Il canale youtube di wiatutti!

sabato 9 maggio 2020

CRONICHE DAL CONTADO 4. Le nuove costellazioni

Oh, stavolta il matto Manunta ha fatto una cosa davvero ganza, bisogna ammetterlo. Mescolando concetti che paion disparati, fra pesci fritti e acquari di contenimento, fra nuovi pianeti artificiali e ripetitori (non di concetto), ci dice qualcosa di interessante. E di molto inquietante. W i filantropi. W Musk. W Gates.

Ad Occidente nuove costellazioni
Di stelle artificiali in fila indiana
Presagio dell'umana recessione

La cosa non vi deve sembrar strana
Annuncian nova era che si appresta
Si vedon già da qualche settimana

All'orizzonte or si manifesta
L'era del controllato e controllore
Che arriva cheta, silenziosa e lesta

La vede ad occhio ogni osservatore
Luci nel ciel a gruppi di sessanta
Come i minuti che son dentro l'ore

Rete dei tempi nuovi viene spanta
Per catturar d'ognun la libertà
Le maglie a 5G nessun le schianta

E l pesce preso presto friggerà
Ai pesci succederà quindi l'acquario
Ma come luogo di cattività

La precessione e il suo calendario
Saranno dunque sempre rispettati
Ma i temi astrologici vi vario

Saremo dentro l forno cucinati
La cosa la vediamo e ci sta intorno
I segni zodiacali van cambiati

Pesci l'acquario e dopo caprealforno
Ben cotta a microonde senza legna
Ripetitori cinque g all'intorno

Satelliti per dar cottura degna
A capre cani inani e scervellati
A cui natura e storia null'insegna

Dentro l'appartamenti segregati
Cani di Pavlov nei laboratori
Sedati condizionati e vaccinati

Che sol potranno mette' il naso fuori
Dopo l vaccino con il microcippe
Che chiederanno lor con alti cori

Seghe mentali? Pensate siano pippe?
I segni ci son già premonitori
Segni che genti di minchiate zeppe

Propagandate da tv a colori
Non vedono che s'alzan su pel cielo
Lanciate a gruppi dai progettatori

Lupi di vecchio vizio e nuovo pelo



Il video è disponibile su YouTube: https://youtu.be/easPO790Eq0

15 commenti:

  1. La rima pippe - zeppe mi ha provocato una libidine che non riesco e descrivere a parole. Ma errore mio, ho stappato un pagadebit, vino romagnolo, e subito sono ripiombato nella tristezza più cupa e ancillare.
    Me tappino!

    Ternano P.F.

    RispondiElimina
  2. Bello, ma troppo tecnologico. Le pasquinate sul web non vanno bene. O Manunta è un super hacker oppure basta quello che fa per essere tracciato. Magari può darsi che la libertà sia solo uno stato mentale e se si può essere liberi, come Manunta evidentemente appare sul web, lo si può essere anche col 5g o col 15 o con il 150.
    Mi pare però che Manunta oltre che matto sia pure parecchio vanitoso, e non so quanto la vanità aiuti la libertà.
    AB

    RispondiElimina
  3. Mamma mia lezione di umiltà da lei caro AB è come se Cicciolina sbandierasse la sua purezza a Madre Teresa di Calcutta.... ridicolo oltretutto manunta sembra un gran bel personaggio che apprezzo almeno per la goliardia e non certo per la boria che a mio avviso nn dimostra affatto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se lo dice lei (comunque, se le va, me la spieghi sta cosa della mia superbia, che mi incuriosisce)...
      ma lei li ha visti i video? Mi ricordano il mitico “Moretti spostati e lasciami vedere il film” di Dino Risi, sto faccione in primo piano, ispirato come un beppe grillo di san frediano, le fiamme, il buio. Finché si ride bene, ma di guru ne abbiamo già abbastanza. Sulla boria di Manunta potrei scriverle centinaia di esempi, l’ha dimostrata in ogni argomento dello scibile umano, dalla poesia alla fisica dalla medicina alla farmacologia, dalle scienze politiche al pugilato, dalla storia all’informatica, dal palio alle potature. Insomma, tutto. Però vedo che ha già i suoi adepti, namaste mahatma.

      Elimina
    2. Prolegomeno per la coppia di fruitori

      Ab pocciami l orso budellone
      Liquame squanquanato da un purgone
      molieramente trai la conclusione
      A murlo e a chi sta' n que' posti belli
      Ai cittadini dentro i lor sacelli
      Ora vi fo' bela' come l agnelli

      Come corrente calma della merse
      Nelle risaie si sentiva l chiurlo
      Note stranite lunghe fluide terse

      Poi si schiari' 'l crinale verso murlo
      Di giallo arancio e rosso pitturato
      Parti a distesa n quel momento l merlo

      Copriva tutti dall alba scatenato
      La ritmica facean cince e pecchieri
      L allocco gia' da un po' s era chetato

      Musica bona con musisicisti veri
      Dentro l teatro di madre natura
      Che la programma oggi domai e ieri

      Teatro sempre aperto ...l' e' sicura


      Ab non e' colpa tua se sei uscito dalla stessa fogna da ove sorti' la deiezione conte
      Te comunque onori tua natura e origine siine fiero.

      Manunta

      Elimina
    3. AB, ammetto che sulla cornice dei video c'ho messo bocca anche io. Il fuoco, il buio, la metà della faccia illuminata, gli occhi spiritati... Insomma, volevo un profilo luciferino, un qualcosa vicino ai demoni di lynchiana memoria (che Manunta non apprezza, peraltro), che facesse da contraltare alla beltà delle terzine recitate. E' colpa mia, insomma. Ma, come sempre, sono apertissimo ad ogni suggerimento, che possa migliorare la qualità di quanto prodotto. PS: come sempre, se hai qualcosa di meglio da mandare, sono pronto alla pubblicazione. L'importante è che sia una cazzata. Al-Mutanabbi

      Elimina
    4. Ooohh, Simo , scusa ma devo fa' una precisazione,
      " seghe mentali? Pensate siano pippe?"
      era tuttuno stesso verso, 12 sillabe, messo come l hai messo si perde la metrica,la rima,l incatenamento , la struttura, e sembra un ricorso all enjambement,( artifizio per rimatori incapaci di concludere un periodo in tre versi) al quale ricorro di rado , dato che in rima so' di vecchia scuola.
      Nb .inoltre si perde la chiusura canonica delle terzine con un verso singolo

      Non per vanita' , come qualche deiezione messapica potrebbe insuinare,
      Solo per precisione.
      (Dato che a Firenze l endecasillabo e le terzine son roba da prendere scherzosamente molto sul serio, non come in certi laboratorucoli burronici)

      manunta

      Elimina
    5. Ok, ho corretto. Va bene ora?
      PS: i laboratorucoli burroni te li sogni

      Elimina
  4. Grande manunta appena possibile se t va si va a bere un bel gotto di vino a Castelnuovo Tancredi godendosi la meravigliosa vista paesaggistica di questi colli così belmente descritti da vostra altezza;).... confesso che se non fosse stato per brevi momenti di contemplazione in questi miei bei panorami insieme a fagiani e caprioli sarebbe stata parecchio dura sfangarla sta czz di quarantena...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora son sull arno , s andera' a be' a montespecchio tra l serpentino e i marmo rosa , tranquillo porto dieci litri di roba seria, poi se voi o se un la reggi c'e' i crevolone li sotto ,pole veni' anche quer messapico stragiato da madrenatura che s atteggia a omo di mondo, semo gente piena d umana pieta' , e comunque anche le deiezioni ner quadro naturale vanno rispettate , vista la loro fondamentale importanza nella concimazione.
      Poi che t ho a di' li nelle macchie la legge un c'e'............. casomai dopo i vino venisse meno l uman pietade, chi vole potra' associassi .

      manunta

      Elimina
  5. Non trovo la rima con "dopo"
    La parola "pesce" compare 3 volte, le parole "capra", "cane", acquario", "5G", "segni" 2 volte poi ho smesso
    Insomma per dire che da un siffatto unto mi aspetterei di meglio, al liceone erano righellate sulle dita!!!!

    Gallio da Volterra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiedilo a simone caro galleto , l ha tagliato lui anche quel verso , che in origine era:
      Pesci l acquario e dopo capra al forno,
      Non poteva esserci una rima con dopo, poiche' sarebbe stato un ottonario, dentro terzine ad endecasillabo ( ovvero 10 tronco ,11 puro, 12 sdrucciolo 13 comunque ammesso)caro deficente con la matita rossa e blu , neanche sei capace di contare e vuoi correggermi?
      Il verso era di 12 o 13 sillabe, a seconda se accorpi o meno le due a di "capra al forno"
      Sicche' come tutti i piscialletto volterrani sei stato cardato dal cattivo fiorentino, come gia successovi due volte con noi.
      Aggiungo , vediamo te caro sgallettato cosa sei buono a fare.
      A me metrica e rima certo non la insegna un testina d alabastro volterrano.
      In caso protesta con chi ha impaginato , prendendosi liberta' ad minchiam.

      Le parole vanno a volte ripetute per far chiarezza ai sodi volterrani come te che pare stiano sul blog.
      L importante e' non ripeterle sulle rime finali, a meno che
      non si voglia esaltare volutamente il concetto espresso.
      Se vuoi fare il maestro impara almeno a contare fino a 13, impara cosa e' la metrica e impara la differenza tra ottonario e endecasillabo.

      Nel frattempo puppa.

      Allume di candela sale in zucca
      Non pole avere gallo volterrano
      E come col ferrucci a lui gli tocca

      Chiappasselo diritto dentro l ano
      Citta di cacasotto saccheggiata
      E rasa al suol da fiorentina mano

      Ti basti a te sta bella libecciata
      testina d alabastro zolfo e gesso
      Da pietra forte sempre vien stiacciata

      Le tue opinioni le butto nel cesso
      Ovvero dentro il luogo a lor preposto
      Povero volterrano hai il capo fesso

      Come la pietra di quel vostro posto
      Pietra leziosa ma non da costruzione
      Sasso che a pioggia deve star nascosto

      e a pietra forte non puo' dar lezione
      se poi tu credi di poterlo fare
      Vediamo un po' tu quale produzione

      Sei bono a mette' insieme col rimare

      manunta emulo di chi v ha tribbiato du volte e sempre pronto a ritribbiarvi in rima e non.
      Pe' volterrani so' a disposizione,
      O fatti sotto troiaio boccalone.

      manunta



      Elimina
    2. Chiappati anche questa volterrano rindoddito.

      Gallio da germanite tu provieni
      E dai germani foste voi nfeudati
      Di tale merda siete ancora pieni

      Popolo di dementi ritardati
      sempre li a tentenna' tra pisa e siena
      Du vorte poi distrutti e saccheggiati

      Da chi con voi fece la borsa piena
      Ovver dai fiorentini cattivoni
      Che vi spianarono di buona lena

      Ed ori argenti e tanti bei soldoni
      Vi fecero cacar con la minaccia
      D appendervi un pe uno ciondoloni

      Gente di poco senno fa' finuccia
      Se crede di poter fa' da maestro
      A chi di tacco sempre li sbertuccia

      Ripensaci se ti ritorna l estro
      Di dar lezione a chi ti ricopre
      Ripensaci testina d alabastro

      A statti dietro uno lesto scopre
      Che se' soltanto un poro scervellato
      Con i'Cervello chiuso che mai s'apre

      E l unico neurone allucchettato
      Ragione in te l e' solo spento lume
      Che gia' vi spense chi v ha depredato

      Voi genti sceme dodde e senz acume
      Di liberta' di cui non siete degni
      Di soldi e di miniere con l allume

      Ma par ch ai doddi storia null insegni


      manunta
      che caca n mano a te e a tutti i pisani troiai come te.













      Elimina
    3. Pisano, ho sbagliato io, come segnala Manunta sopra. Mi è saltato tutto l'impaginamento, per cui chiedo scusa al matto. Al-Manutanabbi

      Elimina
  6. Certo che sto a b deve sempre mette bocca in ogni cosa, oh fallo meglio te!!!!!
    Che palle che fai!!!!!
    p.s. go home!!!

    Pinco

    RispondiElimina