Non ci stupiamo

E che nessuno mi venga a dire che questa storia dovesse andare a finire diversamente!

Ma perchè vi stupite?
Ragazzi, sono stati quattro anni pecorecci, bipolari, grotteschi, assurdi. Ma cosa vi aspettavate, una fine differente? Ma su, dai...
Ma basta ricordare come Anna acquisì la società, con sei mesi di gestione/non gestione folle ed il rischio che il tutto terminasse in una bolla di sapone, dopo aver speso a cazzo di cane due milioni di euro per una finta prelazione. E poi sbecerate, apparizioni goffe in tv, spogliatoi spaccati: cose splendide, che tuttavia pare fra i professionisti non siano proprio un granché gradite.
Oggi è il giorno in cui gli Armeni di Igor Favalashvili provano almeno a incontrare Anna che non ci sarà e che davvero non li ha finora cacati di striscio. Mentre esiste un'offerta depositata, una richiesta di incontro, due avvocati fisicamente esistenti, dichiarazioni positive di un assessore comunale, Anna non esce dal guscio. 
Probabilmente la cordata di Foresti (di cui ancora non si sa in pratica niente) è talmente avanti nella trattativa per cui, secondo la Durio, non vale neppure la pena di verificare meglio l'offerta di Igor? Sì, probabilmente è così. Probabilmente la firma per la cessione è già avvenuta, sicuramente i 50.000 euro versati da qualche ora sono la conferma che qualcuno ha messo i soldi che mancavano. E allora, perchè questo silenzio, che lascia solo spazio a scleri, commenti, ridda incontrollata di voci sulle testate giornalistiche locali e chi più ne ha più ne metta?
Ma perchè questo è lo stile Durio, è il grande distacco che questa proprietà, a parte un gruppuscolo di amiconi della prima ora, ha costantemente avuto con la tifoseria. E' lo spregio per chi ha la passione per la Robur, è il menefreghismo di chi pensa solo ai cazzi propri.
Per cui no, noi non ci stupiamo di niente.
Ma una cosa, una sola cosa pretendiamo.
Che questa ultima farsa termini e alla svelta. E che intorno alla Robur si abbassi il polverone di questi ultimi giorni, nei quali ci sono state molte cose che non tornano. Terminiamo questa fase e magari, a bocce ferme, ne riparliamo.
Ora però ci dovete dire chi cazzo c'è dietro a Foresti.