Il canale youtube di wiatutti!

giovedì 5 maggio 2016

Luci a San Siro


Ci fu una volta in cui il marito della nostra famiglia non politically correct ed anti-folosa andò a vedere il Siena a San Siro...

Invitato da un mio amico che lavora in banca a Milano, vo a vedere il Siena, per la prima e ultima volta nel salottino vippe.
Trattasi di ampia stanza dotata di cucina e cesso, riscaldamento contenente grande tavolo con poltrone girevoli verso la vetrata che dà sul campo, nonchè maxi schermo a tutta parete.
C'erano un paio di industrialotti, un ex Milan anni '90, tale Simone, un dirigente Mediaset, un dirigente Banca Mediolanum e un altro paio di persone, oltre a cameriere e hostess che apriva e chiudeva la porta.
Dalle 19,30 alle 21,07 non mi sono fatto mancare niente: ricca cena in cui mi sono comportato da vero signore.

Quando è cominciata la partita, non riuscivo a stare chiuso senza nemmeno sentire il rumore dello stadio e mi sono seduto fuori del gabbiotto.
Per l'appunto sono rientrato 5 minuti per scaldarmi e proprio allora il tiro di Bolzoni ha sfiorato il palo alla sinistra di un Amelia battuto. È echeggiato nel salotto un porca mad&%()£ maiala da rabbrividire; al che mi so' dato un contegno e so' riuscito.

Ma alla mia destra c'era un settore riservato a una moltitudine di cittini, che hanno offeso dal primo all'ultimo minuto, il cui coro più ripetuto era: "Buffoni" ed al terzo o quarto "Siena vaffanculo" non mi sono potuto esimere dal berciagli: "Figliol di troie, speramo la prossima partita la vediate nel settore orfani".
Intorno a me sguardi sconvolti, ma nessuno ha detto niente; solo uno insieme ai cittini si è alzato a gridare qualcosa, al che l'ho invitato a venire dalla mia parte, ma ovviamente il mio settore era più controllato di Fort Knox (e mano male perchè era grosso tanto).
Ho avuto anche una conferma.
Anche se non sembra, io sono sempre disponibile a mettermi in discussione, per cui a volte mi viene il pensiero che su Cacaiò possa sbagliare io. Ma quando gente del Milan, che non conosceva Cacaiò (infatti lo chiamavano " Il numero 11") mi diceva: "Ma quello fa sempre così? Si nasconde in fuorigioco perchè quando tocca palla la dà a noi", oppure: "Abbiamo un pirla per uno in campo, Seedorf per noi e il numero 11 per voi", mi sono reso conto di aver ragione, quando dico che è un somaro reale e per di più in mala fede.

Nessun commento:

Posta un commento