Pro Patria - ROBUR SIENA 0-0. Le soporiferelle

Al termine di una delle partite più inutili di questa inutile Lega Pro, una noiosa Robur pareggia contro una noiosa Pro Patria, con un'unica (grossa) occasione al 94esimo. Un punticino per smuovere la classifica, con i nuovi arrivi non pervenuti (strano...). Ormai le partite del Siena sono meglio dei GP di F1 per scroccare un bel sonnellino postprandiale sul divano di casa.
CONFENTE - "Conferente" per gli amici, sbriga il poco da sbrigare in modo semplice e onesto. 6
D'AMBROSIO - Gioca un match giudizioso ed attento in fase difensiva. Calcia troppi palloni a casaccio per impostare. 6
BUSCHIAZZO - Granitico e grosso, gioca tutto sulla sostanza, tralasciando la forma. Va bene così. 6
PANIZZI - Chiude il trio difensivo senza sbavature, come spesso gli capita quando gioca in tale posizione. 6
LOMBARDO - Con una difesa a 3, ci si aspetterebbe che sulla fascia salisse di più, osando qualcosina. Niente di tutto ciò. 5,5
VASSALLO - Gioca in un minuscolo lembo di campo, limitandosi ad alleggerire palla al compagno più vicino. Assolutamente niente di che. 5,5
GERLI - In una partita tutta basata sullo sterile possesso palla, "giganteggia" in mezzo al campo, toccando molti palloni. Innocui, per lo più. 6
ARRIGONI - Tenta almeno di verticalizzare qualche palla e di prodursi in qualche inserimento in verticale. 6
MIGLIORELLI - Gli diamo la palma del migliore dei nostri, perché nel grigiore generale almeno corre in verticale, sfiorando anche la rete nel primo tempo. 6
D'AURIA - Marcato stretto, non ha nelle proprie corde la possibilità di saltare l'uomo e tirare a rete. Assai più prevedibile se gioca con le spalle alla porta. 5,5
GUIDONE - Esce molto dalla zona d'attacco per guadagnarsi almeno qualche punizione sulla trequarti. Pare che ci dobbiamo accontentare così... 5,5
ICARDI - Solita partita ectoplasmatica, impreziosita però dall'assist sprecato da Cesarini. 6
CESARINI - Rientra e pare stia benino. Bussato a lungo dai difensori bustocchi, ha fra i piedi l'unica grande occasione del match, che spreca. 5,5
BOVO - S.V.
OUKHADDA - S.V.
SPARACELLO - Morto un Papa (Ortolini), se ne fa un altro. Entra con grande ignoranza e diventa subito il nuovo idolo di Wiatutti. 10
DAL CANTO - Molto più interessanti le parole prima del match rispetto all'assetto dato alla squadra. Torna ad un 3-5-2 abbottonassimo, con la priorità nel non prenderle: risultato ottenuto, ma con una flemma che fa addormentare più di uno spettatore (in foto). E quindi torniamo alla intervista pre-partita, nella quale dice (finalmente!) una grande verità, ovvero che questo Siena è uguale ad altre 12/13 squadre (modestissime): s'era capito. Per il resto, non un accenno al calciomercato... 6
VAIRA - Ed a proposito di bravi DS, soprattutto dopo il fenomenale mercato di riparazione, ecco qua un nuovo 10. Che poi, per lui, diventerà 11, chiaramente.
LA PRO PATRIA - Stessa squadra solida, grossa, aggressiva dell'andata. Fatta da gente sconosciuta, poco pagata e con un allenatore incazzereccio. 6
IL CRONISTA DI SPORTUBE - Per 94 minuti crede che nella nostra porta giochi Conferente. L'avevo già detto e lo ridico: non è detto che tutti i ragazzetti possano fare il mestiere di giornalista sportivo, se i limiti sono così manifesti. Esiste anche l'opzione Erasmus. 3
IL CALCIOMERCATO DI GENNAIO - Ne scriveremo in separata sede, con articolo a parte, come sempre. Anticipandovi un concetto-base: questa tifoseria ancora una volta non ha voluto chiedersi il perché di certe dinamiche. Tenteremo di farlo noi.