Un vaccino per Giano

"Scramble" in inglese significa "Arrampicata", ma anche "Corsa" e "Strapazzare". Tutti termini che mi paiono giustificati per fotografare una data storica che rimarrà impressa nella nostra memoria. Oggi difatti inizia l'avvio della campagna vaccinale europea.

Questa corsa, come nasconde il significato del termine inglese, è stata rapida, affannosa, sbrigativa. La Scienza ha ancora una volta trionfato: quando fino a febbraio 2020 si sapeva che un vaccino efficace dovesse essere fatto e testato per un totale di 6-8 anni, non conoscevamo ancora le immense armi che oggi abbiamo a nostra disposizione, che ci hanno donato un vaccino in 6-8 mesi.

Felicissimi di vedere finalmente la luce in fondo al tunnel, giustamente abbiamo organizzato un European V Day, che, con dirla con Mago Arcuri, resterà un giorno simbolico, "l'unità ci farà sentire meno soli, più vicini e più forti".

Il 27 dicembre è in pratica il primo giorno utile post vacanze natalizie, per cui è logico che si inizi oggi un lavorone, che probabilmente durerà per mesi. Ed il 27 dicembre...

Il 27 dicembre si celebra San Giovanni Evangelista. Ed il 27 dicembre, nella Roma pagana, era uno dei due giorni in cui si festeggiava Giano bifronte, dio del principio e della fine, delle porte e dei confini e raffigurazione del Sole. L'altro giorno per il festeggiamento era il 24 giugno, la data di San Giovanni Battista. In epoca cristiana, i due San Giovanni quindi si erano sostituiti a Giano nella guardia delle porte solstiziali, attraversando le quali il Sole dà inizio alle due metà, ascendente e discendente, del percorso annuale. In particolare, la Porta Invernale era detta Porta degli Dei, perchè attraversandola le anime ascendevano al divino e le influenze superiori discendevano sulla terra.

Da Giano/Janus a Giovanni/Joannes il tragitto è quindi assai evidente. Come quasi sempre è accaduto, un culto arcaico fu traslato in termini cristiani, proprio per non disperderne la forza. Durante le giornate di solstizio, in era pagana, gli uomini vivevano il momento con eccezionale trasporto, visto che essi erano considerati momenti di transizione e di miglioramento esistenziale e condizione interiore.

Al dio Giano era dedicata l'organizzazione più esoterica dell'antica Roma, i Collegia Fabrorum et Pontificiorum, società che favorivano l'esercizio delle arti pratiche ed i cui membri erano considerati fratelli l'uno dell'altro; in particolare, i Collegia Fabrorum erano connesse alla sfera delle costruzioni. I membri prestavano giuramento al momento dell'ammissione, svolta con precisi rituali, divenendo in tal modo i depositari delle iniziazioni. Pratica che fu trasmessa alle corporazioni che in Europa, in epoca medievale, conservarono le stesse funzioni e lo stesso carattere iniziatico (soprattutto quella dei costruttori, la Muratoria). Secondo più di una teoria, la massoneria stessa prese a modello i Collegia Fabrorum nella forma e nella sostanza.

E proprio il 27 dicembre i Collegia Fabrorum festeggiavano Giano, entità specificatamente iniziatica, in quanto divinità custode delle chiavi della conoscenza dei grandi e piccoli mestieri.

Ma è tutto un caso, tranquilli. 

Buon sonno.