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giovedì 10 settembre 2020

Il vecchio Siena con fretta

E mentre c'è un nuovo Siena che coscientemente se la prende comoda per fare le cose per benino, c'è un vecchio Siena che inizia a svolgere le faccende con una certa premura, probabilmente perchè non tutto è venuto su alla perfezione.


Ebbene sì, noi non dimentichiamo. Davvero via, non ci riesce. Perchè siamo piccosi e rancorosi, merde, brutti e fascisti. E così taluni fatti li notiamo.
C'è ad esempio un vecchio Siena, l'AC Siena per la precisione, che è ancora oggi costretto a far riecheggiare il proprio glorioso nome nelle aule di tribunale. Riprendono infatti le udienze per il crack dell'AC Siena, con specifica rilevanza per la questione della vendita del marchio per 22 milioni di euro all'ex pugile col naso stiacciato. Per la quale si ipotizza una apertura di un nuovo filone processuale per l'ipotesi di bancarotta fraudolenta. Implicati, ci dice La Nazione, Beppe Beppe, Massimoooo e "tre nomi di spicco di Rocca Salimbeni", ovvero "tre nomi Mps di spicco all'epoca dei fatti"... Cioè? Ma questi tre hanno un nome e un cognome? Ci si può informare, almeno con le iniziali, di chi sia questa gente? Oppure mettere nome e cognome su un quotidiano locale va bene solo quando vanno a giudizio i contradaioli per una scaramuccia? E poi, la vogliamo smettere di buttare i soldi pubblici (quindi anche vostri, cari lettori wiatuttiani) in queste puttanate, che tanto poi alla fine di questa gente nessuno mai farà 1 giorno di galera? "Un'inchiesta della Finanza che puntava ad accertare possibili responsabilità penalmente rilevanti anche da parte di Banca Mps nel tracollo culminato nel fallimento" ecc... Seeee, bona Ugo! Dai su, facciamola fenita e pensiamo ad altro.
Pensiamo ad esempio ad Anna. Questa pora donna è stata così sfortunata da far saltare per aria anche il Siena Nord. Oh, davvero, quando il fato avverso si accanisce è un casino! Pensate solo che a questo punto siamo a 5 società fatte sparire su 5 società gestite. In compenso, da vera Signora quale è sempre stata, ci sono piaciute le parole di spiegazione e di scuse per la mancata iscrizione della Robur Siena... domai! Niente, non si sa 'ndove sia entrata Anna. Niente più Chiambretti, niente più Striscia, niente più Nuovi Mostri... oddio, niente più Nuovi Mostri... la speranza è sempre l'ultima a morire. Intanto, mi sa proprio che mentre per noi la vita più o meno prosegue, mentre il Siena Noè, pur con una categoria in meno, riparte, Anna con una certa fretta dovrà mettere mano alle carte che potrebbero evitare il fallimento. Qualche dollaro ora si dovrà tirar fuori, intanto. Con la speranza, da parte nostra, che i creditori abbiano un moto di sussulto (in primis il Comune di Siena) e che portino la signora davanti ad un giudice per discutere l'opzione di fallimento. Non per voler male ad Anna eh, ma una serial killer di società calcistiche di tale livello va fermata, prima che ricominci da capo. Resta ancora la domanda del perchè sia successo tutto ciò che è successo, che non finiremo mai di porci. Mentre il giornalista fuori sede pare abbia già tutto dimenticato...
E poi di fretta, di frettissima va Lui, il nostro caporedattore fuori sede preferito. Tanto di fretta da andare a sentire la conferenza stampa di presentazione degli Armeni, tanto di fretta da chiedere chi siano, da dove vengano, perchè siano atterrati a Siena. Oh, ha fatto Lui la prima domanda agli Armeni, eh. Armeni che giustamente lo hanno cacato zero, proprio non hanno risposto a questa richiesta. Eppure, chissà perchè, stavolta davanti a Franchino Gevorkian il termine "sedicente" non è stato proferito. E neppure è stato chiesto conto delle "fidejussioni estemporanee". Niente di tutto ciò. Mannaggia, se ne sarà dimenticato... Peccato, perchè sarebbe stato il momento buono, dopo un mese di sformati e di bile, per un confronto da omone a caporedattore fuori sede. Certo, è sempre meglio nascondersi dietro a trafiletti senza punteggiatura e senza firma, ma certe occasioni non capitano tutti i giorni.
Vedete, cari amici? La fisica quantistica, dopo le intuizioni di Einstein, ci ha definitivamente confermato che il tempo non scorre uguale in tutte le dimensioni. E così capita anche nel borgo polveroso. C'è chi ha campato da Re ed ora è costretto a battersi i piedi nel culo. E c'è chi, dopo tanto rincorrere, ora trova il tempo di fare le cose senza furia. Capita, che vi devo dire?

2 commenti:

  1. Perfetto. A parte Einstein che qualcosina l'aveva ciccata.

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  2. Ma a parte questo fiorentino travestito io avrei da ridire pure sui giornalai nostrani...si proprio quelli che per lavoro scrivevano DI CALCIO ! Perché mentre un tifoso HA IL DIRITTO DI SOGNARE per la sua squadra anche di fronte a bugie grossolane della sua Presidentessa...( cosi pure il contradaiolo ha lo stesso diritto davanti ad una zoppia evidente del proprio Barbero), lo scribacchino AVREBBE IL DOVERE di avvisare il proprio lettore della situazione societaria.Ora se noi comuni mortali sapevamo da Pasqua 2019 dei problemi della Faussona...possibile che non sapessero niente niente ?? Eppure chi ce lo disse era anche allora uno molto in voga e alla moda. Niente !! Questi non si sono accorti mai di niente !! Tutto chiaro e pulito FINO ALLA FINE !! Ora si scopre che ci so debiti con tutto e tutti. Pure che non aveva pagato i dipendenti facendo pure una falsa dichiarazione alla stampa ecc ecc . O dormivano oppure erano inebriati dai brindisini..... p.s. A PASQUA 2019 e con Testimoniiiiii

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