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mercoledì 14 giugno 2017

L'esempio di Monticiano

A tenere banco in questo fine settimana, accanto alla Sagra dello Stinco a Capolona ed al ritorno dei Guns N' Roses a Imola, sono arrivate ex abrupto le elezioni comunali. Parliamone (alla svelta).

Prima di tutto, benediciamo le Comunali, ormai una delle poche tornate in cui possiamo votare chi conosciamo, tocchiamo, annusiamo. In quest'epoca in cui a noi, Poveri Cristi, la possibilità del voto è allontanata ogni giorno che passa, per far comandare gli sconosciuti ed ineletti Draghi e Juncker che mai potremo prendere per il collo, poter mettere una crocetta su un partito o candidato "amico" rappresenta una grande soddisfazione.
Detto questo, passiamo all'analisi del voto. 
Mi pare che abbiano vinto un po' tutti. Sicuramente hanno perso un po' tutti. Qualcuno più degli altri. Che tuttavia ricorda agli altri che anch'essi hanno fatto schifo, forse più di lui.
Insomma, l'analisi del voto è un po' come il budello del maiale, che ognuno tira dove fa più comodo: qui abbiamo vinto, qua abbiamo rosicchiato qualche punto, lì teniamo.
La sensazione - stranissima - è che ci sia un bisogno mostruoso di azzerare due dinamiche concentriche, quella dei vincitori e quella dei vinti, dei governanti e degli oppositori. Tutto cioè appare molto vecchio, passato, non attuale.
I vincitori (ad oltranza) del PD (scusa), come sa chi legge Wiatutti, sono per il sottoscritto un qualcosa che non esisterà più fra poco, per cui il tempo investito per parlarne sarà breve; anche per un evidente razzismo culturale di chi scrive, che ha da badare ad argomenti ben più interessanti di un partito di indagati cronici. Il messaggio è che il PD (scusa), che già non esiste più, vince solo per rapporti solidissimi con questa società civile ed (im)produttiva, che sarà presto spazzata via dall'onda dei giovani che preme alle porte del futuro. Tutto sa di vecchio, parassitario e non produttivo. Via su... basta, che c'ho già perso troppo tempo.
Vanno assai di moda le cosiddette liste civiche, che tuttavia non sfondano. Anche perché, evidentemente, i pochi che ancora oggi possono votare con mente libera capiscono benissimo che i partiti razziatori, altrimenti impresentabili, devono in qualche maniera sopravvivere mascherandosi da altro (da lista civica, appunto), come dei camaleonti che stanno per slinguazzare la preda. Vengono altresì premiate le vere liste civiche, composte da gente che la politica la svolge come seconda attività o non la svolge per niente, qualora a livello popolare decada il baluardo (o ex baluardo?) M5S.
A destra un guazzabuglio di gente che un giorno litiga e l'altro si riapparenta mi rende assai arduo il compito del commento. Ma mi pare che ci sia tenuta, su tematiche sicure come la Nutella o il gavettone di Ferragosto: lotta all'immigrazione, lotta all'immigrazione, lotta all'immigrazione. E lotta all'immigrazione, per concludere. Della serie: a volte per prendere voti ci vuol davvero poco (e tutto questo lo dico come un complimento).
Per il M5S, come per tutti i movimenti da poco formatisi, a mio avviso è arrivato un momento di svolta; se non ci sarà, saranno dolori. Il movimento nasce per tanti aspetti come rivoluzionario ed è stato percepito come recettore di una critica quasi dolorosa degli strati più popolari dell'elettorato. Su tale base è cresciuto ed ha avuto un inaspettato successo. Ma la formula è rimasta la stessa e, fra cazzate dettate da inesperienza ed un intero Sistema contrario, oggi pare bisognosa di un restyling molto profondo. La sensazione di chi vota M5S oggi è quella di sprecare il voto, di metterlo in frigo, di non contare a meno di non riuscire ad arrivare al 51% (caso possibile ma raro). Al M5S manca il contatto con la base, che non viene attirata verso i vertici. Mancano gli intellettuali, che faciliterebbero questo legame, ma che Grillo detesta. Manca chi possa fare da cassa di risonanza, manca una capacità di autocritica che servirebbe ad allontanare chi, seppur in buona fede, non sa fare da rappresentante di altre esigenze. Ergo: è il momento di cambiare.
A sinistra... aspettate che guardo... No, la sinistra non c'è più, scusate.
E a Sienina?
A Sienina tutto bene, ma non è una novità. Ma ha suscitato scalpore la vittoria di una lista composita che ha conquistato Monticiano ai danni di una del PD (scusa), mascherata da centro-sinistra. Ecco, a Monticiano qualche buon'anima ha pensato bene che per vincere contro un Sistema intanto bisogna allearsi. Poi, siccome nei pressi di Iesa e dintorni non penso abbiano da costruire l'atomica o da discettare di alte tesi di fisica nucleare, ma da attuare normative per la regolamentazione della vita quotidiana delle persone, ci saranno persone di normale intelletto che si spera lavorino per il bene dei cittadini. Fascisti o comunisti che siano. Punto.
Ovvia, ora c'è anche un mini-esempio in zona. Ma siccome siete duri, allora vi fo anche un disegnino:
Monticiano -> Vittoria.
Badiamo se così si capisce...

5 commenti:

  1. EDIZIONE STRAORDINARIA!!!

    Uno spaventoso buco nero ha ingoiato la ridente e speranzosa località di Monticiano!
    La popolazione, festante per i risultati delle ultime elezioni comunali, è IMPROVVISAMENTE SCOMPARSA!
    Una vera tragedia!

    Meno male che alcuni esponenti del partito perdente si sono salvati in quanto presenti ad un'assemblea intrapresa d'urgenza proprio per analizzare i risultati delle elezioni.
    Il "caso" ha voluto che tali rappresentanti fossero nel vicino capoluogo e che non siano stati pertanto vittime dell'orrenda tragedia.
    Il capolista dei sopravvissuti si è così espresso:
    "Esprimiamo tutto il nostro dolore e raccapriccio per il terribile evento che ha funestato il nostro fugacemente ridente comune... tuttavia ricordiamo a tutti che, come si dice, mal voluto unn'è mai troppo... comunque da parte nostra ci impegnamo a RICOSTRUIRE!"

    Si sussurra che la ricostruzione inizierà dalle basi, ovvero dalle scuole ove si terranno severissime lezioni di Eucazione Civica, Storia della Liberazione, Filosofia delle Cooperative, Tecniche di Economia Sociale.

    Il nuovo motto del Comune sarà: CREDERE! CREDERE! CREDERE!

    Last but not least, si studia già come sfruttare al meglio l'energia del buco nero ai fini di creare il Primo Comune Italiano SUPERSMART!

    Non sempre il male vien per nuocere...

    SIC TRANSIT GLORIA MUNDI.

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    1. Fantascienza o procedura d'urgenza?

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    2. Non so, la notizia non compare più in nessun media nazionale.
      Eppure stamani c'era eh... credimi.
      Che vorrà ddì????

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  2. Ora tutta questa popò di novità e aria fresca nella vittoria per 15 voti del centrodestra (si può dire?) non ce la vedrei. Forse un paio o tre di candidati, esattamente come nella lista di centrosinistra (si può dire?). Per il resto niente di nuovo sotto il cielo, a Monticiano, da' retta...

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    1. Sì diamine. Penso che le Novità (lettera maiuscola) siano altre, fosse solo per l'impatto della consistenza numerica del Comune in questione. Che sia un raggruppamento di centrodestra si può dire, se ci si aggiunge però che all'interno di tale raggruppamento ci sono anche figure che di centrodestra non sono. Che l'altro schieramento sia di centrosinistra l'ho scritto: in realtà si tratta di PD, che di sinistra non ha niente, per cui inizierei a chiamare le cose in altra maniera.
      Detto ciò, a me interessava rilevare un solo aspetto: che se si vuol vincere, ci si deve unire ed apparentare, prima attraverso un cartello elettorale, poi con un programma basico di governo. E siccome a Monticiano non si deve (penso) discutere di temi altissimi, che la coalizione sia di destra, sinistra, alto o basso penso importi poco a chi vuol risolvere questioni pratiche.
      Nelle Comunali si può (per quanto ancora?) votare la persona, oltre che i programmi pratici. Io non conosco le persone che hanno vinto e hanno perso in zona, immagino che chi li ha votati abbia fatto anche questo ragionamento: che persona è questa che mi può risolvere un problema e che programma ha per risolvere un problema.
      Infine, come ben sai, l'Urgenza massima a mio avviso è spezzare un circuito, interrompere una connessione infinita, dare un cambio di aria alla stanza. Il mini-esempio di Monticiano mi serve per far capire una questione, cioè che a Siena puoi vincere contro il PD (scusa) solo immettendo gente pulita all'interno di un "contenitore sterile" e per gente pulita intendo con idee di destra, sinistra, basso o alto. Nei Comuni devi amministrare, risolvere problemi concreti, sporcarti le mani sguazzando nella merda quotidiana. Per cui questo contenitore avrà (immagino) dei punti programmatici che ti diranno cosa sarà da fare. L'importante è NON RUBARE ed avere una NORMALE CAPACITA' di competenza amministrativa.
      Poi, dopo 5 anni, se questo contenitore avrà fatto cacare, ritorneranno quelli del PD (scusa). Per una voltaccia possiamo tentare?

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