Barlumi di autocritica?

Sogno o son desto... Sto leggendo qua e là qualche mea culpa della liberal left? Mi si vuol dire che, alla fin fine, qualcuno ha capito che qualcosina è stata sbagliata?
Oddio... partiamo sempre da tre dati di fatto, quando si inneschi qualsiasi ipotesi di pur lontana analisi autocritica da "sinistra": 1) Salvini è un fascista. 2) il M5S è composto da sprovveduti populisti. 3) i bloggers sono dei moderni squadristi.
Ovvia, ora arriva la seconda fase, che consiste nel ripetere all'infinito questi aggettivi summenzionati: fascista, populista, squadrista, squadrista, populista, fascista, fascistapopulista, squadrulista, popadrista, ecc ecc.
Ed eccoci arrivati alla terza fase: si scopre che i fascisti, i populisti e gli squadristi hanno guadagnato grande credito.
Ecco, di solito in questo momento si ritornava alla seconda fase, aggiungendoci anche qualche nota di auto merito ("Come so' ganzo", "Io ho studiato", "Quell'altri sbagliano la punteggiatura", ecc).
Ma, da qualche giorno, una nuova ipotesi si sta affacciando all'orizzonte: qualcuno da "sinistra" sta facendo autocritica!
Già, sia a livello nazionale che locale!
Clamorosa è stata l'intervista a Gad Lerner, quello della magliettina rossa col rolex, che ha dichiarato: "La subalternità della sinistra al capitalismo non è certo nuova". Ma davvero? E che c'è stata una certa "soggezione nei confronti dei grandi industriali". Ma va? Fino alla chiosa finale, parlando dei fischi rivolti dal popolaccio zozzo ai politicanti del PD ai funerali di Genova: "Quei fischi testimoniano nel modo più umiliante il divario tra il gruppo dirigente di centrosinistra e le classi meno agiate. Dietro alla tragica condizione di isolamento del Pd c’è il tradimento dei vertici, la corruzione di un gruppo dirigente imborghesito, i rapporti di confidenza tenuti col capitalismo senza mai avere il coraggio di combatterne i vizi". Tutto vero, tutto chiaro, come da anni sottolinea Wiatutti. Che, quindi è legittimato ad andare avanti, in quanto credibile. I Gad Lerner, invece, fiancheggiatori di questa banda di inutili, devono fare festa e lasciare spazio al prossimo.
Interessantissimo anche l'intervento di Salvatore Veca, filosofo militante, che senza mezzi termini (evviva!) parla di ipotesi di sparizione della sinistra, a patto che essa non si rivolga a ciò che abbiamo sotto gli occhi da settanta anni, ovvero l'articolo 3 della nostra Costituzione, che prevede "pari dignità per tutti e l’impegno a rimuovere gli ostacoli al pieno sviluppo della persona. Non è un discorso di sinistra? Però bisogna tornare a essere credibili, contrastando le povertà, garantendo cibo adeguato per tutti, abbattendo le diseguaglianze entro e tra le società, avviando politiche di crescita con lavoro dignitoso. Con questa classe dirigente non credo sia possibile, ci vogliono ragazzi nati nel nuovo mondo". Grande Veca, che può restare in quanto credibile, sebbene alle prode, avendo finito la sua funzione.
Ed infine, carissimi lettori, arriviamo al sorpresone! Brunooo ha favellato! Sembran secoli fa, ma vi ricordate quale era il suo obiettivo principale, il suo nemico naturale, nel corso dei suoi anni di mandato al governo cittadino? Ma certo, i populisti dilettanti del M5S... Incapaci, inutili, ridicoli e chi più ne ha più ne metta. Ed uno di questi giorni, il nostro Brunooo cosa scrive (compulsivo) su FB? Leggiamo, in religioso silenzio: "So già che non mi attirerò molte simpatie, ma nella situazione data, l'unica via d'uscita nel breve termine a me pare riconsiderare le condizioni per un nuovo governo 5 Stelle con l'appoggio del PD [...] Nel mentre si ricostruisce un progetto alternativo credo che il nostro dovere di italiani sarebbe quello di offrire una sponda ad un nuovo governo, nel caso (probabile) di una accelerazione imposta spregiudicatamente da Salvini oppure dalla terribile eventualità di una tremenda crisi finanziaria che un Paese così indebitato come il nostro non può permettersi". Già, lo so... siete basiti, nevvero? Eppure, come egli dice dei Pentastellati, c'è del buono in Brunooo, come Wiatutti delinea da anni. Per cui, teniamolo in congelatore, anche per farci du' chiacchiere ogni tanto, tanto per fa' du' risate.
Insomma, che ve ne pare? Impressionante no? Cosa dite? Di leggere l'intervista di Walter Veltroni su Repubblica? Ma quel Veltroni? Ma non era defunto? Veltroni che parla di Repubblica di Weimar, di percezione del nazismo, dei pericoli del populismo, che dà del galantuomo a Mc Cain... 
Ok, fate conto che quanto scritto sopra non esista. Siamo alle solite. Non ci si pole fa'...