"Cara cittadina, caro cittadino"

"Cara cittadina, caro cittadino, nell’ultima assemblea del vostro quartiere che si è tenuta il 31/01/2018 presso la società del mutuo soccorso di Valli abbiamo incontrato numerosi residenti, che hanno confermato un forte interesse per l’introduzione dell’area a particolare rilevanza urbanistica (ARU) per le vie E.S. Piccolomini, C. Tolomei, F. Folcacchieri". 

Iniziava così la lettera che il Comune di Siena aveva inviato ai residenti della zona di Valli. 

Alcune domandone iniziali.

1) come erano stati avvisati i residenti in merito all’assemblea, dato che molti hanno dichiarato di non saperne niente? 

2) quanti cittadini sono stati presenti a tale incontro, visto che nella lettera si scrive "numerosi", ma senza esporre un numero preciso? 

3) questi cittadini "che hanno confermato un forte interesse" per l’istituzione della ARU in Valli, sulla base di quali studi o notizie si sono espressi? 

4) chi è in grado di sostenere che con l’introduzione della ARU sarà più facile trovare un posto auto in zona? 

5) chi garantisce questo posto auto, se soprattutto - da quanto si legge sulla lettera del Comune - oltre alla ARU c’è l’intenzione di creare posti auto a pagamento con i parchimetri e riservare altri posti per la sosta a tempo limitato con il disco orario? 

Ad oggi credo che nella zona interessata siano presenti circa 200 posti auto a sosta gratuita, posto più posto meno. Se domani alcuni di questi vengano trasformati in posti a pagamento ed altri a disco orario, vorrei sapere chi è che può garantire a tutti i residenti di Valli (800 circa?) un posto sicuro con la ARU, considerando anche che per ogni nucleo familiare si possono intestare fino a cinque targhe auto per la sosta in ARU e che la notte, essendo tutto pieno, non si può usare il pretesto che in Valli non si trova posto perchè ci vengono a parcheggiare i non residenti. C’è poi il discorso relativo agli esercizi commerciali, già penalizzati nel corso degli anni da scelte quantomeno opinabili, che con la ARU vedrebbero ancora più compromessa la loro posizione. 

Finiremo così col pagare un bollino che non garantisce assolutamente nulla di diverso rispetto ad oggi, anzi diminuirà, secondo me, la probabilità di trovare un posto libero. 

Ci sarà poi da rivedere la colorazione della segnaletica orizzontale, perchè se si continua a segnare col solito colore (blu) i posti ARU ed i posti a pagamento, ci sarà sempre (soprattutto i turisti stranieri nel periodo estivo) chi continuerà a posteggiare nei posti ARU, beccandosi la multa pur pagando regolarmente il ticket del parchimetro e contestualmente costringendo i residenti a parcheggiare nei posti a pagamento. Certo, per il Comune sarà un bell’affare, entreranno soldi da un pò tutte le parti...

Ed infine vorrei far rilevare che già oggi i posti auto esistono in numero inferiore rispetto al numero dei residenti che hanno votato SI.

Insomma, un capolavoro.

Sandro di Valli