Burioni: niente massoneria & niente vaccini

I combattimenti di wrestling mi garbano assai. Perchè intrisi del peggior trash che possa sopportare. In questa epoca di quarantena, essi sono stato sostituiti dai match dei virologi, sicuramente più virulenti dei finti gonfiati wrestlers. Con la vetta più alta toccata a mio avviso dallo scontro Burioni (Mago dei vaccini) vs Montanari.

Apparentemente, tutto è partito da un video di Montanari del 19 marzo su Byoblu, che ha ricevuto severe critiche dal mondo del Patto Trasversale per la Scienza e da Mago Burioni, rimediando anche due querele per pubblicazione di notizie false e tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico. Scatenato Mago Burioni, che ha dimostrato tutto il suo disprezzo verso l'acerrimo nemico.

Facendo una rapida ricerca, si capisce che fra i due non corre buon sangue da tempo. Lo testimonia ad esempio un articolo del 30 marzo 2019 sul blog di Montanari scritto da lui medesimo, nel quale addirittura si legge: "Più di uno dei pochi frequentatori di questo blog, poi, m’invita a consultare l’elenco degl’iscritti alla Massoneria e da lì, geograficamente collocato a Fermignano (un tiro di schioppo da Urbino), risulta presente il nome di Burioni Roberto".

"Burioni massone illuminato" (cif. blog di Montanari, 23 aprile 2017)? No, francamente non ce lo vediamo...

Però la nostra curiosità non finisce mai; e quindi tentiamo di capire perchè Montanari così definisca il suo esimio collega. Il primo link va ad una lista di 26.000 massoni (o presunti tali) citato da Il Fatto Quotidiano ed apparso su siti complottisti nel 2014, poi a ritroso ancora nel 2010, poi infine nel 2008. E proprio nel 2008 un sito denominato "La Voce delle Voci" aveva diffuso tale elenco, dopo averlo ricevuto "per posta, in via anonima ed effettuammo tutte le verifiche del caso per accertarne la veridicità (e cioè la corrispondenza con gli elenchi ufficiali depositati presso tutto le prefetture)" (17 agosto 2017). Quando si arriva alla provincia di Pesaro, si legge di un certo Burioni Roberto, nato a Fermignano, il 10 dicembre 1962, “Ministero della Pubblica Istruzione”. Oh, proprio il giorno ed il luogo di nascita di Roberto Burioni, il Mago dei vaccini! Oibò, che coincidenza. E' comunque lo stesso Mago Burioni a smentire ogni ipotesi di affiliazione massonica: "Non sono massone non sono del Rotary ma va tutto bene, basta che non dicano che sono romanista". E noi gli crediamo, anche perchè la notizia fu "smontata" anche da bufale.net.

Appurato che Mago Burioni non è massone, andiamo a verificare un'altra accusa lanciatagli più volte, in modo più o meno diretto, da Montanari: i legami strettissimi con aziende che producono vaccini.

Ancora su "La Voce delle Voci" - che evidentemente non ha molto in simpatia il nostro - il 18 aprile 2017 si legge che Mago Burioni "è proprietario di parecchi anticorpi anche per uso vaccinale, cioè i suoi anticorpi possono essere inseriti nei vaccini e aiutano i nostri anticorpi a reagire alla malattia". A riprova di tutto ciò esiste un link ufficiale del centro brevetti, che prevede molti documenti (una trentina) riferibili al grande virologo. Nei files si legge spesso, come riferimento dell'azienda richiedente, "Pomona Ricerca srl". E quindi andiamo a vedere chi è questa Pomona Ricerca srl.

"Pomona Ricerca is a private discovery-stage biotech company engaged in the design, development and production of proprietary fully human monoclonal antibodies with biological activities against human viral pathogensj like hepatitis C (HCV), influenza viruses, and multifocal leuko-encephalopathy (JC virus)": ok, qui si fabbricano vaccini.

E questo (presuntissimo) conflitto di interessi di Mago Burioni ha fatto recentemente scattare l'allerta anche per il Codacons, nel momento in cui al grande virologo pareva essere imminentemente assegnato (per forte spinta dell'amico Renzi) il Ministero della Salute. Chiudiamo in bellezza, con la lettera del Codacons.
"Il dott. Roberto Burioni risulterebbe responsabile ed ideatore di una società di ricerca immunologica denominata Pomona Ricerca Srl, la quale avrebbe intrattenuto rapporti con il Wellcome Trust, soggetto di diritto statunitense che sponsorizzerebbe eventi organizzati dalla Novartis, dalla Roche (che avrebbe partecipato alla sperimentazione del vaccino per il papilloma virus) e dalla Johnson & Johnson (la quale, attraverso la Crucell, si occuperebbe dello studio e dello sviluppo dei vaccini con anticorpi monoclonali, proprio il campo di studio di Burioni, che vanterebbe 8 brevetti per farmaci disegnati principalmente su anticorpi monoclonali). Il dott. Burioni, durante la sua carriera, avrebbe partecipato a studi presso il CDC di Atlanta e avrebbe frequentato il Wister Institute di Philadelphia, la cui attività sarebbe sponsorizzata, tra gli altri, dalla GlaxoSmithKline, dalla Pfizer e dalla Janssen Biotech Services, che si occupano di vaccini. A ciò aggiungasi la circostanza che i brevetti relativi a vaccini, di cui al http://patents.justia.com/inventor/roberto-burioni, risulterebbero registrati a nome di Burioni (e di Massimo Clementi). Più di una volta, infine, le attività e gli interventi del dott. Burioni sarebbero state sponsorizzate da case farmaceutiche".
Wiatutti chiaramente stigmatizza il documento del Codacons, liquida come somari i siti complottisti, pensa che ci sia stato un errore nel sito dei brevetti. Burioni, per noi, con i vaccini non c'entra niente e tutto ciò che fa è animato solo dal bene verso l'umanità e verso il buon nome della Scienza.