La task force dell'amore di plastica

Mancava qualcosa... Cioè, di cazzate se ne sono viste assai in questi ultimi tre mesi, ma qualcosa mancava... Ah ecco! la task force sul sesso sicuro.

Task force... dove ho sentito mai pronunziare questo nome? Ma sìììì, le magiche task forces (plurale) istituite dal governo, sotto l'egida di uno rimasto costantemente a Londra, che non ha mai detto o fatto niente, tranne alla fine, quando poi è stato del tutto cassato... Bella invenzione davvero queste task forces.
Però evidentemente ne mancava una. Perchè finora il Grande Fratello del controllo e del distanziamento sociale era entrato dappertutto, a parte in una stanza: la camera da letto. Ovvio quindi che bisognava intervenire, nell'ambito del nuovo sistema emergenziale di inizio millennio.
In una narrazione che pare proveniente direttamente da un film di Mario Bava, la task force per la promozione di comportamenti sessuali responsabili è sponsorizzata da Durex, organizzata da Anlaids e capitanata dall'infettivologo (nova!) Massimo Galli, anni 69 (sarà un caso?), novello John Holmes de noantri a dispetto della facies da nonno pacioso. Dice appunto Galli: "Tutte le grandi epidemie hanno lasciato profonde tracce nella cultura e nei comportamenti umani... In un'epidemia come questa, l'altro è stato percepito, se sconosciuto, come pericolo". Da qui pertanto la necessità di organizzarsi, fisicamente e mentalmente, in un nuovo approccio al mondo del sesso.
Con qualche chicca "tecnica" interessante. Alzi la mano chi ha mai sentito parlare del dental dam (letteralmente "diga dentale"), ad esempio. Ad eccezione dei veri professionisti della faiga, Wiatutti spiega al volgo troglodita di cosa si stia dibattendo: si tratta dell'applicazione di un piccolo foglio di lattice che funziona come barriera tra la bocca e la vagina o tra la bocca e l’ano. Assieme al preservativo maschile e a quello femminile, esso è un ulteriore strumento di prevenzione verso le infezioni che si possono trasmettere tramite alcuni rapporti orali ovvero quelli che mettono a contatto la bocca con la vagina (cunnilingus) e quelli che stimolano l’ano attraverso al lingua (anilingus). Vedete quante cose nuove che si apprendono dalla task force sul sesso sicuro? Che ha, come principali scopi, quello di promuovere comportamenti responsabili a livello sessuale (vedi sopra) e spingere verso il cambiamento della non corretta normalità in tema di abitudini erotiche cui eravamo abituati.
Oddio, non saremo però sempre più vicini all'attuazione del mondo 1984 di orwelliana memoria, domanda qualcuno? In "1984" difatti troneggiava la Lega Antisesso, apice di un sistema che cercava di distruggere ogni tipo di rapporto umano (affettivo o sessuale) così da poter controllare la massa con più facilità. All’amore e all’attrazione si contrapponeva una politica dell’odio, della solitudine. L’individuo, lasciato solo nella sua debolezza, evitava così ogni tipo di coalizione. La castità di conseguenza diventava una virtù, i figli erano creati in provetta o coi pochi rapporti consentiti, il matrimonio aveva l’unico scopo di procreare e dare nuova popolazione al sistema, mentre le relazioni amorose erano vietate in quanto nocive. Nel mondo sorvegliato dal Big Brother, l’istinto era peccato poiché l’energia sessuale doveva essere convertita coercitivamente in forza del Partito.
In questa epoca di grandi nevrosi e di eccezionali solitudini, di mancato contatto fisico e di saluti a colpi di gomiti - divenuti d'un tratto le nostre più preziose sonde protese verso il prossimo - moriremo lanciati verso la pratica del buonsesso, l'unico accettato dalla società emergenziale in quanto capace di riprodurre schiavi di sistema. Fra un sorriso inebetito sulle labbra e con il frutto di un amore di plastica. Felici.