Il canale youtube di wiatutti!

giovedì 7 settembre 2017

Il cinico civismo

Premessa. Siamo al 7 settembre, fra non moltissimo a Siena si voterebbe, ci sarebbe da discutere di un mare di snodi importanti (e non le cazzate da pubblicazione quotidiana su FB) ed ancora nessuno di coloro i quali ambiscono ad amministrarci ci sta fornendo soluzioni concrete, quantificabili e misurabili per contribuire a gestire i problemi reali della comunità.


A questo blog piacerebbe veramente tanto iniziare a commentare i programmi degli schieramenti politici e partitici in lizza per le elezioni del prossimo anno, ma al momento dobbiamo registrare un vuoto assoluto in tal senso. Peccato, perché Wiatutti è pratico (forse perché scritto da gente produttiva, che ha poche seghe in testa e poco tempo per pensare alla fuffa) ed ambirebbe a parlare di cose concrete.
Nel frattempo, registriamo quindi un interessante intervento di qualche giorno fa di Pierluigi Piccini ("Già sindaco di Siena", come si legge in calce all'articolo), che di fatto, pur non enunciando un programma di governo, stende una base "ideologica" sulla propria presentazione a candidato sindaco, in quella che potremmo considerare una lettera d'intenti vera e propria.
L'ex sindaco Piccini pare propugnare una vasta aggregazione di tipo civico (e non cinico), che possa portare la comunità a condividere una visione comune, basata sull'innalzamento dell'asticella delle competenze, delle aspettative e dell'innovazione, aggregando "gruppi politici tradizionali [...] con l'entusiasmo delle associazioni, delle parti sociali, dei cittadini".
Piccini cioè non disdegna il ricorso ai partiti politici, che parrebbe anzi fossero un punto di riferimento ancora essenziale all'interno del progetto che egli denomina "civismo politico". Partiti che non sarebbero quindi da eliminare, quanto da rigenerare. Andando a pescare, come nel caso del PD (scusa), "intelligenze di livello", magari messe ai margini perché coinvolte in dinamiche clientelari interne che non ne hanno favorito la libera espressione. I 900 iscritti del PD (scusa) interessano molto a Piccini, che li prefigura scontenti della loro situazione all'interno del partito e quindi "aggredibili" da un punto di vista elettorale.
Alcune domande subito ci balzano alla mente, con una certa preoccupazione dettata dal fatto che, come a volte ci capita leggendo Piccini, qualcosa ci sfugge: cosa vuol dire, nel gergo picciniano, "rigenerare" i partiti? Ma soprattutto, cosa vuol dire "rigenerare" il PD (scusa), per il quale l'ex sindaco pare abbia una particolare attenzione, financo finendo per citarlo in fondo al proprio articolo? E quali potrebbero essere le interazioni di "gruppi politici tradizionali, associazioni, parti sociali, cittadini" all'interno di questo concetto denominato "civismo politico"? I partiti politici (cioè il PD... scusa) avrebbero il predominio delle idee in questo raggruppamento, oppure le dinamiche di forza si svolgerebbero su un piano di parità con la parte civica?
Insomma, tanto per non farla lunga... Rivincerebbe il PD (scusa) o no?

3 commenti:

  1. PD ceccuzziano d'alemiano, PD valentiniano renziano, PD neriano berlusconiano, PD monaciano casiniano, PD picciniano alternativiano....INSOMMA A SIENA SEMPRE PD !

    RispondiElimina