcuno ha delle idea da mettere in atto, perche' criticare?

    RispondiElimina
  5. ERRATA CORRIGE: ATTENZIONE, ATTENZIONE!!!! Allora, non è esistito un primo ed un secondo bando per il primo rifacimento di parte dello stadio. Cioè, il bando è lo stesso. A febbraio furono fatti tutti gli atti necessari, poi passati ai competenti uffici e quindi infine la pubblicazione il giorno 1 aprile. Ci scusiamo con i lettori per la cazzata scritta. Il senso comunque cambia poco: attendiamo il 30 aprile per vedere cosa succede. Al-Mutanabbi

    RispondiElimina
  6. Io sarei contentissimo avessimo uno stadio all'inglese e per la mia città la vorrei avveniristica come Dubai...Però non facciamo voli pindarici vorrei ricordare che oggi si è pareggiato con il badesse....non si può gestire una società di calcio in questo modo e le basi per fare un bel lavoro sono altre....È inutile avere il maracanà se poi giochi col geggiano bisogna essere realistici e fare un passo alla volta..il Sassuolo lo stadio nuovo lo ha costruito dopo anni di serie a quindi non siamo praticamente neanche all'inizio di una storia simile...le basi sono settore giovanile e centro sportivo il resto è conseguenza insieme ad almeno una serie b per parlare di stadio

    RispondiElimina