ROBUR SIENA - Monza 0-3. Le ripartirelle

Perdiamo la prima partita dell'anno. Ci sta, anche solo per questioni statistiche. Tuttavia, il Monza acuisce tutti i problemini che avevamo intravisto in questi primi (vincenti) match: squadra compassata, che fatica molto contro le difese chiuse, con un allenatore talmente convinto delle proprie sicurezze che risulta lento e poco reattivo nel momento in cui bisogna cambiare. Detto questo, bisogna subito rialzarsi e ripartire, parecchio meglio di prima.

PANE - Praticamente tocca i tre palloni dal fondo della rete e stop. Non ha particolari colpe, ma sul primo gol... 5,5
BRUMAT - In taluni casi pare che non abbia molta fiducia nei propri mezzi, perché avrebbe spazio e possibilità per affondare. Il compitino-ino comunque lo fa. 5,5
SBRAGA - Pur in una serata in cui ne prendiamo tre, non ce la sentiamo di dargli l'insufficienza. Semplicemente perché non la merita. Prova più volte anche ad impostare. 6
D'AMBROSIO - Non malaccio contro Cori, naufraga invece quando la squadra si allunga e viene puntato dai rapidi avversari. La non difesa in occasione della seconda rete è da censura. 5
IAPICHINO - Dispiace tantissimo, ma constatiamo ancora una volta che le reti arrivano tutte dalla sua parte. Gioca tutto il secondo tempo in una disutile posizione in cui non attacca né difende. Ci pare anche un po' giù di gamba. 5
GERLI - Finché la partita ha una logica, risulta fra i migliori. Geometra a corto raggio, recupera palloni, ma manca della giocata fantasiosa. 6,5
CRISTIANI - Pare il gemello tonto del bel giocatore ammirato solo una settimana fa. Non costruisce niente di interessante e commette qualche errore di troppo. 5
VASSALLO - Non incorre in grandi sbagli, ma nemmeno offre spunti di genio. Serata un po' in penombra, come a volte gli accade. 5,5
GUBERTI - Gioca un primo tempo eccezionale, da stropicciarsi gli occhi. Mette in mezzo all'area una decina di palle invitantissime, che non trovano un esecutore pronto. Perde smalto nella ripresa, ma non va mai mai mai tolto. 7
MAROTTA - Seratuccia. Corre poco, contrasta poco, tira poco. Insomma, fa poco. E soprattutto gioca ancora troppo lontano dalla porta. 5
CAMPAGNACCI - Non inizia male, poi pian pianino scompare, dopo essersi mangiato una rete che ci avrebbe portato sull'1-1 all'inizio della ripresa. Non ne comprendiamo il senso tattico, soprattutto in queste partite dove c'è da scardinare una difesa molto chiusa. 5,5
LESCANO - Uno della sua stazza sarebbe servito molto nel primo tempo, con tutti quei palloni che viaggiavano in area brianzola. Messo troppo tardi, non riceve un cross dal fondo. Mah... 10
BULEVARDI - Non apporta la fisicità di cui abbiamo molto bisogno in mezzo. Non so, l'impressione è che non stia attraversando un buon momento di forma fisica. 5,5
CRUCIANI - Capisco che a stare in panca gli girino i coglioni, ma almeno un passaggiaccio lo deve azzeccare! 5
DAMIAN - Lento, inutile e davvero poco di spessore. 5,5
EMMAUSSO - Si distingue per un traversone da fascia a fascia a centrocampo, con palla fuori. 5
MIGNANI - La squadra gioca un bel primo tempo, impostato tutto su uno straripante Guberti, pronto a mettere in mezzo molti palloni da spingere in rete. Da spingere... da chi, se i nostri attaccanti giocano spesso lontani dalla porta? Nella ripresa, cambia i primi uomini al 24esimo, a partita ormai compromessa, dopo circa un quarto d'ora di continuo conciliabolo con Vergassola. Denotando una certa mancanza di reattività nel correggere e nel cambiare l'impostazione tattica. Niente di che, ma bisogna iniziare ad imparare dai propri errori. 5
ANNE FRANK - Arrivo al fischio d'inizio e lì per lì non capisco cosa stia succedendo in campo. Poi intendo, si sta parlando della farsa (sì, proprio così) che il mondo del calcio ha tirato su in nome e per conto di una martire della follia umana. Basta, si fa veramente cacare. 0
IL CIELO VIOLA - Verso la fine del primo tempo le nuvolazze in cielo si colorano di un viola prima chiaro e poi plumbeo apocalisse. Premesso che il colore porta male (e si vede), vorremmo che i ragazzi delle scie chimiche e di HAARP si adoperassero non solo per fare scenografia e creare terremoti, ma anche per far piovere un pochino. Dai su, che potete farlo. 5
ZAFFARONI - Allenatore del Monza, ci spiega benissimo come fare a vincere a Siena nell'intervista dopo partita: coprirsi, reggere botta e ripartire. Direi che non fa una piega. E direi anche che dovremmo prendere immediatamente atto che tutte le squadre giocheranno in questa maniera. 7