L'elettro-ruzzino

Ovvai! Allora ragazzi è fatta!

Fra pochissimo, se tanto mi dà tanto, avremo un nuovo eccezionale ruzzino per i folosissimi smart elettrici del borgo medievale: parliamo del mono rad. E non ne potremo fare più a meno.
Questo aggeggio in pratica è un monoruota, sconosciuto al volgo barbaro, ma capace di meritarsi addirittura una paginata di un noto quotidiano locale qualche giorno fa. Ebbene sì, cari amici di Wiatutti... ora abbiamo anche l'elettro-ruzzino, che pare potenzialmente in grado di soppiantare il famoso puma delle campagne nelle preferenze delle tecniche di lavaggio del cervello senesota.
Ed allora conosciamolo meglio, questo mono rad.
Anzitutto, il meraviglioso personaggio che lo ha portato all'attenzione dei media cittadini è un foloso extra moenia, del quale non facciamo il nome per pudore; ma vi assicuriamo che lo idolatriamo già.
Il monoruota può andare fino a 15 km/h (sticaz), ma presenta un grave problema: avendo appunto una ruota sola, non può essere dotato di targa e quindi non ha immatricolazione e conseguente assicurazione.
L'anomalia è evidente, tanto che i vigili urbani cittadini, fra una multa ed un'altra a tutto ciò che si muove con un motore a scoppio, pare siano andati in panico: l'aggeggio forse è potenzialmente sanzionabile, ma essendo elettrico (e quindi smart), può permettersi di fare di tutto. Come fare?
La città è sgomenta ed un grande dibattito ha già preso il via. La domanda è: come impiegare questo nuovo ruzzino, che pare molto figo e di tendenza?
Wiatutti, che conoscerete come blog aggressivamente avanguardista, pone sul tavolo della discussione alcune opzioni, che andranno chiaramente sviluppate, discusse, analizzate (un'analisi serena, seria, scientifica, in cui speriamo che la politica al momento non metta troppa bocca).
1) Il ruzzino sarà impiegato nell'annata paliesca, quando sarà dato a noleggio a tutti i contradaioli, che lo useranno per accompagnare il proprio barbero in piazza al grido: "E la corrente elettrica e la corrente forte".
2) Il ruzzino sostituirà il suvve di un noto docente locale, che potrà pertanto scorrazzare per tutta Siena senza rischiare di schiacciare qualche passante innocente.
3) Il ruzzino sarà utilizzato dai giocatori della Robur per ovviare agli evidenti deficit di corsa.
4) Il ruzzino sarà donato agli omini degli orti per rottamare gli apini, non proprio smart; potrà inoltre svolgere funzione di mini-aratro.
5) Il ruzzino servirà come strumento di sollazzo nelle folose nottate orgiastiche della Siena bene.
Insomma, vada come vada, vedrete che la città smart ben presto si innamorerà delle innumerevoli qualità del mono rad. 
Ed allora... tutti sull'elettro-ruzzino!