Coronavirusse: resistere! Le difese naturali

In attesa del salvifico vaccino - ne riparleremo - andiamo a verificare ancora quali strumenti abbiamo a disposizione, per rendere dura la vita al virusse che ci attanaglia.

Spesso ce lo dimentichiamo, ma la natura ha fatto le cose per benino. Vero, l'uomo la natura la sta distruggendo (per cui basta un piccolo virussino a mandare in tilt il bel mondo di merda che abbiamo creato), ma ancora disponiamo di risorse che possono cambiare le carte in tavola.
Il virusse ci aggredisce, ci mancherebbe altro. Ma probabilmente abbiamo capito che le più normali norme igieniche e di comportamento sociale possono evitarne una diffusione progressiva. E però, se il virusse ugualmente ci prende, è clamorosamente importante che il nostro sistema immunitario sappia reagire all'attacco il prima possibile, non facendo trovare un terreno favorevole all'installazione del virusse. Ma la cosa bella è che il sistema immunitario si può (si deve) rinforzare, soprattutto attraverso una serie di sostanze che lo possano attivare/riattivare, in particolare modo con una alimentazione condita di cibo di qualità.
Prendiamo ad esempio la patetica discussione dipanatasi in queste settimane sull'assunzione di vitamine. Ceeeerto, dire che la vitamina C risolve il problema covid-19 ci porterebbe a clamorose critiche degli esperti del comitato tecnico-scientifico, per cui non lo scriviamo (anche perchè non è vero). Tuttavia domandiamo: ma se una persona, ora più che mai, soprattutto con il cibo-spazzatura che mangiamo ogni giorno, "abusa" di vitamina C, è un problema? E comunque, che sia un problema oppure no, a noi non importa un cazzo. Per cui ci permettiamo di dire cosa si stia facendo da qualche mese a questa parte. 
Integrazione di vitamina C in polvere la mattina, spremute di arancio a nastro, vitamina D3 a gocce a pranzo, vitamina K2 a cena, pochi zuccheri e una valanga di verdura. Sì, perchè la vitamina K funziona tendenzialmente come un coenzima (cioè una proteina che accelera una reazione) per la sintesi delle proteine ​​coinvolte nella coagulazione del sangue e metabolismo osseo. Dal canto suo, la vitamina D è nota per il suo ruolo nella salute delle ossa, permettendo una corretta mineralizzazione dello scheletro. Tuttavia, negli ultimi dieci anni, i ricercatori hanno scoperto che il mantenimento di livelli giusti di vitamina D fornisce anche una miriade di benefici per la salute umana, che vanno dalla riduzione di un rischio di cancro, al trattamento della sclerosi multipla, alla tenuta in equilibrio del sistema linfatico. La paura, generalmente infondata, è che si possano alzare troppo i livelli di calcio, cioè elevare la cosidetta ipercalcemia. Secondo gli ultimi studi, per massimizzare i benefici della supplementazione di vitamina D e ridurre al minimo il potenziale (teorico) rischio di tossicità, alcuni esperti ritengono fondamentale l'intervento della supplementazione della vitamina K in contemporanea con la D.
Interessante è anche l'utilizzo di diffusori in ambiente di olii essenziali a base propoli e incenso (ma anche timo e limone), notoriamente potenti antivirali. Oppure la dotazione di spray sempre con gli stessi olii essenziali da portare con noi per darseli ad esempio sotto il naso (sempre con mascherina, ovviamente)
Ma l'attenzione più alta deve essere rivolta alla nostra fanteria, ai combattenti della prima linea, che non sono altro che i nostri batteri, i miliardi di batteri che condividono con noi il nostro corpo. La modalità di attacco del virusse è sempre la solita: deve tendenzialmente mettere le sue zampetta sulla membrana di una cellula e da lì diffondersi. E siccome le cellule le hanno anche i nostri batteri, ecco che il virusse si trova di fronte miliardi di punti di attracco. Dipende ora da come sta in salute questo batterio. Ho capito una cosa fondamentale in questi anni in cui mi curo sempre meno attraverso i medicinali chimici: se il nostro organismo è in stato di acidosi metabolica (PH acido), i batteri "buoni" calano e funzionano peggio. Per cui, se si ingurgita la merda (cibi raffinati, grassi, ecc) andare in stato di acidosi metabolica è un attimo. E se si va in tale stato, batteri probiotici eccellenti, quali lattobacilli e bifidobatteri, non ci potranno efficacemente difendere.
Un'ultima nota a margine. Visto che ne abbiamo tutto il tempo, sarebbe il momento di avere accesso, oltre alla conta dei decessi delle 18, ad una educazione sanitaria efficace, che non si limiti a dirci che dobbiamo lavarci le mani e restare in casa. Scopriremo così che molte armi le deteniamo nei nostri cassetti, pronte a darci un grande aiuto. Ah, ma non si parla di vaccini...



"Cosa posso fare io come medico? Come faccio di solito con i miei pazienti: li metto al corrente delle cose che conosco per poter far sì che loro stessi facciano qualcosa per se stessi, che non si aspettino soluzioni dall'alto"
(Dott. Carlo Alberto Zaccagna, video su Youtube, 5-03-2020)